Ci sono stati periodi in cui Anna ci ha creduto, alla parità. Quella che va oltre le apparenze, "che premia indipendentemente dal genere, quella cui non interessa se sei truccata e come c'hai le gambe, e mette sullo stesso piano maschi e femmine". Poi, però, come molte bambine e ragazze, puntualmente precipitava in quel bisogno, sempre lo stesso: essere vista, sentirsi preziosa. E, di fronte agli sguardi, alle mani, alle parole degli uomini, non riusciva a fare altro che cedere – spazio, voce, pezzi di sé. Abdicare al proprio corpo fino a sparire: come quella volta sul palco, lei che sognava di fare l'attrice e non riusciva a muovere un muscolo, divisa tra il desiderio di mostrarsi e il terrore di farlo davvero. Anche adesso, che lavora in radio e insegna in un master di giornalismo, l'istinto di ritrarsi per compiacere non l'abbandona mai del tutto. Poi, con i suoi studenti, si trova a discutere l'eredità del #MeToo a cinque anni dalla sua esplosione: da una parte loro, ventenni che scoprono la sessualità, dall'altra lei che ripensa al passato, a tutte le volte che ha ceduto. Quante sfumature diamo alla parola "consenso"?
Quando possiamo essere sicuri che un "sì" non nasconda un'esitazione? Anna cerca colpevoli, ma non è sicura di potersi definire una vittima.
Avrà bisogno di perdonare se stessa, guardandosi dentro con coraggio e onestà, per riuscire ad accettarsi e ad andare avanti.
Michela Marzano invita lettori e lettrici a ragionare insieme con la curiosità e l'intelligenza che contraddistinguono la sua scrittura, in un romanzo che riflette sulle zone grigie e sull'ambiguità del rapporto che abbiamo con gli altri e con il nostro corpo.

MICHELA MARZANO (Roma, 1970) è filosofa, scrittrice, editorialista de "la Repubblica" e "La Stampa" e autrice tra gli altri di Volevo essere una farfalla (Mondadori 2011), L'amore che mi resta e Idda (Einaudi, 2017 e 2019) Per Rizzoli ha pubblicato Stirpe e vergogna (2021), premiato con il SuperMondello 2022.

Libreria Spazio Sette ore 18.00

Michela Marzano
presenta

STO ANCORA ASPETTANDO
CHE QUALCUNO MI CHIEDA SCUSA
"Consenso", "violenza", "vittima": dopo la tempesta #MeToo, che valore diamo a queste parole?

Un romanzo che riflette sulle zone grigie, sull'ambiguità del rapporto che abbiamo con gli altri e con il nostro corpo.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

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