Si inaugura venerdì 10 gennaio alle 19:00 il nuovo anno espositivo alla CAVe con la mostra "36 vedute del monte Soratte" del fotografo Maurizio Di Ianni.
Fotografo più di luoghi che di paesaggi, come scrive Francesco Pecoraro nel suo bel testo che accompagna il catalogo della mostra, Di Ianni si è ispirato, nel suo lavoro, alle famose xilografie di Hokusai sul Monte Fuji.

Monte Soratte o Montagna Sacra di Roma e dei romani, impossibile da poter cogliere con un unico sguardo con il suo profilo che muta a seconda del punto da cui la si contempla, eppure si impone con immutata intensità per la sua capacità di emergere dal territorio che la circonda.
Maurizio Di Ianni ne coglie la bellezza delle diverse forme, come a volerci ricordare che il modo in cui noi percepiamo le cose è uno dei tanti sguardi e pensieri possibili.


Una montagna bifronte, misteriosa e leggendaria / vicina e familiare / dimora degli dei e degli inferi, come ce la racconta più di duemila anni fa Orazio nelle sue Odi, in cui sopravvive, nella natura ancora intatta e nel silenzio selvaggio, l'essenza più intima di un legame primitivo che riguarda il mistero della natura animale dell'uomo, capace di farci riconoscere, anche a distanza, quel soffio divino che l'uomo sembra aver smarrito.

Inaugurazione: 10/01/2025
Orario: 19.00 - 22.00
Mostra: 36 vedute del Monte Soratte
Fotografo: Maurizio Di Ianni

Dove: La CAVe - Cantiere delle Arti Visive
Indirizzo: Largo Giovanni Battista Marzi n.1 (angolo tra Lungotevere Testaccio e via Aldo Manuzio)

L'ingresso è libero con tessera DIECIQUINDICI APS (all'entrata è possibile effettuare l'iscrizione)

Dove e quando

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