Torna al Teatro Greco di Roma "MÌNTAKA tra sogno e realtà", la rassegna teatrale dedicata a bambini e ragazzi organizzata dall'APS "Sbagliando S'impara".
La rassegna promette, anche per questa IIª Edizione 2023-2024, di regalare agli spettatori dai 3 ai 17 anni grandi avventure nella fantasia, nella lingua, nella storia e tante tante magiche sorprese.
Perché Mìntaka?
Il nome proprio Mìntaka deriva dall'arabo man?aqah, che significa, "cintura" ed è il nome di una delle stelle della cintura di Orione. L'abbiamo scelta come simbolo della rassegna perché rimanda alla capacità di sognare, perché fa pensare a grandi viaggi nella fantasia, ma anche per sottolineare l'importanza di "essere cintura", ovvero di dare sostegno attraverso il Teatro alle nuove generazioni, e di "fare cintura", ovvero creare, favorire una rete sana di relazioni e collaborazioni.

PROGRAMMA DELLA RASSEGNA:

20 OTTOBRE ore 21.00
SAMIA
tratto dal romanzo di Giuseppe Catozzella "Non dirmi che hai paura"
adattamento teatrale di Gabriella Graziani
regia di Gabriella Graziani
con la Compagnia i Venti Sognatori dei Cantieri Teatrali
e la partecipazione di Jessica Zanella
coreografie Silvia Pinna e Daniele Toti
musiche originali di Brian Petrosino
eseguite dal vivo da Alessandro Marchini, Brian Petrosino ed Andrea Vallone
vocal coach Alessandro Marchini
Spettacolo con il Patrocinio dell'Assessorato della Cultura del Comune di Roma.
Samia Yusuf Omar nasce a Mogadiscio, in Somalia, dove una sanguinosa guerra etnica imperversa da tanti anni, sotto l'integralismo islamico di Al-Shabaab. Vive con la sua famiglia in una baracca di fango e passa le sue giornate con Alì, il suo vicino di casa e compagno di giochi. Samia ed Alì crescono insieme, condividendo la passione per la corsa. Alì abbandona presto il sogno di correre, ma rimane vicino alla sua amica, autoproclamandosi suo allenatore. Lei corre veloce in tutta la sua magrezza, e lui capisce che proprio quel corpo esile è e sarà il suo punto di forza. Ignorando il coprifuoco, Samia inizia ad allenarsi di notte, libera dal burqa, in pantaloncini e maglietta, e corre sempre più veloce per le strade di Mogadiscio. A soli 10 anni vince la sua prima gara in città, diventando la ragazza più veloce di tutta la Somalia. A 17 si qualifica per le olimpiadi di Pechino del 2008. Arriva ultima, ma diventa un simbolo per le donne musulmane di tutto il mondo. Torna a Mogadiscio e riprende a correre, impegnandosi con ancora più determinazione, ma comprende che da sola, senza un allenatore professionista, non potrà mai provare a vincere le Olimpiadi di Londra del 2012. Così, con l'aiuto di una giornalista, parte per Addis Abeba, dove la attende un grande allenatore. Ma dalla Somalia, ancora devastata dalla guerra, i suoi documenti tardano ad arrivare e quindi lei, ancora una volta, può correre solo di notte, perché risulta essere una clandestina. Samia allora decide di partire alla volta dell'Italia, alla ricerca di un futuro migliore, ma soprattutto alla ricerca di una possibilità concreta di potersi allenare e dare spazio al suo talento e alla sua passione. Raccoglie tutto il suo coraggio e intraprende l'odissea dei migranti, un viaggio di ottomila chilometri, dall'Etiopia al Sudan e, attraverso il Sahara, alla Libia, per poi arrivare via mare in Italia. Ma proprio in mare si infrange il suo sogno. Il barcone su cui la ragazza si imbarca, affonda e Samia, che non sa nuotare, non riesce ad aggrapparsi alla fune di salvataggio lanciata da un'imbarcazione italiana a poche miglia dal porto di Lampedusa. Samia muore, a soli 20 anni, rincorrendo il sogno di vincere le Olimpiadi e di poter correre e vivere liberamente.
La chiave scelta per dar voce alla storia di questa coraggiosa velocista è quella del corpo e del suono.
Ne nasce uno spettacolo di teatro danza, con musiche e canzoni eseguite dal vivo, capace di esprimere i sogni, il desiderio di riscatto e la lotta per la sopravvivenza di questa moderna eroina dello sport, ma anche di lasciare un segno profondo nel cuore dello spettatore.
Il romanzo è valso al suo autore la nomina ad Ambasciatore per l'Agenzia dei Rifugiati delle Nazioni Unite.
Età: dai 12 anni
Durata: 1h

