Tornano al Palladium, il 9 e 10 dicembre, le due intense giornate di Flautissimo - che ogni anno accolgono centinaia di fedelissimi spettatori provenienti da tutto il mondo - dedicate interamente alla "Musica da camera" con le masterclass e i concerti di alcuni dei migliori flautisti al mondo come Julien Beaudiment, Emily Beynon, Silvia Careddu, Mario Caroli, Matvey Demin, Adriana Ferreira, Bianca Fiorito, Riccardo Ghiani, Juliette Hurel, Sebastian Jacot,  Andrea Manco, Gareth Mclearnon, Andrea Oliva, accompagnati al pianoforte da Francesca Carta, Hélène Couvert, Marco Grisanti, Sophie Labandibar, Sara Matteo e Andrew West e da Silvia Podrecca all'arpa.

Sempre nelle due giornate del 9 e 10 dicembre, presso la Biblioteca Moby Dick, sarà possibile visitare la sezione espositiva a ingresso gratuito (sabato 10:30- 17:30 / domenica 9:30-14:30) che comprende le migliori pubblicazioni dell'editoria musicale e i più apprezzati costruttori di flauti del mondo con i loro strumenti.

L'ideale assoluto dell'arte, nella Grecia antica, ritrovava nelle Muse, le figlie di Zeus e di Mnemosyne, la sua più alta espressione. La madre delle Muse era dunque l'incarnazione della memoria. Ottimo spunto di partenza. In quanto discendente diretta delle Muse, la Musica spinge l'uditore ad un viaggio in una dimensione altra, potremmo anzi dire che è solo quando e se l'uditore sprofonda in questa realtà parallela che viene raggiunto lo scopo dell'esperienza musicale. Tornando alla memoria, l'esperienza di un concerto è parallela a quella del sogno, quando il corpo e la coscienza sprofondano nelle voragini del subconscio, dove tutto è possibile e dove la memoria è la materia prima alle infinite ramificazioni nei corridoi dell'allucinazione onirica.

Se questa è la base dei sogni e della musica, perché ostinarsi a volerla "capire"? Per capirla, la musica dovrebbe essere linguaggio. Ma del linguaggio, la musica ha tutto tranne l'unico elemento che la renderebbe, in effetti, linguaggio: la semantica. Ora, come possiamo dire che la musica sia un linguaggio se le manca proprio quell'unico elemento che farebbe di lei linguaggio? Perché il melomane si ostini a "voler capire" la musica senza rendersi conto che la sua grande fortuna è proprio il non capirla, rimarrà sempre un mistero per me. La musica non la si capisce, la si interpreta. Come i sogni, perché la musica e il sogno sono fatti della stessa materia.
Come l'interpretazione dei sogni, anche quella della musica, in quanto aperta e multidimensionale, non è mai univoca. Come i sogni, la musica suggerisce senza dire. Come i sogni, la musica la si dimentica poco dopo averla ascoltata.
Come i sogni, anche la musica finisce al risveglio e di lei non resta traccia, se non il vago ricordo di qualcosa di bello o di angosciante, di triste o di folgorante.
E siccome le immagini dei sogni sembrerebbero tracciare dei sentieri nei nostri destini, avendo tra le mie mani sia la musica che i sogni, ancora oggi mi rivolgo alla musica con la stessa eterna domanda che faccio a certi sogni, al risveglio: "Sei tu il mio destino?".  Mario Caroli Flautista

"SOGNO A OCCHI APERTI". Siamo ancora capaci di sognare? Siamo ancora capaci di far decollare la nostra fantasia? Guerra, pandemia, recessione. Ci manca altro? Sono anni difficili, tinti di nero. Come si può volare col pensiero quando i nostri giorni sono ritmati da cronaca e lutti?
Da 25 edizioni Flautissimo guarda in basso, a terra, fra le pieghe delle nostre città, ha scavato nel torbido e ci ha raccontato storie di straordinaria quotidianità, con tutte le contraddizioni dei nostri giorni. È arrivato il momento di cambiare, quest'anno giriamo la testa! Sguardo in alto, occhi al cielo!
Si volaaaaaaa... si sogna a occhi aperti.
Sì, si sogna, di nuovo, anche di giorno, per immaginare un futuro diverso fatto di poesia e accoglienza, di condivisione e tolleranza, e ancora di pace e sostenibile. Per festeggiare 25 anni di spettacolo Flautissimo presenta un cartellone che guarda alle emozioni per riappropriarsi di tanti sentimenti sconvolti e snaturati dagli avvenimenti degli ultimi anni. In un turbinio di stupendi spettacoli e incontri partecipati della città, Flautissimo guarda all'amore, alla gioia, alla felicità e la distilla in Arte, accompagnando gli spettatori in una dimensione onirica, nuova e appassionante. Stefano Cioffi Direttore Artistico

