Il 1° Dicembre, Galleria 291 Est aprirà nuovamente le porte al Blink Photographic Circus. Dopo otto anni di viaggi per le piazze d'Europa, racchiusa all'interno di un tendone da circo, l'intera serie di installazioni sarà esposta per la prima volta per intero tra le mura della Galleria. Dalla mente del fotografo surrealista Lorenzo Mastroianni prende forma una serie di mondi circensi dall'atmosfera vittoriana, con chiari riferimenti lowbrow e steampunk, custoditi in una galleria in miniatura e in 6 carillon.
Le installazioni, costruite con i frammenti provenienti dalle scenografie dei sette progetti fotografici, contengono serie d'immagini che rendono omaggio a quelli che sembrano essere i punti di riferimento di Mastroianni.
Si parte da "Luci della Ribalta" di Chaplin, con clown e ballerine, unito alla visione di Jan Saudek, per passare al mondo di Fellini con un tributo a George Hoyningen Huene, detto H-H, e Dali Atomicus di Philip Halsman.
Nella trilogia sul colore, il bianco è contenuto in due bauli dal chiaro riferimento all'architettura razionalista, con immagini che rendono omaggio a Horst P. Horst e alle bambole del balletto meccanico di Schlemmer, l'oro guarda a Klimt, il blu a Yves Klein e Innocenzo X di Velasquez.
Nelle due serie dedicate ai ritratti, una di soli volti maschili e una di volti femminili, troviamo tributi a Diane Arbus, Irina Ionesco e al Canto VII dell'Inferno Dantesco. Lo spettatore è invitato a fondersi completamente con le opere, grazie anche all'uso di lenti d'ingrandimento, e ad addentrarsi tra giochi di luce, venature, distorsioni, finestre e porte in miniatura scoprendo di volta in volta piccoli e infiniti dettagli all'interno delle immagini.
La sospensione temporale dello "spettacolo" è inevitabile: si entra in una stanza per uscire da un mondo. Ma l'anima nomade del Blink Circus ci concede solo due settimane, per ripartire poi con il nuovo tour che li vedrà, con il loro tendone da circo, per le piazze di tutta Europa.
BLINK CIRCUS è un progetto artistico che nasce nel 2010 dalla mente dal fotografo surrealista Lorenzo Mastroianni che ne cura la realizzazione di scenografie, costumi, installazioni e video. Mastroianni, dopo l'esordio in gallerie d'arte e spazi espositivi con opere di grande formato, decide di sperimentare l'esposizione delle sue opere in altri contesti quali strade, piazze e parchi, utilizzando formati più piccoli e creando quello che oggi è il Blink Circus: un opera itinerante e in continua evoluzione, che ad oggi ha toccato in più di 200 festival in tutta Europa.