29 OTTOBRE ore 15.30
UN POMERIGGIO DA BRIVIDI
Un Halloween Party con un programma ad hoc per bambini dai 3 ai 10 anni che coinvolgerà i partecipanti in letture spaventosamente divertenti, li farà scatenare in balli mostruosi, li sorprenderà con la magia del circo e li farà ridere a crepapelle con la commedia stregata, "Morticia e le Streghe"
Lo spettacolo:
MORTICIA E LE STREGHE
liberamente ispirato a "Le Streghe" di Roald Dahl
adattamento teatrale Maria Silvia De Sanctis
regia Maria Silvia De Sanctis ed Emanuela Maiorani
con Jessica Zanella e Angelina Ortiz
Morticia Addams, la Dark Lady di Halloween, sta per tornare! Vuole svelarci il suo hobby preferito: cucinare topi, allevare ragni, ammaestrare serpenti? Niente di tutto questo. Morticia adora leggere libri ed il suo argomento preferito sono le streghe. Ma non sono storielle! Non sono streghe comuni! Le Streghe Vere sono tra noi e ce l'hanno proprio con i bambini! Scherzetto o dolcetto?
Età: 5-10 anni
Durata spettacolo: 1h
Durata intero evento: dalle 15.30 alle 19.30

12 NOVEMBRE ore 17.00 - Annullato e rinviato a data da destinarsi
A SONG IN THE POT
Spettacolo Musicale Bilingue (italiano-inglese)
scritto e diretto da Natalìa Cavalleri
con Chiara Carpentieri, Natalìa Cavalleri e Daniel De Rossi
musiche originali Maestro Alessandro Cercato
costumi Maria Teresa Iadicicco
scene Simone Martino
BLOOM Theatre
Broom è una strega gentile e determinata che vive in una casetta nel Bosco Antico insieme allo scorbutico gufo Owl che parla solo in inglese. Sta mettendo a punto una formula magica per proteggere il bosco e i suoi abitanti da un misterioso maleficio, ma la sua magia sembra non funzionare più. Romy, sua sorella, è una ragazza di città sognatrice e canterina. Entrando nel Bosco Antico incontrerà un misterioso principe che parla solo inglese! Riusciranno Broom ed Owl ad insegnare a Romy la lingua del suo amato? E Broom riuscirà a trovare la formula magica capace di salvare il Bosco Antico? Fra risate, fraintendimenti, rivelazioni, canzoni, magia e… un bel po' di inglese, i bambini si appassioneranno alla storia di Broom e Romy, del vecchio gufo brontolone e del "principe" misterioso, impareranno nuove parole inglesi legate al bosco e agli animali ed insieme a Romy canteranno la canzone delle WH Question Words!
Il linguaggio utilizzato è adatto sia a bambini che hanno da poco cominciato lo studio della lingua inglese, sia a quelli che lo affrontano già da qualche anno.
Grazie all'uso del bilinguismo e al veicolo della rappresentazione teatrale, non è necessario che i bambini sappiano già il significato del termine utilizzato o del costrutto verbale, in quanto questo viene inteso e intuito dal contesto.
Età: 5-10 anni
Durata: 50'

