Presentazione del romanzo di Viola Di Grado: Cuore Cavo.
Con l’autrice intervengono
Giulio Ferroni
Chiara Gamberale
Letture di Regina Orioli
Martedì 26 febbraio ore 18:00
Libreria Feltrinelli - Via Emanuele Orlando, 78/81 - Roma
Il romanzo
In un romanzo coraggioso e sorretto da una scrittura formidabile per originalità e poesia, Viola Di Grado racconta la storia di un suicidio e di ciò che lo segue. Una folgorante invenzione della vita dopo la morte: la nostalgia, l’amore, la frequentazione “fantasmatica” delle persone care, la solitudine e l’incomunicabilità, in un aldilà cupo e ribollente, senza pelle e senza sensi, dominato da una natura crudele, che sfalda i corpi, ma anche da una vita ostinata che a questa morte si sottrae. Si rimane seriamente scossi da questa lettura, in cui Di Grado conferma appieno la sua unicità. Un romanzo che fa paura: la disgregazione dei corpi, la sopravvivenza dell’“anima”, la tristezza e il rimpianto per la vita che non riesce a ricomporsi ma continua a incedere e spiare, vagando in un mondo deserto ma affollato, dove i vivi non possono più vederti e sentirti ma i morti restano all’erta, impauriti, in ascolto. Un romanzo sulla morte e sulla “vita-dopo-la-morte” innovativo e conturbante, la conferma evidente di uno dei maggiori talenti della narrativa di questi anni.
L’autrice
Viola Di Grado ha venticinque anni. È nata a Catania e ha studiato lingue e filosofie dell’Asia orientale a Torino e Londra. Il suo primo romanzo, Settanta acrilico trenta lana, libro-rivelazione del 2011, è stato premiato con il Campiello Opera Prima e il Rapallo Carige Opera Prima ed è stato già tradotto in otto paesi.
Informazioni, orari e prezzi
Libreria Feltrinelli, ore 18:00