Mercoledì 20 maggio alle ore 18.30 in via Alcamo, 11, Zerocalcare sarà ospite di IED Talks. Il fumettista più popolare d’Italia, nella lista dei finalisti del Premio Strega 2015 con Dimentica il mio nome, ha fatto della sua passione creativa un vero lavoro e chiuderà il ciclo di IED Talks come rappresentante del mondo dei selfworkers che, accanto al talento e allo spirito d’iniziativa, deve porre capacità organizzative, disciplina e voglia di migliorarsi sempre, come lui stesso ha dichiarato in un’intervista: “Se sei completamente autodidatta e non sai disegnare un cavallo finirà che non lo disegnerai mai”.
A IED Roma Zerocalcare racconterà la sua esperienza, parlerà delle ispirazioni delle sue strisce e risponderà alle tante domande e curiosità che gli studenti stanno preparando per lui.
Nome e cognome Michele Rech, ma tutti lo conosciamo come Zerocalcare da quando un giorno, dovendo trovare velocemente un nickname, si è ispirato a uno spot televisivo di un prodotto anticalcare. Il percorso di Zerocalcare è una strada in salita costellata di successi. Lo street fighting man della matita, così come lo ha definito Repubblica, mescola cultura pop degli anni Ottanta e Novanta, vicende personali e impegno politico; le sue tavole sono puzzle assemblati per creare storie che piacciono perché non banali, spontanee, fanno sorridere e riflettere con il volto duplice irriverente e amaro dell’ironia.
Nato ad Arezzo nel 1983, Zerocalcare è cresciuto prima in Francia e poi a Roma. Ha iniziato la sua attività di fumettista alla fine delle scuole superiori e ha partecipato alle edizioni di Crack Fumetti Dirompenti al Forte Prenestino e a numerose manifestazioni organizzate in centri sociali italiani, illustrando locandine per concerti e manifestazioni, oltre che copertine di dischi di genere punk rock, hardcore. Dal 2003 ha lavorato come illustratore presso il quotidiano Liberazione, il mensile la Repubblica XL (spazio italian underground). Nel 2011 ha avviato un blog di webcomics, zerocalcare.it, in cui pubblica bisettimanalmente brevi racconti. Nell'ottobre 2011 ha pubblicato il suo primo albo a fumetti, dal titolo La profezia dell'armadillo, prodotto dal disegnatore Makkox e successivamente edito a colori da Bao Publishing.
Informazioni, orari e prezzi
Ore 18.30