3 DICEMBRE ore 17.00
GLI SPIRITI DEL TESORO
regia di Gabriella Graziani
con la Compagnia I Venti Sognatori dei Cantieri Teatrali
musiche Brian Petrosino
eseguite dal vivo da Alessandro Marchini, Brian Petrosino e Andrea Vallone
vocal coach Alessandro Marchini
movimento e combattimento scenico Rocco Maria Franco
coreografie Melita D'Uffizi ed Alessandro Lanzillotti
allestimento scenico Raquel Rappini Baulies
costumi Laura D'Uffizi
Virgilio (nome che rimanda al Virgilio dantesco), un vecchio intellettuale, morendo, dona alla sua nipotina Terry quello che ritiene essere il più grande tesoro: la conoscenza. Non potendo dirle che è suo nonno, perché in passato l'ha abbandonata, si mostra alla ragazzina come un maestro ed un amico e come tale, per invogliarla a leggere, ricorre ad uno stratagemma: la mette sulle tracce di un tesoro nascosto. Tra mappe, rebus, enigmi e tanti libri, Terry, aiutata dai suoi amici, arriverà al tesoro, un tesoro che va oltre i beni materiali e si rivela un'eredità importante non solo per lei, ma anche per quanti le hanno offerto il proprio aiuto.
Una storia venata di mistero, toccante e delicata, sul valore degli affetti, delle eredità familiari, della conoscenza e dell'amicizia. A portarla in scena I Venti Sognatori dei Cantieri Teatrali, una giovane compagnia formata da ragazzi delle superiori capace di fare con passione e professionalità un teatro di ragazzi per i ragazzi.
Età: dai 13 anni
Durata: 1h 30' circa

UN NATALE SPETTACOLARE:
17 DICEMBRE ore 11.00
TANA LIBERA TUTTI
spettacolo in rima di e con Massimiliano Maiucchi e Daniele Miglio
tratto dal libro "TaNa liberAtutti. Filastrocche per giocare" di M. Maiucchi con illustrazioni di M. Di Lauro
Filastrocca per giocare/con le onde in riva al mare,
con la luna e con le stelle/con il fuoco e le frittelle...
Col pallone in cameretta/con la vita che ti aspetta,
con le biglie sotto al sole/con le rime e le parole.  
Attraverso le filastrocche i bambini compiranno un viaggio nel mondo dei giochi dei più piccini: giochi da fare da soli o in compagnia, per strada o in cameretta, giochi da costruire e da fare al mare...
Lo spettacolo prevede: libroni pop-up, canzoni, gag comiche e drammatizzazione di giochi linguistici, manipolativi e della tradizione. Tutto rigorosamente in rima, perché la filastrocca è un gioco da ragazzi.
Età: 3-8 anni
Durata: 50'

17 DICEMBRE ore 17.00
NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS
Allestimento a cura di Teatro Pantegano
con Francesca Baragli, Valentina Baragli, Luca Laviano e Donatello Salamina
regia Erika Manni
Jack Scheletrone, re delle zucche, stufo di vivere nel mondo di Halloween, scopre per caso il gioioso mondo del Natale. Affascinato dalla novità, decide di portare il Natale anche alla sua gente. Fa rapire Babbo Natale e si sostituisce a lui. Fa inoltre fabbricare dai suoi concittadini giocattoli in stile Halloween. Malgrado la sua buona fede, finirà per stravolgere le festività natalizie e seminare il panico un po' ovunque.
Strani e buffi personaggi si alternano in una vicenda divertente e piena di colpi di scena dove alla fine l'amore e la comprensione vinceranno su tutto.
Commedia musicale con canzoni cantate dal vivo.
Età: dai 7 anni
Durata: 50' circa

NELLA CALZA  DELLA BEFANA:
6 GENNAIO ore 11.00
L'APPRENDISTA BEFANA
di e con Linda Di Pietro
Compagnia L'Orto delle Fate
Come nasce la figura della vecchina che porta dolci ai bambini?
In un divertente e magico racconto torniamo indietro nel tempo fino alle origini della figura tanto amata e forse un po' temuta della Befana. La Befana, si sa, "vien di notte con le scarpe tutte rotte"... ma ormai anche con i reumatismi e gli acciacchi dovuti all'età. Così, dopo secoli di lavoro, la cara vecchia Befana decide di istruire un'apprendista ed insegnarle i trucchi del mestiere, per poter andare in pensione e godersi il meritato riposo, ma l'impresa si rivelerà più ardua del previsto...
Uno spettacolo sulla figura della Befana condito da magia, animazione, travestimenti e bolle di sapone.
Tradizioni e racconti popolari legati all'Epifania vengono portati ai bambini in maniera originalissima attraverso l'uso di materiale di recupero.
Età: dai 4 anni
Durata: 1h