FLAUTISSIMO. Il festival diretto da Stefano Cioffi è una manifestazione che affonda le sue radici nella musica classica e che negli anni ha vissuto tante stagioni di aperture ai nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche, performance cross-disciplinari. Tra i tanti grandi nomi ospitati ricordiamo Emma Dante, Massimo Popolizio, Ennio Fantastichini, Peppe Servillo, Galatea Ranzi, Elena Radonicich, Roberto Herlitzka, Massimo Wertmuller, Manuela Mandracchia, Francesco Piccolo, Giancarlo De Cataldo, Francesca Reggiani, Moni Ovadia, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Gabriele Coen, Emmanuel Pahud, Silvia Careddu, Avion Travel, Banda Ikona, Klezroym, Giorgio Tirabassi.

"Flautissimo #25. Sogno a occhi aperti", con la direzione artistica di Stefano Cioffi, è una produzione Accademia Italiana del Flauto sostenuta dalla Regione Lazio. Il progetto promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico biennale "Culture in Movimento 2023 - 2024" curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE. Flautissimo è realizzato in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Teatro di Roma, Teatro del Lido.

CALENDARIO FLAUTISSIMO MUSICA DA CAMERA - TEATRO PALLADIUM

Masterclass
Sabato 9 dicembre 2023
Ore 11,00 e ore 11,30: Silvia Careddu | Ore 12,00 e ore 12,30: Julien Beaudiment

Domenica 10 dicembre 2023
09,15 Gareth McLearnon | 10,30 Emily Beynon  | 11,00 Andrea Manco  | 11,30 Sebastian Jacot  | 12,00 Mario Caroli

CONCERTI
Sabato 9 dicembre 2023
Ore 16,00
Bianca Fiorito, flauto
Sara Matteo, pianoforte
Felix Mendelssohn Bartholdy (1809 - 1847) Scherzo dal Sogno d'una notte di mezza estate per flauto e pianoforte
Pierre Sancan (1916-2008) Sonatine per flauto e pianoforte
Claude Debussy (1862-1918) Bilitis per flauto e pianoforte
Henri Dutilleux (1916-2013) Sonatine per flauto e pianoforte

Emily Beynon, flauto
Andrew West, pianoforte
Marius Flothuis (1914–2001) Sonata da camera per flauto e pianoforte (1943): Cadenza |Sonatina |Lamento |Rondo alla Francese
Leo Smit (1900–1943) Sonata per flauto e pianoforte (1939-43): Allegro |Lento |Allegro moderato
Dick Kattenburg (1919–1944) Pie?ce per flauto e pianoforte (1945)

Ore 18,00
Juliette Hurel, flauto
Helène Couvert, pianoforte
Pascal Dusapin (1955) "Io" per flauto solo
Carl Heinrich Reinecke (1824 –1910) Sonata «Undine» in mi minore op. 167 per flauto e pianoforte: Allegro - Intermezzo - Andante - Finale allegro assai

Riccardo Ghiani, flauto
Francesca Carta, pianoforte
Franz Schubert (1797-1828) Tema e variazioni dall' Improvviso in si bemolle maggiore D 935
Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847) Sonata in fa maggiore (1838) prima versione: Allegro vivace - Adagio – Assai vivace

Ore 21,00
Sebastian Jacot, flauto
Sophie Labandibar, pianoforte
Johann Sebastian Bach (1685-1750) Sonata in mi minore BWV 1034 per flauto e basso continuo: Adagio ma non tanto - Allegro - Andante - Allegro
Carl Philipp Emmanuel Bach (1714-1888) Sonata in la minore per flauto solo: Poco Adagio | Allegro |Allegro
Frank Martin (1890-1974) Ballade per flauto e pianoforte

Julien Beaudiment, flauto
Sophie Labandibar, pianoforte
Gabriel Fauré (1845-1924) Après un rêve per flauto e pianoforte
Jean Christophe Maltot (1978) Fantaisie su la Bohème di Puccini per flauto e pianoforte
Theobald Boehm (1794-1881) Fantaisie concertante sur des motifs écossais per flauto e pianoforte
Guillaume Connesson (1970) Le rire de saraï per flauto e pianoforte

