Festival delle Cerase così chiamato perché le cerase (ciliegie) sono il classico frutto della primavera e i "nuovi autori" in rassegna rappresentano la primavera del Cinema Italiano.

Il più longevo festival, il primo in assoluto, dedicato alla produzione nazionale. Non esiste regista o protagonista che non sia passato alle "cerase" autentica fucina di primizie copiate da molti.
Come di consueto anteprime, opere prime, racconti di finzione e documentari sempre sotto la direzione di Franco Montini, il Presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici. Secondo una tradizione ormai consolidata, accanto ad autori che sono già nostre "vecchie" conoscenze non sono mancate le opere prime per conoscere quegli "sconosciuti" che, attenzione, col tempo diventeranno i registi di punta del cinema italiano: come è già successo innumerevoli volte.
Al piccolo grande festival, ormai non vuole mancare nessuno come hanno confessato in molti: "me ne parlavano i miei amici, non vedevo l'ora che toccasse a me". Dunque una grande partecipazione dei personaggi di spicco del cinema italiano.

Come tradizione, anche quest'anno la rassegna ha proposto una ventina di film in concorso, ovvero il meglio della produzione nazionale dell'anno e assegnerà una serie di riconoscimenti, non così prestigiosi come i David di Donatello o i Nastri d'argento, ma ormai entrati a far parte dei premi più ambiti attribuiti nell'ambito della produzione nazionale.
Oltre alle proiezioni, il festival ha svolto un prezioso lavoro di formazione e di alfabetizzazione all'immagine organizzando una serie di incontri con registi, attori, sceneggiatori, produttori, insomma facendo conoscere agli spettatori la realtà del cinema e del fare cinema.
La formazione di una giuria popolare, oltre il pubblico, che segue la manifestazione per svariati mesi a stagione cinematografica, è garanzia di sicuro successo di diffusione delle opere presentate.
L'attenzione è stata rivolta in particolare ai nuovi autori e a quei film che difficilmente riescono a raggiungere il cosiddetto mercato di profondità. E grazie al festival questi film sono stati visti da non pochi spettatori, oggi che è particolarmente difficile vedere la sala piena come al festival, e in numero sempre più crescente.
Una qualificata Giuria Popolare, che ha seguito la manifestazione, nella serata di premiazioni di domenica 4 giugno ore 20 a Monterotondo, assegnerà i riconoscimenti al Miglior Film, Miglior Attore e Attrice, Film Rivelazione e Attore e Attrice Rivelazione, Miglior Sceneggiatura e Miglior Colonna Sonora.

Il festival "Luculliano", non certo per i bagordi, ma perché fu proprio Lucullo a portare l'albero del ciliegio dall'Asia minore a Roma, non ancora italiana, e il Festival delle Cerase (il più piccolo festival del mondo) anche per questa stagione ha scelto i frutti del ciliegio per premiare le opere migliori e i migliori protagonisti del cinema italiano "nuovo" ed affermato. Al momento hanno aderito: Micaela Ramazzotti, Giuliano Montaldo, Marco Giallini, Felice Laudadio, Gianni Amelio, Francesco Patierno, Francesco Bruni, Salvatore Allocca, Andrea Carpenzano, Stefano Lentini, Daniele Parisi, Antonio Manca, Salvatore De Mola, Erika D'Ambrosio, Balkissa Maiga, Raffaella Lebboroni, Laura Di Tosti, Franco Montini Presidente S.N.C.C.I., Mario Di Francesco del sindacato giornalisti cinematografici italiani, Daniela Miniucchi inviata RAI 2.

IL PIU' PICCOLO FESTIVAL DEL MONDO
Festival delle Cerase XXXII ed.
Incontri con Autori ed Attori
premiazioni DOMENICA 4 GIUGNO
Palazzo Baronale di MONTEROTONDO
con INGRESSO LIBERO

Informazioni, orari e prezzi

Ore 20.00

Ingresso gratuito

Dove e quando

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