6 GENNAIO ore 17.00 e ore 21.00
LA DODICESIMA NOTTE
di William Shakespeare
regia di Gabriella Graziani e Denny Cecchini
con la Compagnia i Venti Sognatori dei Cantieri Teatrali
e la straordinaria partecipazione di Denny Cecchini nel ruolo di Tobia
musiche di Brian Petrosino eseguite dal vivo da Brian Petrosino, Emiliano Tessitore ed Andrea Vallone
vocal coach Alessandro Marchini
coreografie Melita D'Uffizi ed Alessandro Lanzillotti
movimento e combattimento scenico Rocco Maria Franco
allestimento scenico Ethan Petrosino
costumi Laura D'Uffizi
trucco Alice Grilli
Siamo nell'anno 2054. Dopo una grande devastazione, una nuova sfida attende i giovani sopravvissuti: imparare a vivere! Una voce di donna, come una tenera madre, guida il loro cammino e li conduce fino alle rovine di un vecchio teatro dove trovano un baule. Sul retro del baule c'è scritto: Costumi Dodicesima Notte. Aprono il baule e improvvisamente il palcoscenico in disuso si illumina e dall'alto appare la donna che li ha guidati fin lì, che loro chiamano "Vecchia", seguita dalle sue fate e li invita a mettere in scena la commedia shakespeariana. Dopo un'iniziale titubanza i ragazzi si distribuiscono i costumi e danno vita alla storia. Servirà a far loro scoprire insegnamenti importanti sull'amore, ma anche sul concetto di identità di genere e sulle aspettative sociali ad essa legate, e a farli riflettere su come le maschere che ciascuno indossa possano influenzare la sua esperienza nel mondo.
"La Dodicesima Notte" narra, infatti, la storia di due fratelli gemelli, Viola e Sebastian, naufragati sulle coste dell'Illiria. Ciascuno dei due crede che l'altro sia morto nel naufragio. Viola si traveste da uomo, per salvaguardare la sua purezza, ed entra a servizio del duca Orsino sotto il falso nome di Cesario.
Viola si innamora del duca Orsino, che è a sua volta innamorato della dama Olivia. Il duca Orsino usa Viola/Cesario come messaggero d'amore presso la nobildonna, ma questa si innamora del giovane Cesario.
A complicare le cose, approda sulle coste dell'Illiria Sebastian, fratello gemello di Viola. Il giovane si presenta dal duca Orsino sotto mentite spoglie insieme ad Antonio, l'uomo che gli ha salvato la vita. Il duca accoglie Sebastian, mentre fa arrestare Antonio, in quanto suo vecchio nemico. Intanto, a causa della sua somiglianza con la sorella, Sebastian si ritrova coinvolto, suo malgrado, nel triangolo amoroso...
Uno degli aspetti importanti di questa commedia, è il modo in cui Shakespeare esplora il tema dell'identità e dei travestimenti. Attraverso il gioco delle maschere e delle identità multiple, il Bardo insegna che l'amore può portare anche alla scoperta di se stessi e alla vera felicità.
"La Dodicesima Notte" è una commedia avvincente che trasporta in un mondo di avventure, intrighi e romanticismo, offrendo un'opportunità unica di esplorare temi importanti come l'identità, i ruoli di genere e le dinamiche sociali.
Età: dai 10 anni
Durata: 1h 40'

