Nella sezione denominata Jazz e dintorni di questa 80° stagione dell'Istituzione Universitaria dei Concerti, si iscrive il concerto di sabato 15 febbraio alle 17,30 in Aula Magna che vede la pianista Gilda Buttà riproporre, nella dimensione cameristica che compete ai classici, un brano iconico come il Köln Concert di Keith Jarret. Era il 24 gennaio del 1975 quando Keith Jarrett sorprese e incantò il pubblico del Teatro dell'Opera di Colonia con un concerto destinato a rimanere epocale, una lunga improvvisazione che scorre – come fu scritto – "con calore umano". Il disco ricavato da quella performance avrebbe venduto quattro milioni di copie, più di qualsiasi album jazz, ammesso che di solo jazz si tratti. Gilda Buttà, solista capace di muoversi felicemente sulla linea di confine tra ambiti musicali diversi, è interprete tra i pochissimi in grado di reggere il cimento con un capolavoro del genere.

La "follia" di eseguire il Köln Concert di Keith Jarrett - ci racconta infatti - nasce da una mia personale necessità e ricerca di repertori nuovi e amati. Questo progetto mi è stato commissionato in periodo di pandemia, quindi di pensieri e necessità musicali. Ho accettato follemente dopo aver visto la partitura edita da Schott ed essermi resa conto che da esecutrice dovevo trovare la mia chiave di lettura. Ho già immaginato gli anatemi che mi sarebbero arrivati addosso da ogni parte di musicisti di ogni genere e stile, ma la mia vuole essere solo (nel rispetto massimo del creatore ed improvvisatore) la voglia e volontà di rendere visibile quest'opera iconica ai musicisti classici, facendolo diventare un'opera di repertorio... inoltre ad ogni rilettura mi ritrovo in un pozzo profondo ed immenso dove ogni certezza viene annullata. 
Siciliana, Gilda Buttà ha iniziato gli studi all' età di sei anni con il padre violinista. Successivamente ha proseguito , vincendo una borsa di studio al Conservatorio di Milano, con Carlo Vidusso, diplomandosi sotto la sua guida all' età di sedici anni con il massimo dei voti e la lode. Nello stesso anno ha debuttato come solista con l' Orchestra della Rai di Milano, vincendo da lì a poco concorsi nazionali ed internazionali, tra cui il "Premio Liszt" di Livorno. La carriera concertistica l'ha portata a suonare per le più importanti Istituzioni, sia come solista che in formazioni da camera, in tutta Europa, U.S.A., Sud America, Giappone, Corea, Cina, Russia e Israele. Dedita ai più svariati stili, passando dalla musica contemporanea alla sperimentazione e contaminazione, ha sviluppato un repertorio vasto e completo. Con il violoncellista Luca Pincini, suo marito nella vita, rappresenta uno speciale patto d' intesa, basato sulla curiosità quanto sul rigore delle scelte musicali, che l'ha portata ad eseguire dagli integrali delle opere di Beethoven, Brahms, Chopin, alle pagine di tutti gli importanti autori del repertorio classico, alle composizioni spesso dedicate da musicisti di oggi, con eccellenti collaborazioni. Vasto il suo repertorio per pianoforte ed orchestra, che varia da Mozart a Beethoven, Brahms, Gershwin, Rachmaninov, Shostakovich, fino a Nyman, eseguito per la I.U.C. di Roma, diretto dallo stesso autore. E' stata insignita con vari premi, tra i quali il "Taormina per le Arti".

Per quasi trent'anni ha collaborato con Ennio Morricone, alla discografia in cd e dvd ("Io Ennio Morricone", "Musica da Film", "Piano Solo", "Arena Concerto", "Yo Yo Ma Plays Morricone", "Ennio Morricone-Dulce Pontes", "Live in Japan", "Concerto per la pace", "Live in Monaco") ed alle varie produzioni, dai concerti di Radio City Music Hall e Palazzo O.N.U. a New York, Erode Attico di Atene, Royal Albert Hall di Londra, International Music Forum di Tokyo, Palazzo del Cremino a Mosca, Arena di Verona, Auditorium del Parco della Musica di Roma, Teatro National di Rio De Janeiro, Piazza San Marco a Venezia, Piazza del Duomo di Milano, Festival di Lubjana, Teatro alla Scala di Milano ecc..., a tutte le colonne sonore, alcune più in particolare quali "La leggenda del pianista sull'oceano", "Canone inverso", "Love affair", "Gli intoccabili", "Frantic", "Vittime di guerra", "Il Papa Buono", "Bugsy". Dello stesso Compositore è assidua interprete nella musica assoluta, dedicataria di "Catalogo"(Suvini Zerboni 2000).
Sempre come solista è attiva con altri musicisti dediti al Cinema, TV e Teatro quali Luis Bacalov, Nicola Piovani, Franco Piersanti, Paolo Buonvino, Lele Marchitelli, Marco Betta, Paolo Silvestri, Daniele Luppi e Gianni Ferrio.

Sabato 15 febbraio ore 17.30

The Köln Concert (1975) 
Gilda Buttà pianoforte 

Fabio Venturi regia del suono

Keith Jarrett 
The Köln Concert 

Media Partner
Per la stagione 2024-2025 la IUC ha rinnovato l'accordo di media partnership con Radio Vaticana, che si ringrazia. 

Le attività della IUC sono realizzate con il contributo del Ministero della Cultura.

Informazioni, orari e prezzi

Aula Magna
Palazzo del Rettorato - Università la Sapienza
Piazzale Aldo Moro 5 - Roma

Per informazioni e biglietteria
Tel. 06.3610051-52 
www.concertiiuc.it  
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it

Biglietti: € 25 - 20 - 15 
Under 30 € 8

Dove e quando

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