ArtGAP è lieta di accogliere nei suoi spazi LOGOS Angeli, personale di Fabiola Mengoni con le musiche di Fabio Imbergamo a cura di Fabiola Mengoni e Fabio Imbergamo.
Nell'arte gli angeli sono stati rappresentati in modi diversi a seconda dell'epoca storica e del contesto culturale-religioso. Logos Angeli rappresenta il tentativo di dare forma e voce agli angeli, facendoli calare nella dimensione terrena senza dimenticare le loro origini sovrannaturali. Ciò viene fatto tramite il disegno grafico e la musica, ben consapevoli che l'arte arriva là dove la razionalità non può accedere. Gli angeli disegnati da Fabiola Mengoni e descritti dalle note di Fabio Imbergamo, sono esseri materiali e immateriali allo stesso tempo, che si manifestano con sembianze umane e operano a fianco delle persone.
L'angelo, in greco aggelos, in latino angelus, è un inviato di Dio che assiste gli esseri umani. In tutte le tradizioni religiose e nella filosofia classica sono presenti entità e presenze che, in specifiche forme, si pongono al servizio prima del Creatore e poi degli uomini, facendo da tramite e da messaggeri. Esse proteggono, intervengono, stanno accanto alle persone che custodiscono, rispondono alle domande, mettono in contatto con il sovrannaturale. Saperli "vedere" e percepirne la presenza è da sempre uno dei maggiori desideri di chiunque.
Le musiche sono in parte tratte dal repertorio violinistico classico e in parte appositamente composte. I titoli di ciascuna opera sono pensati come delle parole, delle frasi che gli angeli pronunciano. Talvolta uno sguardo, una semplice parola, è la giusta risposta ai nostri dubbi, alle nostre incertezze.
Le istallazioni su cui si collocano le opere grafiche sono studiate per far apparire le figure degli angeli come sospesi in aria, sottolineando la natura eterea di queste creature.
Fabiola Mengoni trae inspirazione dalle proprie emozioni, attingendo dalla profondità del proprio io. Gli angeli rappresentano, infatti, stati d'animo ben precisi: gioia, serenità, stupore, rabbia, inquietudine, dolore e comprensione; tutte quelle sfumature di emozioni che sono nel sentire quotidiano di ognuno di noi. Fabio Imbergamo si è inizialmente lasciato ispirare dai disegni della Mengoni; poi si è riallacciato alla tradizione musicale di brani dedicati alle figure angeliche per trovare una propria ispirazione in forma di musiche originali da lui stesso composte ed eseguite al violino e live-electronics.