4 FEBBRAIO ore 17.00
LE AVVENTURE DI PINOCCHIO
Spettacolo di Carnevale
Un omaggio a Gianni Rodari e alla sua bellissima filastrocca dedicata all'intramontabile storia di Collodi.
regia di Denny Cecchini e Gabriella Graziani
con la Compagnia I Venti Sognatori dei Cantieri Teatrali
coreografie Melita D'Uffizi, Silvia Pinna e Daniele Toti
musiche Brian Petrosino
illustrazioni di Marco Giacobbe
«Qui comincia, aprite l'occhio,/ l'avventura di Pinocchio»: con questi due versi in rima baciata Gianni Rodari apre il suo particolarissimo omaggio ad uno dei personaggi più noti della letteratura mondiale, Carlo Collodi.
La lunga, agile e vivace filastrocca è fedele al testo originale, le caratteristiche dei personaggi vengono tutte rispettate e le diverse sequenze narrative ci riportano al racconto di Collodi che ha educato e divertito intere generazioni.
Lo spettacolo è una fedele drammatizzazione della filastrocca di Gianni Rodari, arricchita da coreografie e acrobazie aeree, impreziosita dalle illustrazioni di Marco Giacobbe, dalle musiche originali di Brian Petrosino e dalle canzoni de "Il burattino senza fili" di Edoardo Bennato.
Età: 6-8 anni
Durata: 1h

14 FEBBRAIO ore 17.00
L'AGGIUSTACUORI
tratto dall'omonimo albo illustrato di Arturo Abad e Gabriel Pacheco
adattamento teatrale e regia di Gabriella Graziani
con la Compagnia i Venti Sognatori dei Cantieri Teatrali
coreografie Melita D'Uffizi e Alessandro Lanzillotti
movimento scenico Rocco Maria Franco
Mattia aggiusta cuori spezzati, cuori sofferenti, cuori indifesi, con pazienza e perizia artigiane. Aggiustare cuori è un mestiere faticoso perché amare è un compito difficile.
Mattia ama Beatrice e il suo amore è cortese e discreto, ma Beatrice lo tratta con indifferenza.
Mattia, che la ama, vede nei suoi occhi freddi e imperturbabili ciò di cui Beatrice ha bisogno: un cuore.
Non si può aggiustare un cuore che non c'è, l'unica soluzione possibile e costruirlo pezzo per pezzo.
Certo, un cuore non lo si trova per strada, e neppure lo si può fabbricare, ma un cuore può essere donato.
Così ogni anno, a Primavera, Mattia porta in regalo a Beatrice un pezzetto del proprio cuore, riponendolo in una piccola scatola. Questa non lo saluta nemmeno, mette la scatola su una mensola e lo congeda dalla finestra con sguardo gelido e tagliente. La scena si ripete anno dopo anno, Primavera dopo Primavera, finché Mattia, stremato, cade morto nel suo laboratorio. Chi ha avuto un cuore non può sopravvivere senza. Beatrice, non vedendolo arrivare, corre da lui e, per salvarlo, prende tutte le scatoline ricevute in regalo e ricompone il cuore di Mattia nel suo petto, restituendogli la vita. Poi, con aria piccata, lo rimprovera aspramente per averla fatta così spaventare e, indifferente come sempre, si congeda. Beatrice, tuttavia, torna a casa con un segreto: ha tenuto per sé un pezzo del cuore di Mattia ed ora, ad ogni Primavera, riesce a sorridere al giovane dalla finestra.
Una storia delicata, poetica, che si nutre di atmosfere oniriche, sospese, in cui tutto, dalle coreografie alle canzoni, alle musiche, gioca sul contrasto tra la generosità senza limiti dell'amore incondizionato e la freddezza di un cuore incapace di amare.
Età: 11-16 anni
Durata: 1h

2-3 MARZO ore 17.00
CORRADO L'ASTRONAUTA E I PIRATI DEI BUCHI
di Vittorio Marino e Massimiliano Maiucchi
con Vittorio Marino, Massimiliano Maiucchi e Daniele Miglio
filastrocche e canzoni di Massimiliano Maiucchi
musiche di Alessandro D'Orazi e Massimiliano Maiucchi
pupazzi di Vittorio Marino
Massimiliano Maiucchi, con le sue filastrocche, crea mondi incantati che Vittorio Marino esplora, trovando tra le pieghe delle rime racconti fantastici.
Protagonista di questa favola teatrale è il piccolo Corrado che, in un mondo dove tutti hanno tutto e si è perso il valore del niente, ancora crede che basti avere uno scolapasta in testa ed un forchettone di legno in mano, per diventare un eroico cavaliere. Così, dopo aver trovato un messaggio in una bottiglia con una richiesta di aiuto dalla Luna, si costruisce un'astronave di cartone e parte per un'avvincente avventura che lo porterà ad affrontare i famigerati Pirati dei Buchi.
Età: 5-10 anni
Durata: 50'