Domenica 10 dicembre 2023
Ore 15,00
Adriana Ferreira, flauto
Silvia Podrecca, arpa
Claude Debussy (1862-1918) Rêverie per flauto e arpa
Camille Saint-Saëns (1835-1921) Fantasie op. 124 per flauto e arpa
Jacques Ibert (1890-1962) Entr'acte per flauto e arpa

Andrea Oliva, flauto
Marco Grisanti, pianoforte
Robert Schumann (1810-1856) Sonata n. 1 in la minore op. 105 per flauto e pianoforte
Gabriel Fauré (1845-1924) Morceau de Concours per flauto e pianoforte
Paul Taffanel (1844-1908) Fantasia sull'opera Francesca da Rimini per flauto e pianoforte

Ore 17,00
Andrea Manco, flauto
Sara Matteo, pianoforte
Paul Taffanel (1844-1908) Fantasia sull'opera Der Freischütz per flauto e pianoforte
André Jolivet (1905-1974) Chant de Linos per flauto e pianoforte

Mario Caroli, flauto
Sara Matteo, pianoforte
Joachim Andersen (19847-1909) Légende op.55 n.5; Barcarolle op.24 n.4
André Jolivet (1905-1974) da Ascèses per flauto solo; Nr.5 O femme qui ne sais que tu portais en toi le monde (Max-Pol Fouchet)
Aaron Copland (1900-1990) Duo per flauto e pianoforte: Flowing, Poetic, somewhat mournful, Lively, with bounce

Ore 19,00
Matvey Demin, flauto
Francesca Carta, pianoforte
Claude Debussy (1862-1918) Prélude à l'après-midi d'un faune per flauto e pianoforte
Charles-Marie Widor (1844-1937) Suite per flauto e pianoforte op. 34: Moderato - Scherzo - Romance - Final

Silvia Careddu, flauto
Francesca Carta, pianoforte
Sergej Prokof'ev (1891-1953) Sonata in re maggiore op.94 per flauto e pianoforte, Moderato – Scherzo: presto – Andante – Allegro con brio

Julien Beaudiment flautista. Dopo aver ricoperto il ruolo di primo flauto nella prestigiosa Filarmonica di Los Angeles di Gustavo Dudamel, Julien Beaudiment è oggi primo flauto dell'Orchestra Nazionale dell'Opera di Lione e professore al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Lione e al Conservatorio Regionale di Rueil Malmaison.
Brillante rappresentante della scuola di flauto francese, si è diplomato alla Guildhall School of Music di Londra nella classe di Paul Edmund Davies, e al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi, dove ha ottenuto il primo premio in flauto nella classe di Sophie Ciliegia. Vincitore del concorso internazionale di Barcellona, si esibisce come solista in rinomati festival e sui maggiori palcoscenici internazionali come il Théâtre du Châtelet, il Marinsky di San Pietroburgo, il Khumo Art Hall e l'Art Center di Seoul, il Tokyo Bunka Kaïkan, il Filarmonica di Essen, Filarmonica di Lubiana, Palau de la Musica di Barcellona, Palais des Beaux Arts di Bruxelles, Konzerthaus di Berlino, Opera Nazionale di Lione, Opera Nazionale di Montpellier, Opera di Bilbao, Teatro Lirico di Cagliari, il Centro Nazionale per le Arti dello Spettacolo di Pechino, il Chicago Symphony Center, la Walt Disney Hall di Los Angeles, la Brisbane Griffith Hall in Australia, l'Albert Long Hall di Istanbul. Insegna ogni estate all'Accademia Internazionale Estiva di Nizza, nonché all'Accademia Domaine Forget in Canada, e in numerose masterclass in tutto il mondo.

