Luigi Mariano, forte di anni di tour nelle piazzette (d'estate), nei club e in piccoli teatri italiani (d'inverno), il 7 dicembre proporrà nell'elegante sala di iCarus il suo spettacolo di brani inediti, intitolato "SEMPRE CON IL TEMPO INCERTO", tra mezzacoda, chitarra e armonica, accompagnato alle percussioni da Simone "Federicuccio" Talone, batterista di Francesco De Gregori.

Lo spettacolo, partendo dalla metafora del "meteo" incerto e imprevedibile, si sposta quasi da subito (a volte con ironia sdrammatizzante e a volte con lirico intimismo) verso l'espressione, in musica e parole, di un comune smarrimento, riguardo il presente e le sue difficoltà quotidiane.
Il disagio attraversato abbraccia il "tempo che non basta mai", ma anche gli inevitabili sfasamenti di chi fatica ad "andare a tempo" coi ritmi frenetici del mondo, coi rapporti sentimentali usa e getta e con le follie delle guerre, in uno scenario attuale che indurrebbe allo scoramento.
Eppure, facendo uscire la luce, la forza e l'umanità che albergano in ogni essere umano, i brani via via in scaletta ritrovano gradualmente la strada della speranza, la voglia di rifiorire e di imboccare un proprio percorso di crescita ed evoluzione, che possa far star bene noi e gli altri, nella riscoperta di quei semplici valori essenziali che migliorano il mondo e conducono spesso al benessere e alla felicità.


Nello spettacolo, che stimola appunto alla rinascita dalle incertezze dei nostri tempi sbandati, trovano spazio varie canzoni tratte dai tre album pluripremiati di Luigi: "Asincrono" (2010), vincitore di molti riconoscimenti nazionali; "Canzoni all'angolo" (2016), che ha duetti coi suoi cari amici Neri Marcorè e Simone Cristicchi. E infine l'ultimo CD di brani inediti, il terzo della sua discografia, "Mondo Acido" (Esordisco ediz.), uscito da poco, suonato con tutta la band di De Gregori e che ha un bellissimo duetto con Tony Bungaro.

Lo stile e la canzone d'autore di Mariano sono evocativi, raffinati e poetici nelle ballate malinconiche e nostalgiche, che toccano il cuore e restano dentro; altre volte invece sono più ironici e teatrali, sulla scia del maestro Gaber; altre ancora contengono ritmo, con atmosfere vivaci, che diventano più da rock acustico, folk o blues. Questo mix intelligente e variegato conquista il pubblico, ipnotizzato dai suoi racconti, dalla semplicità del suo porgersi e anche dalla timbrica molto profonda del suo canto.

SABATO 7 DICEMBRE, ORE 19,30 - SALA ICARUS, VIA STATILIO OTTATO 62 (MM SUBAUGUSTA) - possibilità di parcheggio/Garage Luxury Transfer
tutte le info su www.luigimariano.com
Per prenotare: 337 1002436

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