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presenta
Roma Nera. Viaggio nel cuore del Neonoir romano di Massimo Onza
Massimo Onza è in libreria con un saggio unico nel suo genere:
ha infatti l'obiettivo ambizioso di raccontare tutto, ma tutto tutto, del movimento Neonoir romano. Un libro unico, che ricostruisce le tappe più importanti del Neonoir all'ombra del Colosseo, con tante
interviste ai maggiori scrittori del movimento.
Roma, luglio 1993. Al tavolino di un bar di Trastevere, all'aperto, davanti a freddi boccali di birra, siedono Dario Argento con la figlia Asia e un gruppo di giovani scrittori, registi e sceneggiatori.
Da quell'incontro nasce un movimento letterario e culturale destinanto a durare oltre un decennio: il neonoir. Attraverso numerose antologie,
collane editoriali, trasmissioni radiofoniche, spettacoli ed eventi, quel movimento ha saputo inventare un metodo creativo specifico attraverso il genere nero e la sua reinterpretazione, un modo di leggere e criticare il presente per dare forma alle nuove ossessioni della contemporaneità, mettendo a nudo i limiti e sviscerandone con violenza le ipocrisie.
Con una prefazione di Sergio Brancato.
PRESENTAZIONE
Venerdì 4 Giugno 2021
ore 18:30 presso Fortezza Est
via Francesco Laparelli 62 00176 Roma Interverranno:
Massimo Onza, autore Marco Minicangeli, scrittore Claudio Pellegrini, scrittore
Antonio Tentori, scrittore e sceneggiatore
Titolo: Roma Nera. Viaggio nel cuore del movimento Neonoir romano
Autore: Massimo Onza Genere: Saggio
Pagine: 248
Codice ISBN: 979-12-80353-54-2
Disponibile anche in versione EPUB2 WriteUp Books, Copyright 2021
Dal Capitolo Nero Anteriore
Addentrarsi nelle tematiche del Neonoir significa anche cercare quegli indizi che nel corso del tempo hanno marcato una discontinuità rispetto al modo comune di raccontare la contemporaneità, sostanziandosi come prodromi di una nuova visione del nero italiano. Ai fini del nostro discorso, si può immaginare di fare un lungo piano sequenza attraverso una scena caotica e vivace, densamente popolata di eventi che accadono contemporaneamente, cercando di soffermare l'inquadratura su quei dettagli capaci di aprire nuovi punti di fuga. Gli anni Novanta sono stati un periodo d'oro per la scena letteraria italiana, un susseguirsi di pubblicazioni e di nuove collane dedicate alle scritture contemporanee, ma anche una notevole quantità di case editrici indipendenti che riescono a imporsi con determinazione: Granata Press, Stampa Alternativa, Datanews, Tropea. È il periodo in cui esordisce la collana Stile Libero della Einaudi e del classico generazionale di Enrico Brizzi, Jack Frusciante è uscito dal gruppo, per intenderci. Un fiorire di nuovi autori e di nuove scuole letterarie, una scena che dopo il ristagno degli anni Ottanta ha trovato nuove possibilità di raccontarsi al meglio, anche grazie alla perspicacia di quegli autori che nel decennio precedente erano stati un faro di novità, un merito che sicuramente va riconosciuto a Pier Vittorio Tondelli, sia per la sua grande capacità d'innovazione creativa che per la lungimiranza nel dare possibilità ad altri giovani scrittori di farsi conoscere. Altri Libertini, Camere separate, Rimini, pubblicazioni da cui attingere per trovare ispirazione, una scrittura da leggere per comprendersi e per capire come raccontarsi. E poi c'era il ruolo dei lettori, ovviamente, che si riconoscono in quelle storie in cui ritrovavano proprio il loro stesso vissuto; un pubblico che voleva partecipare non solo come note a margine, ma come persone in carne e ossa, fotografate nella loro esistenza quotidiana fatta di alti e bassi, alle prese con una quotidianità compressa tra le reminiscenze andate degli ideali politici e l'ansia di successo. Un contesto complessivo che attrae anche quella cultura accademica più attenta, capace di accorgersi del particolare momento dalla letteratura italiana contemporanea.
Nel fluire incessante delle nuove scritture il nero compare in tutte le sue sfumature, dal giallo al noir e fino ai Cannibali, acquistando in breve tempo uno spazio preponderante.
Proprio tra il successo di Almost Blue di Carlo Lucarelli e quello di Branchie di Niccolò Ammaniti si possono rintracciare alcuni dettagli rivelatori di cui parlavamo all'inizio, libri che risaltano per la carica immaginaria prorompente e un diverso taglio concettuale, difficilmente assimilabili alle categorie generiche tradizionali; scritture cariche di un impeto in diretto contrasto con qualsiasi ipotesi di rassicurante intrattenimento e che saranno dirette animatrici del movimento romano. [...]
IL LIBRO IN PILLOLE
Un avvincente saggio che affronta il Neonoir romano, con interviste ai grandi personaggi ita- liani del più grande genere black: da scrittori come Fabio Giovannini, a registi e sceneggiatori come Antonio Tentori. Il libro trasporta il lettore in un viaggio, senza precedenti, dalla nascita del genere Noir fino ai giorni nostri. Copertina di Offina Infernale.
Contatti:
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Link di vendita:
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