Emily Beynon flautista. Primo flauto del Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, ha collaborato sempre come primo flauto con la BBC National Orchestra of Wales e con il Glyndebourne Touring Opera. Nata nel Galles, ha studiato con Margaret Ogonovsky e William Bennett. Attualmente è docente presso The Hague Royal Conservatory. Dopo il suo debutto nel 1999 presso la Royal Albert Hall proseguendo la sua carriera da solista con la Philharmonia Orchestra, la BBC Orchestra, il Concert Orchestra e la National Orchestra del Galles. Collabora regolarmente con la sorella arpista Catherine Beynon e con il Nash Ensemble Skampa Quartet e Leopold String Trio. Ha inciso per Hyperion, Metier e Octavia. Come musicista da camera collabora regolarmente con il pianista Andrew West. È spesso presente in radio e ha partecipato a diversi documentari televisivi. Ad oggi ha realizzato 12 album di concerti/recital, il più recente è il primo di una serie di 5 dischi, Project Paloma con Andrew West, con capolavori per flauto e pianoforte della Seconda Guerra Mondiale. Emily è una grande protagonista della nuova musica. Per lei sono state scritte opere da compositori come John Woolrich, Sally Beamish, Jonathan Dove, Errollyn Wallen, Roxanna Panufnik e Maarten Ornstein.

Silvia Careddu flautista. Vincitrice all'unanimità del Premier Grand Prix e del Prix du Public del prestigioso Concorso Internazionale di Ginevra, Silvia Careddu è attualmente primo flauto dell'Orchestre National de France. Ha ricoperto lo stesso ruolo ai Wiener Philharmoniker, Wiener Staatsoper, alla Konzerthausorchester di Berlino e ai Wiener Symphoniker, oltre che collaborare con le più importanti orchestre europee (Bayerische Rundfunk, Philharmonia, Mahler Chamber Orchestra, Chamber Orchestra of Europe). È membro fondatore dell'Alban Berg Ensemble Wien, col quale incide per la Deutsche Grammophon e la Decca. Professore di flauto presso la Zürcher Hochschule der Künste (ZHdK), Visiting Professor presso la Royal Academy of Music a Londra e presso la Scuola di Musica di Fiesole. Tiene Masterclass in Europa, Asia, Stati Uniti ed è invitata a presiedere e partecipare alle giurie d'importanti concorsi internazionali (Ginevra 2014-2023, Praga 2019, Premio Abbado, Kobe 2025).

Mario Caroli flautista. Mario Caroli ha iniziato gli studi flautistici a 14 anni per terminarli a 19. Allievo di Annamaria Morini, riconosce in Manuela Wiesler la sua più profonda fonte di ispirazione. Vincitore a 22 anni dello storico Premio Internazionale "Kranichsteiner Musikpreis" di Darmstadt, Mario si è rivelato come uno dei solisti più sensibili, più camaleontici e più ricercati sulla scena internazionale. Coraggioso esploratore della totalità del repertorio, è a suo agio tanto nella musica antica che nelle frange più estreme del contemporaneo, dove i più grandi compositori di oggi hanno scritto per lui splendide pagine solistiche, elevandolo al rango di interprete d'elezione. È presente tanto nelle più grandi sale da concerto del mondo (dalla Philharmonie di Berlino alla Suntory Hall di Tokyo, dal Lincoln Center di New York al Konzerthaus di Vienna alla Royal Festival Hall di Londra…) quanto nelle scuole, nelle prigioni e negli ospedali. Ha inciso circa 40 dischi lodati dalla critica del mondo intero e lo si può regolarmente ascoltare in Radio e in Televisione. Laureato in Filosofia, Mario insegna flauto alla Musikhochschule di Friburgo e suona su un flauto Miyazawa in platino.

Francesca Carta pianista. Nata a Cagliari, ha cominciato gli studi musicali presso il Conservatorio della sua città. Dal 1990 collabora stabilmente con l'Accademia Italiana del Flauto. Dal 1993 al 2002 è stata pianista assistente presso il Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi nella classe di Pierre-Yves Artaud con il quale svolge anche attività concertistica internazionale. Ha suonato con grandi artisti quali Aurèle Nicolet, Jean-Pierre Rampal, Alain Marion, Emmanuel Pahud, Bruno Pasquier, Felice Cusano, Michel Debost, Michel Strauss, Antony Pay, François Leleux, Serge Collot, Patrick Gallois, Michel Arrignon, Andras Adorjan, Raymond Guiot, Philippe Bernold, Petri Alanko, Peter-Lukas Graf, William Bennett, Philippe Pierlot, Ransom Wilson, Milan Turkovic. Insegna al conservatorio G.P. da Palestrina di Cagliari.

