Un incontro, al quale parteciperanno tra gli altri Edoardo Albinati e Francesca d'Aloja, e l'inaugurazione della mostra digitale "Hidden Statement" affronteranno il tema della condizione delle donne afghane e della loro arte e cultura all'estero, da quando i Talebani sono tornati al potere, spingendo chi pensa e agisce diversamente a vedere la fuga in esilio come unica soluzione. L'evento, martedì 30 maggio alle 18:30 con traduzione in italiano, vuole dimostrare come la cultura afghana riesca a riguadagnare visibilità e riconoscimento, malgrado tutto. Partecipanti all'incontro: Edoardo Albinati e Francesca d'Aloja (che racconteranno del loro viaggio in Afghanistan a novembre 2022), Batool Haidari (sessuologa di Kabul che si sta specializzando nel settore della pedofilia e vive con la propria famiglia vicino Roma), Michael Mai (avvocato di Berlino) ed Elke Gruhn (direttrice del Nassauischer Kunstverein di Wiesbaden, promotrice della mostra Hidden Statement). Modera Andreas Krüger (ex vice commissario per l'Afghanistan del governo federale tedesco). Presenti con contributi video Rahraw Omarzad (direttore del CCAA in EXiLe, centro per l'arte contemporanea afghana) e il collettivo artistico AVAH – Afghan Visual Arts and History.

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