SOUNDS GOOD! il Michele Villetti quartet è un ensemble formatosi nel gennaio 2012 ed è composto da: Stefano Battaglia contrabbasso, Luigi Tresca sax alto e soprano, Nicola Guida pianoforte e Michele Villetti batteria e percussioni. La particolarità del quartetto è quella di fondere la world music con il jazz tradizionale, grazie all’ausilio di strumenti elettronici come l’octapad ed il piano elettrico coadiuvato da particolari effetti, il sax collegato a pedali per chitarre e voce, si crea un sound che rappresenta un vero e proprio melting pot tra culture ed etnie musicali differenti altra loro peculiare caratteristica è quella di una attentissima ricerca di dinamiche e silenzi, che rendono il quartetto una continua sorpresa per chi li ascolta.
“sono sempre stato attratto dalla musica che caratterizza determinate etnie e culture e dalla possibilità di trarne ispirazione e contaminazioni . Purtroppo l’industria culturale continua imperterrita il suo cammino verso l’omologazione e la standardizzazione di ogni attività umana e nel campo musicale agisce favorendo la lenta estinzione di sonorità etnocentriche, tipiche quindi di una certa tradizione e cultura. E’ quindi importante, sia per un musicista che per chi ama la musica, acculturarsi al riguardo! Bisogna conoscere le musiche che caratterizzano determinate aree geografiche ad esempio, o musiche dedite a riti usi e costumi per dirne un’altra; l’arte dei suoni passa attraverso le esperienze degli uomini e non può , a mio avviso, essere globalizzata in un unico genere. Suonare significa in un certo senso “compiere dei viaggi da fermi ”, pertanto ogni contaminazione è come un dono, come una sorta di promemoria atto a ricordarci che la diversità può essere accettata e compresa e che ciò che è differente diventa novità, la quale è un potentissimo deterrente contro la routine, la quotidianità e la rabbia, favorendo quindi l’amore, la curiosità e lo stupore. E’ da queste riflessioni che nasce l’idea del mio quartetto, dove l’ideologia della contaminazione sopraccitata trova in primis le sue fondamenta nel jazz, inteso per tale come linguaggio principale, per poi fondersi e contaminarsi nella world music , il tutto pilotato dalla tipologia di libertà creativa del fluxus, movimento di estrapolazione dadaista che verte il suo credo nell’apertura totale dell’ inventiva. (”Michele Villetti)
Michele Villetti, drums & other
Luigi Tresca, sax
Nicola Guida, piano & effects
Stefano Battaglia, d.bass
Il repertorio
I brani del Michele Villetti Quartet spaziano dalla rivisitazione di standard jazz degli anni 40-50 fino ai più recenti capolavori, partendo dagli anni 60 fino ai nostri giorni. Ciò nonostante non viene tolto spazio a composizioni originali o momenti di improvvisazione completamente “free”
Informazioni, orari e prezzi
28 Divino Jazz
Ore 22.30
28divino.com
Infoline dopo le 16: 340 8249718
Dove e quando
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