Hélène Couvert pianista. Dopo aver vinto il Premier Prix al CNSM di Parigi nella classe di Dominique Merlet, Hélène Couvert si è perfezionata sulle rive del Lago di Como, presso la Fondazione Pianistica Internazionale Theo Lieven, sotto la guida di Dimitri Bashkirov, Andreas Staier, Alicia de Larrocha e Leon Fleisher.
Partecipa a importanti festival tra cui La Roque d'Anthéron, Piano en Valois, il Festival de Radio France et de Montpellier, Piano aux Jacobins e Les Serres d'Auteuil; ha effettuato tournée in Olanda, Spagna, Hong Kong, Lituania e Polonia; si esibisce in Francia con formazioni quali l'Orchestre Philharmonique de Radio France sotto la direzione di Paul McCreesh, l'Orchestre d'Auvergne sotto la direzione di Arie Van Beek, l'Orchestre Perpignan Méditerranée e l'Orchestre Symphonique d'Orléans. La sua prima registrazione da solista, dedicata a Haydn, è stata pubblicata da Zig-Zag Territoires nel 2002 ha ricevuto lo "Choc" du Monde de la Musique insieme al suo secondo disco dedicato a Beethoven. Suona regolarmente con la flautista Juliette Hurel, con la quale ha registrato molti CD.

Matvey Demin flautista. Ha studiato con Andrea Lieberknecht alla Musikhochschule di Hannover. Nel 2019 è stato il primo flautista nella storia a vincere il primo premio nel famoso concorso ?ajkovskij a Mosca e a San Pietroburgo nella sezione riservata agli strumenti a fiato. È stato anche premiato al prestigioso concorso dell'ARD di Monaco di Baviera. All'età di venti anni diviene primo flauto dell'orchestra della Tonhalle di Zurigo. Dalla stagione corrente è flauto solista della SWR Sinfonieorchester di Stoccarda sotto la direzione di Teodor Currentzis.
La sua carriera internazionale di solista lo ha portato a suonare con l'Orchestra della Tonhalle, del Marinsky di San Pietroburgo, dell'Orchestra di Düsseldorf, dell'Orchestra Sinfonica di Norimberga. Si è esibito con la Pacific Music Festival Orchestra di Sapporo sotto la guida di Gergiev in un lungo tour giapponese nel 2019.

Adriana Ferreira flautista. Nata a Cabeceiras de Basto (Portogallo), Adriana Ferreira ha iniziato lo studio del flauto con Joaquina Mota alla Scuola Artave. Sostenuta dalla Fondazione Calouste Gulbenkian di Lisbona, si è diplomata con Sophie Cherrier e Vincent Lucas presso il Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi. Inoltre ha anche studiato con Benoît Fromanger a Berlino e ottenuto la laurea in Musicologia presso l'Università Sorbonne. È vincitrice del 1° Premio, del Premio dell'Orchestra e del Premio del Pubblico al Concorso Carl Nielsen in Danimarca; del 3° Premio al Concorso di Kobe in Giappone; del 1° Premio al Concorso Severino Gazzelloni in Italia; e del 2° Premio ex-aequo (primo non assegnato) e del Premio Coup de Coeur Breguet al Concorso di Ginevra in Svizzera. Ha registrato tre CD come solista, due con la pianista Isolda Crespi e uno con l'Orchestra da Camera di Ginevra. Dal 2012 al 2018 è stata solista nell'Orchestra Nazionale di Francia. Ha ricoperto il ruolo di primo flauto nell'Orchestra Filarmonica di Rotterdam in Olanda e, dal 2018, ricopre lo stesso ruolo nell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Bianca Fiorito flautista. Classe 1999, è flautista e ottavinista stabile dei Münchner Philharmoniker, nonchè membro più giovane dell'orchestra. Diplomatasi a quindici anni presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma con F. Albanese, ha poi continuato gli studi all'Académie Supérieure de Musique de Strasbourg con M. Caroli e successivamente all'Universität Mozarteum di Salisburgo con M.M. Kofler, dove ha ottenuto il Master in Music Performance. Come solista si è esibita con orchestre in Italia, Francia, Svizzera e Germania. È vincitrice di concorsi internazionali tra cui il Concorso Flautistico Gazzelloni, l'Audimozart e il Krakamp. Si dedica attivamente anche alla musica da camera e alla musica contemporanea, eseguendo Premières e pezzi a lei dedicati.

