Giovedì 8 dicembre al Contestaccio di Roma i Legittimo Brigantaggio
presentano, "Liberamente tratto", il nuovo disco uscito l'11 ottobre per Cinico
Disincanto. Un progetto estremamente interessante in cui ogni canzone prende
spunto da un'opera d'arte seguendo il filo conduttore dell'abitudine.

Co-prodotto dalla stessa band con Roberto Cola al "Piano B Progetti Sonori" di
Roma, registrato da Roberto Cola e Gianluca Agostini e masterizzato al
"Reference Studio Mastering" da Fabrizio De Carolis, il disco contiene dieci
nuove canzoni liberamente ispirate ad opere di varia natura artistica. Romanzi,
saggi, film, poesie, quadri e fotografie sono i protagonisti, seppure in
trasparenza, di scene narranti una realtà che si difende dall'Abitudine e a
volte difende l'Abitudine da sé stessa. Il tutto filtrato attraverso l'esplosivo
ed elegante folk-rock elettronico della band di Latina sempre in equilibrio tra
le distorsioni delle chitarre e le atmosfere create dai synth.
José Saramago, Bohumil Hrabal, Antonio Pennacchi, Erich Maria Remarque ed Ennio
Flaiano tra i romanzieri scelti dai Legittimo Brigantaggio; Umberto Galimberti
per la Saggistica; Joseph Nicéphore Niépce per la Fotografia (il gruppo ha
dedicato un brano alla prima fotografia della storia del mondo), Giuseppe
Pellizza da Volpedo per la Pittura, Pier Paolo Pasolini per la Poesia, François
Truffaut per il Cinema. L'album pone in evidenza una cinica e disillusa presa di
coscienza sui cambiamenti: mutazioni al di là delle mode e delle apparenze che
si rincorrono negli anni, mutazioni che, allo stesso tempo, non apportano
cambiamenti. Da qui il considerare l'Abitudine tanto come uccisione della
scoperta e della curiosità intellettuale quanto come condizione indispensabile
alla sopravvivenza. Abitudini in filigrana tra le parole del disco, abitudini
dure a morire (come quella di uccidere, che non si estirpa neppure quando si
ama), l'abitudine all'arrivismo di un collega troppo zelante che prenderà il
merito di una scoperta, l'abitudine alla Pittura improvvisamente sconvolta
dall'avvento della Fotografia, l'abitudine alle paludi trasformate in nuove
città.

Informazioni, orari e prezzi

Giovedì 8 dicembre al Contestaccio di Roma
Via di Monte Testaccio 65b

Dove e quando

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