3 MARZO ore 21.00
LE COLPE DEI PADRI RICADONO SUI FIGLI
Tragedia liberamente tratta dalle Opere di Euripide, Sofocle ed Eschilo
da un'idea di Alessandra Puliafico
adattamento di Denny Cecchini
regia di Gabriella Graziani e Denny Cecchini
con la Compagnia i Venti Sognatori dei Cantieri Teatrali
musiche originali di Brian e David Petrosino eseguite dal vivo da Brian Petrosino ed Andrea Vallone
vocal coach Alessandro Marchini
movimento e combattimento scenico Rocco Maria Franco
coreografie Alessandro Lanzillotti
coreografie acrobatica aerea Melita D'Uffizi
scene e costumi Laura D'Uffizi, Rachele Tombini e Rossella Inzillo
Questo spettacolo nasce dalla volontà di far avvicinare i ragazzi alla Tragedia Greca. A torto si crede sia un mondo distante anni luce, con cui l'uomo moderno non abbia nulla a che fare, figuriamoci le nuove generazioni! Il nostro intento è mostrare ai ragazzi, attraverso una messa in scena realizzata proprio da loro coetanei, come la Tragedia Greca sia all'origine del nostro mondo e, proprio per questo, riferimento importante per conoscere e conoscerci.
"Le colpe dei padri ricadono sui figli", tratta dalle opere di Eschilo, Sofocle ed Euripide, ripercorre trasversalmente le vicende dei figli di Edipo e dei figli di Agamennone, storie diverse accomunate da un unico destino: scontare le colpe dei padri.
Padri illustri, Agamennone ed Edipo, che a loro volta hanno scontato le colpe dei propri padri in una catena ininterrotta di colpe.
Lo spettacolo è fatto di immagini, suggestioni, musica e parole, parole immortali destinate a significare per sempre, ad essere eterne, perché eterni sono i sentimenti che raccontano. Storie universalmente valide.
Mille volti, mille voci che si sovrappongono, voci di padri, di fratelli, di figli e infine una voce su tutte a chiudere lo spettacolo, quella del Coro che ammonisce, ricordando che la morte attende tutti, senza la possibilità di sapere quando, e che dipenderà solo da ciascuno il "morire bene o male".
Età: dai 15 anni
Durata: 1h 45'

24 MARZO ore 17.00
Mrs DARWIN
Spettacolo per festeggiare l'inizio della Primavera
di e con Linda Di Pietro
Compagnia L'Orto delle Fate
Un viaggio nel tempo con Mrs Darwin, moglie del celebre naturalista, alle prese con fatti e misfatti di ogni epoca ai danni del pianeta Terra. Dalla Preistoria ai giorni nostri l'homo sapiens - che a quanto pare non era poi tanto "sapiens" - ne ha combinate di tutti i colori, comportandosi da predatore e padrone del mondo.
E se ai tempi di Cristoforo Colombo l'ignoranza poteva essere dalla sua parte, nell'epoca moderna non ha scuse. Per fortuna le nuove generazioni ne sanno più degli uomini primitivi e non vedono l'ora di prendere in mano questo meraviglioso pianeta per porre riparo ai torti che ha subito.
Attraverso la comicità e il gioco, lo spettacolo si propone di informare e sensibilizzare i più piccoli alle tematiche ecologiche e ambientali.
Lo spettacolo prevede un momento di animazione in cui tutti i bambini vengono coinvolti.
Età: 4-10 anni
Durata: 1h

Biglietti:
Bambini e Ragazzi (fino a 14 anni) 10 euro
Adulti 12 euro
I biglietti possono essere acquistati su Liveticket: https://www.liveticket.it/teatrogrecoroma
e il giorno stesso dello spettacolo presso il Teatro Greco, via Ruggero Leoncavallo, 10.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni potete scrivere a: rassegnamintaka@gmail.com

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