Juliette Hurel flautista. Juliette Hurel ha vinto il primo premio per flauto al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi ed è stata premiata in numerosi concorsi internazionali. Nel 2004 è stata nominata "Solista strumentale dell'anno" ai premi Victoires de la Musique Classique. Richiestissima in tutto il mondo, si esibisce in musica da camera nei principali festival, tra cui il Richiestissima in tutto il mondo, esegue musica da camera in importanti festival: Festival International de la Roque d'Anthéron, "La Folle Journée" a Nantes, a Tokyo, a Bilbao, al Festival International de Colmar, all'Holland Festival, al Cartagena Music Festival. È apparsa come solista con le principali orchestre francesi, oltre che con la Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra, l'Orquesta Sinfónica de Colombia, l'Orchestre Metropolitain de Montréal, la BBC Orchestra of Wales e la Hong Kong Sinfonietta. La sua vasta discografia comprende diversi album con la pianista Hélène Couvert e altri, nonché i concerti per flauto di C.P.E. Bach con l'Orchestre d'Auvergne, i quartetti per flauto di Mozart con il Quatuor Voce e un album dedicato alle compositrici francesi all'alba del XX secolo. Il suo ultimo CD, Nature Romantique, registrato con Hélène Couvert ed Emmanuelle Bertrand, è stato pubblicato nel luglio 2023 da Alpha Classics. Dal 1998 Juliette Hurel è il flauto principale dell'Orchestra Filarmonica di Rotterdam, diretta da Valery Gergiev e successivamente da Yannick Nézet-Séguin. Juliette Hurel insegna al Conservatorio di Rotterdam (Codarts)  dal 2010. Suona un flauto Pearl in oro a 18 carati.

Riccardo Ghiani flautista. Primo flauto dell'orchestra della fondazione Teatro Lirico di Cagliari, Ha compiuto i suoi studi fra Cagliari, Parigi e Ginevra studiando con: S. Saddi, R. Guiot, M. Larrieu, A. Marion, R. Dick, B. Canino e M. Bourgue. Ha collaborato con varie orchestre suonando sotto la direzione di prestigiose bacchette quali: G. Korsten, L. Maazel, C. M. Giulini, G. Pretre, P. Steinberg, C. Hogwood, R. Abbado, G.i Rozhdestvensky, R. Frühbeck de Burgos, E. Krivine, I. Fischer, G. Benjamin, F. Bruggen, T. Koopman, T. Pinnock, P. Schreier, L. Berio, S. Baudo etc. Dal 1996 al 2001 è stato docente assistente di Aurèle Nicolet presso l'Accademia Musicale Chigiana. Dal 2001 al 2006 è stato docente, al fianco di Nicolet, presso l'Accademia Estiva di Hvar (Croazia). È docente dei corsi superiori dell'Accademia Flautistica Travesera Siglo XXI di Madrid. Viene regolarmante invitato a tenere masterclass flautistiche in Italia e all'estero (Spagna, Croazia, Francia, Romania, Polonia). È docente presso i corsi estivi di perfezionamento "Bosaantica" (Bosa); i "Cursos de Musica Ciudad de Segovia", l'Accademia "Non solo Musica" (Montespertoli – FI) e l'Accademia di alto perfezionamento M.A.R.T.H.A. Music and Art House Academy di Palermo. Ha fatto parte della giuria di Concorsi Nazionali e Internazionali, ed è stato invitato come "expert" agli esami finali di Bachelor e Master presso i conservatori superiori di Strasburgo, Neuchâtel e Ginevra.

Sebastian Jacot flautista. Sébastian Jacot nasce a Ginevra nel 1987 ed inizia a studiare flauto all'età di otto anni. Si è formato con Isabelle Giraud e a quindici anni è stato accettato al Conservatorio di Ginevra nella classe di Jacques Zoon. Lì si diploma nel 2010 con il prix de virtuosité. Riceve il primo premio alla Youth Swiss Music Competition nel 2002 e nel 2004, e successivamente nel 2005 viene nominato solista dell'anno dal "Jmanuel und Evamaria Schenk Stiftung". Nel 2013 è invece insignito del primo premio e della menzione del pubblico presso la competizione internazionale di Kobe, mentre nel 2015 si aggiudica il primo premio alla competizione internazionale di Monaco. Jacot è poi primo flauto nell'Orchestra Filarmonica di Hong Kong dal 2006 al 2008, posizione che lascia successivamente per spostarsi alla Contrechamps Ensemble di Ginevra come principal flute. Jacot è stato invitato ad esibirsi in svariate orchestre, tra le quali ricordiamo la Mahler Chamber Orchestra e la Mozart Orchestra a Bologna sotto la direzione del Maestro Claudio Abbado. Attualmente è primo flauto dei Berliner Philharmoniker.

