Hender 4et

Il progetto "HENDER 4ET" nasce dalla volontà di celebrare l'eredità musicale di uno dei più grandi sassofonisti jazz di tutti i tempi. Un viaggio emozionante attraverso il linguaggio del jazz che ripercorre il repertorio più iconico di Joe Henderson, interpretando i suoi brani con nuove sonorità e una visione contemporanea incentrata sulla forte interazione che scaturisce tra i componenti della band, mantenendo però intatto il rispetto per l'essenza originale della sua musica.

La formazione del quartetto è composta da musicisti con una solida esperienza jazzistica, ciascuno con il proprio linguaggio, che si uniscono per esplorare e omaggiare la varietà stilistica di Henderson, spaziando dal hard bop alla musica modale, fino alle sfumature più contemporanee.

Il progetto vuole anche avvicinare il pubblico alle radici e all'evoluzione del jazz moderno, facendo rivivere le sonorità degli anni '60 e '70 attraverso una visione fresca e dinamica.

Ogni esecuzione sarà un omaggio alla musicalità di Joe Henderson, ma anche una riflessione sul suo impatto sulla scena jazz odierna, continuando a trasmettere la sua energia e la sua innovazione a nuove generazioni di ascoltatori.
Gli spazi solistici daranno lustro alle spiccate abilità espressive, tecniche e virtuosistiche dei singoli interpreti; momenti di forte coinvolgimento in grado di mettere in risalto le doti musicali individuali.

"HENDER 4ET" è, un'esperienza che rende omaggio a uno dei pionieri più significativi della musica improvvisata, celebrando la sua capacità di unire tecnica, creatività e passione.

Nicola Concettini: Sax Tenore
Filippo Mollicone: Tromba
Pietro Caroleo. Organo Hammond
Alessio Sbrolli: Batteria

JOE HENDERSON:
Joe Henderson è stato uno dei sassofonisti più influenti nella storia del jazz, noto per il suo suono ricco e la sua abilità tecnica straordinaria; celebre per il suo approccio innovativo e la capacità di spingersi oltre i confini tradizionali del jazz
Il suo stile, caratterizzato da un'intensa espressività e una solida comprensione armonica, ha influenzato generazioni di sassofonisti successivi, viene ricordato come uno dei più grandi sassofonisti di tutti i tempi, la cui eredità vive ancora oggi nelle performance dei musicisti jazz.