"Guerra sola igiene del mondo",  è il titolo della quarta serata –  domani 3 dicembre (alle ore 19) - di Sounds for Silents, la rassegna che il Teatro Palladium di Roma dedica alla cinematografia futurista, con le pellicole messe a disposizione dalla Cineteca Nazionale. Sonorizzati dal pianista Emanuele Stracchi dell' Ensemble del Conservatorio di Santa Cecilia, verranno proiettati i film: La presa di Zuara, L. Comerio; Volo su Vienna di Gabriele D'Annunzio; Robinet aviatore, L. Maggi; Cretinetti e la paura degli aeromobili nemici, A. Déed; Il sogno patriottico di Cinessino, G. Righelli; Guerra di animali, A. Durov - A. Arkatov.

La rassegna è organizzata dalla Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, in collaborazione con il DAMS dell'Università Roma Tre, con il Centro Sperimentale di Cinematografia e con il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, finanziata dal MIBAC e dal MIUR attraverso il Bando Cinema per le Scuole.

Una scelta non casuale quella del Futurismo: voluto non soltanto per la rilevanza dei suoi esiti artistici e culturali, ma anche per il suo rapporto con il movimento e con la velocità. Elementi, questi ultimi, su cui si basano le trasformazioni tecnologiche dei primi anni del Novecento e che appaiono straordinariamente simili ai profili della rivoluzione del digitale e dell'alta velocità. In tale prospettiva il cinema muto diviene strumento di conoscenza e approfondimento del passaggio tecnologico tra i primi del Novecento e l'epoca in cui vivono, connotata dal digitale, dallo streaming e dalla velocità delle comunicazioni.

La musica dal vivo costituisce, allo stesso tempo, una chiave di lettura e di interpretazione che non si pone soltanto come elemento di sonorizzazione delle scene dei film, ma che intende anche rivelare e attualizzare i significati e i temi richiamati nelle singole pellicole.

Ultimo appuntamento della rassegna giovedì 12 dicembre con "Il mondo del futuro e il futurismo globale "  (ore 10,30 - ore 19 - durata: 1 ora circa), con la sonorizzazione dal vivo dell'Ensemble del Conservatorio di Santa Cecilia. Sul palco: Luca Poletti (pianoforte), Federica Inson (flauto), Martina Falangone (corno), Sebastian Zagame (violino), Simona Ruisi (viola), Ignacio Mena (violoncello), Lorenzo Mancini (contrabbasso), Lucrezia Liberati (percussioni).
Opere: Matrimonio interplanetario, E. Novelli; Futurismo (L'Inhumaine), M. L'Herbier; Metropolis, F. Lang; Aelita, J.A. Protazanov; Kinopravda n. 21, D. Vertov; Sciopero, S.M. Ejzenstejn; Incatenata alla pellicola, G. Toti.

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