Sophie Labandibar pianista. Pianista al Conservatoire National Supérieur de Musique di Lione, all'Aix en Provence e al Conservatoire à Rayonnement Régional d'Avignone. Nasce a Biarritz nel 1982, dove inizia i suoi studi a soli tre anni con Ada Labèque. Si forma al Conservatorio di Parigi, perfezionandosi poi al Hochwang Hochschule ad Essen in Germania. Successivamente ritorna al Conservatorio di Parigi per lavorare sulla musica da camera con Claire Désert, Ami Flammer e Christian Ivaldi. È vincitrice delle competizioni del Meyer Foundation e del Dr. Karl Dörken Foundation e si esibisce in numerosi festival tra cui Prades, La Roque d'Anthéron, Festival Radio France a Montpellier, Cellofest a Belgrade, Festival Musique en Côte Basque e al Printemps Musical de Saint Jean. L'attenzione particolare che ella apporta all'arte dell'accompagnamento le viene riconosciuta a livello internazionale: è infatti costante presenza nei corsi di perfezionamento a Ginevra, Nizza e Parigi. Sophie ha registrato per l'etichetta olandese Challenge e per quella tedesca Telos Music.

Andrea Manco flautista. Diplomato al Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce con Bisanti si è perfezionato con Persichilli, Mercelli, Cambursano e Marasco in Italia e al "Conservatoire Superieure de Musique" di Ginevra con Jacques Zoon. Considerato uno dei più brillanti flautisti della sua generazione, ha ottenuto premi nei maggiori concorsi flautistici internazionali: "Francesco Cilea" di Palmi, "Leonardo De Lorenzo" di Viggiano, Yamaha Music Foundation di Milano, "Emanuele Krakamp" di Napoli, "Pellegrini" di Cagliari, il XXXVIII Concorso Internazionale di Budapest e il "Maxence Larrieu" a Nizza. Già primo flauto dell'orchestra dell'Accademia della Scala, della Symphonica Toscanini diretta da Lorin Maazel, dell'Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini" nel 2003, a soli 20 anni, ha ottenuto il posto di primo flauto nell'Orchestra del Teatro Regio di Torino diretta da Gianandrea Noseda. Nel 2014 ha vinto il Concorso per primo flauto nell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, nel 2018 è stato invitato nell'Orchestra del Festival di Lucerna da Riccardo Chailly. Tra i fondatori dell'Ensemble Barocco della Scala, ha registrato per Brilliant Classics, Syrinx, FaLaUt, Amadeus, Warner Music. Dal 2021 è direttore artistico dell'Accademia Internazionale "Glauco   Cambursano" di Imola.

Sara Matteo pianista. Vincitrice di molti concorsi pianistici e di numerosi premi, svolge intensa attività concertistica sia in veste di solista che in formazioni da Camera. Importanti sale da concerto la vedono spesso protagonista: Palazzo Barberini, la Sala Baldini di Roma, il Centre S. Louis de France, il teatro "Filippo Marchetti" di Camerino, la Fondazione Cini di Venezia, il teatro del Casinò di Sanremo, il Palazzo dè Nobili di Catanzaro, Palazzo Riario di Ostia antica, Palazzo Firenze, l'Accademia d'Ungheria, Castel Sant'Angelo. Ha inciso per Radio Vaticana ed è stata ospite di molte trasmissioni televisive. È spesso chiamata a far parte di Commissioni di giurie in concorsi pianistici nazionali e internazionali. Più volte ospite della manifestazione internazionale "Flautissimo" all'Auditorium "Parco della musica", il suo nome si accompagna ormai da anni a quello dei più noti flautisti italiani, tra i quali Michele Marasco, Andrea Oliva e Paolo Taballione. Ha suonato per rassegne prestigiose tra le quali "Suona francese" e per il festival "Severino Gazzelloni". Il premio internazionale "Valentino Bucchi" l'ha vista spesso partecipe nel ruolo di pianista collaboratore, sia per gli strumenti ad arco che a fiato. Nel 2006 ha ottenuto con il massimo dei voti la laurea di II livello presso il Conservatorio di S. Cecilia di Roma.

