Capaccio coopera con Sala 1 dal 1984, condividendo, tra l'altro, un comune e precipuo interesse per la musica, che diviene così anche una componente essenziale di questa mostra, grazie alla collaborazione con il compositore Simone Pappalardo, attraverso l'installazione 'Coltivazione di psicofonie spettrali', nella quale arte visiva e musica si fondono. Capaccio e Pappalardo hanno, da molti anni, un lungo percorso di progetti comuni.
La mostra, dal 4 aprile in galleria, presenta una concisa e sintetica selezione di opere scelte dall'artista nell'arco di oltre quarant'anni di lavoro, iniziando dalla metà degli anni Settanta del secolo scorso fino ad ora.
Proprio a partire dalla metà degli anni Settanta, l'opera di Capaccio si è costantemente sviluppata seguendo un itinerario complesso, spesso scandito da grandi cicli tematici, come quelli dei 'Panneggi', dei 'Cieli', dei 'Ghirigori', delle 'Grottesche'. Il suo lavoro intreccia tematiche e contenuti artistici, musicali, letterari, poetici, su un pensiero che ha per centro le dinamiche dell'astrazione, l'arte come orizzonte speculativo e filosofico, la ricerca della maestria attraverso la disciplina essenziale delle cose semplici.
La scelta dei lavori presenti in mostra è stata compiuta con una particolare attenzione alla variazione di alcuni elementi ricorrenti nell'opera di Capaccio. Una mostra da vedere quasi di profilo, attraverso prospettive multiple, connessioni da scoprire, partendo dall'oggi e ripercorrendo, a ritroso, in forma propositiva e creativa, una strada forse diversa, inedita.
Sono esposti: 'Fuga in Egitto, particolari', china su carta, 2022 (tre lavori tratti dall'ultimo importante ciclo pittorico di Capaccio); 'Cielo', acrilico su tela gobba, 1988; 'Grottesca', acrilico su tela gobba, 1981; 'Radice', tecnica mista, 1973-74.
Inoltre viene riproposta, in una nuova versione, l'installazione visivo-musicale 'Coltivazione di psicofonie spettrali', 2015-2023, realizzata da Capaccio insieme al compositore Simone Pappalardo, legata poeticamente all'idea di poter carpire e dare forma e visibilità a voci e richiami ultramondani.
Artista: Antonio Capaccio
Mostra: Costellazione
Dal 4 aprile 2023
Fino al 27 maggio 2023
Luogo: Sala 1 - Centro Internazionale d'Arte Contemporanea
Piazza di Porta San Giovanni, 10 - 00185 – Roma
Orari: da martedì al sabato dalle 16:30 alle 19:30
Dove e quando
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