Giunge all'ottava edizione Classica al Tramonto, la rassegna estiva dell'Istituzione Universitaria dei Concerti ospitata in uno dei posti più suggestivi della Capitale, il Museo Orto Botanico, negli ex Giardini di Cristina di Svezia, nel cuore di Trastevere.

Ancora più numerosi gli appuntamenti della rassegna che si terrà dal 17 giugno al 23 luglio con concerti unici (ore 21.00), due appuntamenti con la formula del doppio concerto (alle 20.30 e alle 21,30) e appuntamenti speciali. Venti appuntamenti fra classica, jazz con incursioni nella musica elettronica e nella danza per un programma che quest'anno si caratterizza per la vivace eterogeneità.
Sul palco dell'Orto Botanico si alterneranno come sempre artisti di fama consolidata e giovani artisti emergenti. Cuore della rassegna resta la musica da camera con capolavori noti o meno conosciuti fra Brahms, Schumann, Haydn, Beethoven, senza dimenticare il Novecento con Šostakóvi?, Pärt o Castelnuovo Tedesco, ma il cartellone si arricchisce di serate jazz, incursioni nella danza e per la prima volta di jam session ed elettronica.

Il Trio Hermes (Premio Giovanna Maniezzo 2024), giovane formazione di spicco nel panorama nazionale e internazionale, apre la rassegna il 17 giugno (ore 21.00) con Note d'amore, un viaggio musicale fra Schumann e Pizzetti. Ancora grande musica classica con il recital del pianista Alessandro Simoni che torna alla IUC con l'inedito progetto La Danse accompagnato dalla ballerina Francesca Cerulli, fra la suite de Lo Schiaccianoci di ?ajkovskij e Tre movimenti da Petrouchka di Stravinskij.

Per gli appassionati di jazz, spazio al grande Rick Margitza in quintetto per un programma che spazia da Miles Davis a Chick Corea. La rassegna prosegue nel mese di luglio con numerosi altri protagonisti. L'Ars Ludi Ensemble (Leone d'Argento alla Biennale di Venezia 2022) propone il progetto Ligni et Aquae: Suoni da una botanica immaginifica, in cui brani selezionati di Giacinto Scelsi, John Cage, Steve Reich, Giorgio Battistelli, riecheggiano anche attraverso strumenti inediti. Torna all'Orto Botanico anche il pianista Virgilio Volante con Improvvisazioni su tema, un programma che accosta la sua Sonata n.2 in prima romana a Bach, Chopin e Copland per un viaggio attraverso i secoli della letteratura pianistica. Il Quintetto Dedalo (selezionato dall'Accademia Musicale Chigiana di Siena per il progetto Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo) presenta un programma fra Brahms e Respighi che lascia apprezzare lo stile romantico che accomuna i due brani in diverse aree geografiche.

Ancora grande musica da camera con la giovane talentuosa pianista Isa Trotta (primo premio al concorso Bruno Bettinelli, selezionata dall'Accademia Musicale Chigiana di Siena per il progetto Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo) che, in un concerto che presenta tre grandi pilastri della musica di area tedesca dal classicismo con Haydn al romanticismo attraverso Beethoven, allievo del primo e grande ispirazione per Schumann. Il duo composto da Eleonora Testa al violoncello e Francesco Maria Navelli al pianoforte propone un progetto che esplora il dialogo tra natura e musica in un programma che spazia dalla cantabilità lirica di Martucci alla raffinatezza evocativa di Castelnuovo-Tedesco alla forza espressiva di Grieg.

Spazio ai giovani anche con il ritorno all'Orto Botanico del Vittorio Esposito Quartet (Vittorio Esposito è vincitore del Premio Luttazzi 2023) che presenta il nuovo progetto Perspective, brani originali scritti dal leader che si ispira alla scena musicale contemporanea di New York dal forte spirito innovativo. Ancora giovani talenti con Eugenio Renzetti Group Zero che propone K/024 progetto musicale prodotto dalla IUC, fra jazz, rock e musica d'avanguardia, in omaggio al centenario della morte di Franz Kafka e che diventa anche un tributo a Federico Sanguineti, intellettuale raffinato, recentemente scomparso che qui compare come voce virtuale.
Con Brian Meloni Lebano spazio a un viaggio nel virtuosismo tardo-romantico di uno straordinario strumento come l'arpa classica in un programma che va da Händel a Nino Rota seguendo un percorso graduale di colori e suggestioni sonore. Torna per il terzo anno consecutivo nella rassegna estiva all'Orto Botanico anche Artuto Stalteri, poliedrico pianista e compositore che in questa occasione, con i sintetizzatori di Lensflare, propone Titanomachia, due lunghe suite in pieno stile "Berlin School" fra classico e moderno per un progetto commissionato dalla IUC in prima esecuzione assoluta. 

Due grandi nomi della musica, Fabio Zeppetella alla chitarra e Ramberto Ciammarughi al pianoforte, presentano a Roma Cine jazz Concért, K come Kubrick, K come Kandisnkij - Libera invenzione visiva su musiche originali dal vivo, omaggio al due artisti iconici del XX secolo, nel cinema e nell'arte. La Serata Šostakóvi? in occasione del 50° anniversario della morte del compositore russo, animata da tre gruppi di giovani talenti dell'Avos Project – Scuola Internazionale di Musica, chiude la rassegna 2025 rinnovando la collaborazione con la prestigiosa scuola musicale.
All'insegna della contaminazione il progetto che vede nella stessa serata gli appuntamenti con MuSa Classica, che propone L'Uccellatrice, intermezzo in due atti del Settecento di Niccolò Jommelli su libretto di Carlo Goldoni e MuSa Jazz Orchestra, in un programma che alterna nuove composizioni e arrangiamenti originali di standard jazz di Monk e Mingus.

La stagione estiva della IUC propone quest'anno alcune novità con due serate dedicate alle eclettiche sonorità elettroniche della scena berlinese della Shapeless Culture (il 28 giugno e il 19 luglio) e alle due serate di jam session (il 26 giugno e il 10 luglio) aperte e animate dai migliori artisti emergenti della scena romana. Food&Beverage dalle 19.30 alle 23.00.

Informazioni, orari e prezzi

Biglietti da 8 a 15 euro (più prevendita)

Biglietti interi posto unico 15 euro (+1 euro di prevendita), biglietti ridotti 12 euro (+1 euro di prevendita), ridotto Under35 8 euro (+1 euro di prevendita).

Info e dettagli. 06.3610051-52, www.concertiiuc.it - botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it

Museo Orto Botanico di Roma, Largo Cristina di Svezia, 23°, Roma

Dove e quando

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