Michele Campanella, uno dei più grandi interpreti di Liszt dei nostri giorni, esegue musiche di Verdi e Wagner nelle elaborazioni pianistiche di Liszt: un omaggio ai due massimi rappresentanti dell'opera italiana e tedesca per i duecento anni dalla nascita di entrambi.

Come un'istituzione concertistica può celebrare il bicentenario di Verdi e Wagner, i due massimi rappresentanti dell'opera italiana e tedesca, che non hanno scritto quasi niente per le sale da concerto?

La IUC - Istituzione Universitaria dei Concerti presenta nell'Aula Magna della Sapienza il pianista Michele Campanella, uno dei più acclamati virtuosi dei nostri giorni, con un concerto dedicato all'elaborazione per pianoforte che Liszt fece di musiche di Verdi e Wagner.

Il programma, appositamente pensato per questa doppia celebrazione, verte su famose pagine verdiane tratte da Rigoletto, Simon Boccanegra, Aida e Trovatore, cui si affiancano quelle wagneriane di Parsifal, Tristano e Isotta, Tannhàuser e Olandese volante, trasportate dal teatro al pianoforte grazie alla miracolosa capacità di Liszt - autore di riferimento nella vita artistica del celebre pianista italiano - di ricreare i testi sia verdiani sia wagneriani con una libera e originale sintesi pianistica.

Informazioni, orari e prezzi

Aula Magna della Sapienza

ORE 17.30

Info: Mauro Mariani (Ufficio Stampa dell'Istituzione Universitaria dei Concerti)

335 5725816

mauromariani.roma@tiscali.it

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