Gareth McLearnon flautista. Solista di flauto, artista discografico e musicista da camera di fama internazionale e pluripremiato, nonché docente, compositore e arrangiatore. Ha tenuto centinaia di masterclass per migliaia di flautisti in tutto il mondo, tra cui istituzioni prestigiose come l'Università di Yale, la Manhattan School of Music, l'Università di Vienna per la musica e le arti dello spettacolo, la Guildhall School of Music & Drama, il Conservatorio Centrale di Musica di Pechino, il Conservatorio Reale di Scozia, l'Accademia di Musica norvegese, il Royal College of Music svedese, l'Accademia Reale di Musica danese, la Scuola e l'Accademia Gnessin di Mosca e dal 2013 è tutor dell'Accademia Yuri Bashmet in Russia. Dal 2009 Gareth è il flauto principale della Heritage Orchestra, con cui ha tenuto concerti in tutto il Regno Unito, in Europa e in Medio Oriente. I suoi arrangiamenti per flauto e pianoforte e per ensemble di flauti, insieme alle sue numerose opere originali per flauto e ensemble di flauti, sono regolarmente eseguiti in tutto il mondo.

Andrea Oliva flautista. Andrea Oliva è primo flauto solista dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma e docente di flauto presso il Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano. Vincitore di più di una decina di concorsi internazionali tra i quali spicca il Primo premio al Concorso internazionale di Kobe, Giappone (2005), unico italiano ad aver conseguito tale riconoscimento. Giovanissimo membro della GMJO e della Karajan Akademie Berlin è stato invitato nel ruolo di primo flauto, a soli 23 anni, ai Berliner Philharmoniker suonando sotto la direzione di C. Abbado, V. Gerghiev, S. Oramo e M. Jansons. Si è esibito come solista dagli USA al Giappone e più volte con l'Orchestra S. Cecilia diretto da C. Hogwood, M.W. Chung, M. Honeck e A. Pappano. È membro del Globe Duo, flauto e chitarra con C. Savarese e del 'Quintetto a fiati Italiano'. Ha inciso per Le chant de Linos, Amadeus, Brillant, Wide Classique per la Hyperion e per la SONY. Oliva suona un Muramatsu 14k All Gold appositamente progettato per lui.

Silvia Podrecca arpista. Nata nel 1992 a Cividale del Friuli, si è diplomata con Patrizia Tassini nel 2011 al Conservatorio di Udine, e durante il successivo percorso accademico di II livello ha frequentato un Erasmus a Düsseldorf con Fabiana Trani. Qui inizia la sua esperienza in orchestra, coi Duisburger Philarmoniker, poi proseguita con l'idoneità all'Accademia del Teatro alla Scala e nel 2015/16 con l'attività dell'Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole, dove ha frequentato anche il corso con Susanna Bertuccioli. Dal 2016 ha lavorato presso la Deutsche Oper Berlin, perfezionandosi con Virginie Gout e Maria Smirnova. Nel 2018 ha vinto la selezione per Prima Arpa presso la Concerto Orchestra di Budapest, posizione che ha occupato fino al 2019, quando inizia a ricoprire lo stesso ruolo alla Niedersächsisches Staatsorchester di Hannover. Dalla stagione 2022/23 è Prima Arpa dell'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia di Roma, vincitrice di concorso. Oltre alla carriera orchestrale, svoltasi in Italia e in Germania presso numerose e rinomate orchestre lirico-sinfoniche, ha vinto riconoscimenti in concorsi solistici nazionali ed internazionali, e in formazione cameristica ha collaborato con Enti, Fondazioni, Associazioni e Festival del territorio italiano ed estero.

Andrew West pianista. Da più di vent'anni si esibisce con Emily Beynon. Andrew è stato per quindici anni direttore artistico del Festival di musica da camera di Norimberga ed è stato due volte artista ospite del Festival australiano di musica da camera. Si esibisce molto anche come accompagnatore di famose voci della lirica. Le sue collaborazioni di lunga data con il tenore Mark Padmore e il baritono Roderick Williams. Nella stagione in corso esegue anche le Variazioni Goldberg di Bach e il Concerto per pianoforte e orchestra in re minore di Brahms a Londra. Presiede la Kirckman Concert Society, che presenta giovani artisti di spicco in recital di debutto a Londra, ed è membro e professore della Royal Academy of Music.

Informazioni, orari e prezzi

INFO & SEGRETERIA FLAUTISSIMO 2023
ACCADEMIA ITALIANA DEL FLAUTO 
Tel +39 06 44703290
produzione@accademiaitalianadelflauto.it

BIGLIETTI
TEATRO PALLADIUM Piazza Bartolomeo Romano, 8, 00154 Roma
Intero € 20,00
Ridotto € 15,00

Dove e quando

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