Sabato 1 aprile si apre il sipario del Teatro Tordinona per la nuova, ricchissima edizione di "SCHEGGE D'AUTORE", il Festival della Drammaturgia Italiana, ideato da Renato Giordano, giunto quest'anno alla sua XX edizione e svolto in collaborazione con lo SNAD, il fondo PSMSAD, e la FUIS. Nuovi autori e interpreti si sfideranno sul palco dello storico Teatro Tordinona per dar vita all'appuntamento che, anno dopo anno, si è riconfermato tra i più apprezzati
e seguiti della Capitale.  
Tanti i testi selezionati dall'attenta Giuria, che sono pervenuti durante l'anno, monologhi, corti e atti unici. I testi verranno portati in scena ognuno per tre sere consecutive, fino al 14 aprile, serata finale di premiazione. Un'edizione che si caratterizza per interessanti lavori realizzati da importanti nomi del teatro italiano, ma anche un'occasione di grande visibilità per i nuovi autori e attori emergenti.
Si parte il 1 aprile alle ore 20:30, con i primi cinque corti, che saranno in replica anche il 2 e 3 aprile: "Panebianco", scritto dal commediografo, fotografo e giornalista Salvatore Scirè. Che racconta una favola siciliana ambientata negli anni 30 del secolo scorso. A seguire, lo scrittore ed autore teatrale Raffaele Aufiero porta in scena due suoi testi "Moccoletto e la Pietra", la prima è una storia ambientata nella Roma papalina del 1830, con la regia di Renato Capitani, la seconda è dedicata a Camus. A seguire sarà la volta dell'autrice Luisa Sanfilippo con "Conversazione sublime", Rainer Maria Rilke e Andrea Lou Salomè, una storia d'amore e psicanalisi. La Sanfilippo è anche l'interprete e si avvale della collaborazione per le scene e la regia dell'artista Vincenzo Sanfilippo. La rassegna prosegue con "Diverbio" di Renato Capitani che vede come protagonisti persone dedite alla sopraffazione in uno strano istituto e "Autoritratto dell'anima" di Maria Carmela Brandi e la storia di un'artista che ritrova una parte nascosta di sé attraverso la pittura. Il 4 Aprile l'inaugurazione della mostra personale di pittura dell'artista francese anche mimo e clown Emmanuel Gallot Lavallee curata da Giulia Mininni .
Nei giorni 5 -6 -7 aprile, alle ore 20.30, andrà in scena un corto che rappresenta una metafora della vita, dalle prospettiva di un incontro tra amiche in uno shalet di montagna: "Trekking", di Liliana Paganini; a seguire  "L'assaggiatrice" di Massimiliano Perrotta storia di una assaggiatrice di un Re e di una strana paura. Con l'interpretazione di Roberto Pensa. Altro titolo metaforico per il testo di Giancarlo Gori " Somne venit blandule somni", che racconta la storia antica con finale a sorpresa. Nelle stesse sere, Marco Sani e Gino Saladini portano in scena il corto intrigante, "Fellini e l'inconscio", storia a tutto tondo del Grande Federico Fellini ed il suo rapporto controverso con la psicanalisi. I giorni 11,12,13 aprile, si prosegue con il corto, di Anna Hurkmans "Per amore, solo per amore" con la regia di Sara Calanna, è la storia di una storia di una ex prostituta costretta a uccidere la propria figlia e a seguire il "Il banchetto di Pulcinella in tempo di peste" di Renato Giordano, atto unico in cui Pulcinella in piena pandemia del 1635 da peste festeggia con le sue donne la morte del padrone Don Pasquale che gli ha lasciato tutto in eredità. Ma il contagio non risparmia nessuno ed il nostro tenterà una fuga verso la luna. Nel cast Nunzia Plastino Maria Elena Pepi, Roberto Gagliardi, Giulia Giarletta. Poi "Loves point" di Cristina Maria Russo racconta una storia di sesso   consumata tra le righe di una chat. Il giorno 14 aprile avranno luogo le premiazioni dei vincitori decisi da una  giuria prestigiosa.

L'ordine in scena degli spettacoli sarà regolato da un sorteggio che si terrà la prima sera di ogni turno.

Informazioni, orari e prezzi

Ore 20.30 
il 2 aprile alle ore 17,30

Prezzo del biglietto: Euro 10,00 più 3 di tessera Teatro

Info Tel. 067004932

Dove e quando

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