Nel quinto appuntamento della stagione musicale "Sotto le Stelle di S. Alfonso" organizzata da ItalMusicArt APS si esibiranno musicisti di livello internazionale, Sebastiano Brusco al pianoforte e Andrea Ceccomori al flauto, protagonisti di una recente tournée in Cina.  Il programma è ricco di bellissimi brani. 

Per info e prenotazioni: info.italmusicart@gmail.com

Ascolteremo di Johann Sebastian Bach la sonata Sonata per flauto e pianoforte Bwv 1031 di cui è particolarmente noto il secondo movimento "Siciliano", melodia di struggente nostalgia, utilizzata come colonna sonora in un film di Lars Von Trier.


Seguirà di C.Debussy, Syrinx per flauto, considerata una delle composizioni più significative per questo strumento, è dedicata al flautista Louis Fleury che la eseguì per primo. È stata ideata come musica di scena per il dramma Psiche di Gabriel Mourey, per accompagnare la scena della morte del dio Pan, che, innamorato della ninfa Siringa, non è da lei ricambiato: la ninfa, braccata dal dio, si getta in un canneto trasformandosi per intervento divino in una canna. Pan, preso dallo sconforto per aver perso le tracce della ninfa, taglia la canna e la divide in vari pezzi, creando lo strumento a fiato detto flauto di Pan o siringa. Flauto di Pan è anche il titolo originariamente pensato per questa composizione.

Il duo eseguirà poi la bellissima Sonata in La maggiore dell'autore belga César Franck, considerata, in ambito cameristico, un capolavoro di espressività, amata anche da Marcel Proust.  La sonata, originariamente scritta per violino e pianoforte, fu composta da Franck come dono di nozze per il virtuoso violinista belga Eugène Ysaÿe. Pur non presenziando personalmente al matrimonio, il compositore inviò per l'occasione il manoscritto della sonata che fu eseguita a prima vista, il giorno del matrimonio, dallo stesso Ysaÿe, che la definì un dono non solo per sé ma per l'intera umanità. Dal punto di vista narrativo, la Sonata esprime la metafora sonora delle possibili fasi della vita di una coppia che, a partire dal lirismo intimista del primo incontro amoroso, passa attraverso momenti di accesa passione e conflittualità, seguiti da momenti di riflessione retrospettiva, infelicità e ripiegamento di fronte a una possibile separazione, fino a giungere a un nuovo e dolce riavvicinamento che prelude all'effervescenza celebrativa della festa finale, come possibile riferimento all'occasione nuziale della dedica. La prima esecuzione pubblica avvenne in una sala del Museo d'Arte Contemporanea. Calate le prime ombre, non essendo possibile, per regolamento museale, l'illuminazione artificiale nelle sale della collezione di pittura, Ysaÿe e la Bordes-Pène suonarono l'intera sonata di Franck nella completa oscurità tra i presenti completamente estasiati, conferendo all'interpretazione un suggello di grande impatto emotivo e interpretativo.
Ne ascoltiamo la versione per flauto che conferisce maggiore dolcezza e profondità all'opera.

Sarà poi eseguita dal M° Sebastiano Brusco la celeberrima Polonaise op. 53 di Fryderyk Franciszek Chopin, una delle composizioni più conosciute ed eseguite dell'autore polacco, composta nel 1842 e pubblicata l'anno successivo. Le fu attribuito per la prima volta il nome "héroïque", eroica, dalla scrittrice francese George Sand che si riferiva al carattere ispirato e vigoroso del brano, adatto secondo lei a divenire simbolo della rivoluzione sociale e politica vissuta nel 1848 in Francia e nel resto d'Europa.

Infine, poiché il duo è invitato annualmente in Cina dal 2019 per diverse tournée nell'ambito di una collaborazione nel paese della Seta con musicisti cinesi locali che suonano i loro strumenti tradizionali, riproporremo al pubblico romano una novità assoluta! Ascolteremo due famosissime composizioni del repertorio cinese eseguite da due musiciste cinesi insieme a Sebastiano Brusco e Andrea Ceccomori: Gao Chuanyan e Xe Ziyu,  che suoneranno rispettivamente l'erhu, lo strumento ad arco più diffuso, e il guzheng, strumento a pizzico con ventuno corde. Le due musiciste fanno parte dell'Orchestra "Melodie di Seta" con strumenti tradizionali per promuovere interscambi culturali tra Italia e Cina.

In particolare, ascolteremo Butterfly Lovers, musica basata su una storia simile a quella di Romeo e Giulietta, ambientata nel 250 DC nella dinastia Ming: nella storia la ragazza si finge uomo per poter studiare all'accademia dove si innamora di uno studente, alla fine però la famiglia una volta scoperti i due amanti, la promette in sposa a un ricco mercante mentre lo studente, ormai diventato magistrato, si ammala e muore. Lei sul tragitto per recarsi al matrimonio si trova vicino la tomba dell'amato e prega affinché lei cada nella tomba per ricongiungersi con il giovane e dopo ciò si risorgono subito dopo sotto forma di farfalle!

Il secondo brano è My Motherland inizialmente chiamato dall'autore "Un Grande Fiume", in modo da rappresentare le centinaia di fiumi che scorrono in Cina. Il titolo è stato cambiato quando è stato pubblicato con il film che l'ha reso celeberrimo in Cina.
Vi aspettiamo!

Per info e prenotazioni: info.italmusicart@gmail.com / tel. 333.2688926

Dove e quando

Potrebbe interessarti in Concerti