Roma, città in cui Renato Guttuso visse per oltre cinquant'anni lo celebra, in occasione del centenario dalla nascita, con una grande mostra: cento dipinti rappresentativi dell'intero arco creativo dell'attività del maestro siciliano.

Renato Guttuso visse per oltre cinquanta anni nella Capitale, con studio in Via Pompeo Magno, intessendo rapporti di amicizia e collaborazione con i più grandi maestri della nostra storia, da Moravia a Moore, Manzù, Treccani, Marino Mazzacurati, Toti Scialoja, poeti come Pasolini e Neruda, registi come Visconti.

Egli stabilì nella capitale il centro nodale delle sue relazioni e la dipinse, rappresentandone l'aspetto più intenso e profondo, sociale, politico, ma anche religioso; molto note sono le sue vedute del Colosseo e dei Tetti di Via Leonina.


A partire dagli anni sessanta la figura femminile diventa dominante nella sua pittura e fra i dipinti più importanti di quel periodo si possono ricordare 'Donne stanze paesaggi oggetti' del 1967, e la serie di tele nelle quali ritrae Marta Marzotto, sua musa ispiratrice e modella prediletta per lunghi anni.

Nel 1971 disegnò il drappellone del Palio di Siena e nel 1972 dipinse 'I funerali di Togliatti', che diverrà opera-manifesto della pittura antifascista.

Informazioni, orari e prezzi

Complesso del Vittoriano

Info: 06 6780664

ORARIO

aperto tutti i giorni dal lunedì al giovedì: 9.30-18.30;
il venerdì e il sabato 9.30-22.30;
domenica 9.30-19.30

Biglietti: € 12,00 - ridotto € 8,50

Dove e quando

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