Il grande romanzo della Roma

Da sempre Romanista e al Romanista da sempre, lasciato solo per andare a lavorare alla Roma come S.L.O. Dopo aver risposto alla "chiamata" torna come Direttore un Editoriale nel giornale che ritiene il modo "di dare un'altra carriera alla Roma dopo quella di tifoso". 

Considera il "Ti amo" del Commando la più bella dichiarazione di dipendenza di un popolo e Paulo Roberto Falcao il più importante pensatore del Novecento insieme a Pier Paolo Pasolini. Agostino il pensiero più forte e dolce. Sempre.

"Il grande romanzo della Roma" di Tonino Cagnucci - Direttore Editoriale de Il Romanista - edito dalla Newton Compton, è giunto alla quarta ristampa. Una storia diversa della Roma raccontata attraverso il sentimento che l'ha fatta nascere, attraverso le parole di due fratelli sordomuti che hanno scritto il primo striscione della nostra storia, con i ricordi di campioni spariti a 18 anni e di tifosi che l'hanno seguita oltre i 100. 

Un romanzo che parla di Anna Magnani e Falcao, Ferraris IV e di Commando Ultrà, un sogno nato prima del 1927 fino a Tirana, Budapest, quella notte ancora nostra e il mare di Roma che non si può contenere.