"Cibarie Leonardesche Zero Due" mette al centro il giovane Leonardo da Vinci e i suoi tentativi creativi di modificare i riti comportamentali delle persone a tavola, il loro rapporto con il cibo a favore di una vita più salutare in armonia con la natura. Allo stesso tempo, ripercorrendo i suoi anni fiorentini, scopriamo le sue qualità propositive e coraggiose per trovare lavoro, pur trattasi di cucina, un lato sorprendente tra le sue numerose occupazioni ingegnose.  

Grazie ad un corpus di quaranta opere già formalmente molto diverse, la mostra rappresenta un rebus che offre variegati accessi senza mai perdere la trama principale: l'uomo e l'alimentazione, il cibo e la sua simbologia, dal punto di vista religioso, biologico, alimentare, botanico, artistico, antropologico, partendo dal Rinascimento e dalle lezioni sempre attuali di Leonardo, precursore di una dieta semplice, naturale, salutare e in linea con i principi ecologici del presente.  

Dal suo debutto a Firenze e la seconda edizione a Cassanoscienza 2019 la mostra ha ottenuto nuove adesioni da parte di artisti che hanno realizzato dei lavori come risultato delle loro ricerche e che sono legati alla prima parte della vita di Leonardo e al suo rapporto con il cibo.


Partecipano al progetto artisti di origini, formazione e generazione diverse come Carlo Accerboni Genova; Laura Accerboni Ginevra (Svizzera); Stefania Alba Firenze; Silvia Bibbo Mar De Plata (Argentina); Salvio Capuano Napoli; Valter Luca De Bartolomeis Napoli; Uri De Beer Tel Aviv (Israele); Maurizio Elettrico Napoli; Marilena Faraci Francoforte (Germania); Laura  Fonsa Viareggio/Sassari; Francesco Geronazzo Perth (Australia); Fabrizio Gori, Firenze; Yana Karamandzhukova (Bulgaria); Andrea Mancini, Firenze; Elena Mantovani, Reggio Emilia; Andreas Mares, Linz (Austria); Françoise Morin Annecy (Francia); Enzo Navarra, Trieste; Antonello Paladino Bologna;  Gloria Pastore, Napoli; Mario Pepe Genova; Farzaneh Rostami, Teheran (Iran); Claire Jeanine Satin Dania Beach, Florida, USA; Marisa Tumicelli Verona, e l'artista e artigiano d'eccellenza milanese Agostino Faravelli con delle ricostruzioni della catapulta di Leonardo e dei dodecaedri realizzati in legno.  

Si aggregano i poeti Milena Buzzoni Genova; Maurizio Fanni Trieste; Rosa Elisa Giangoia Genova; Martina Mey Chianciano Terme; Mario Pepe Genova; Laura Supino Ghiron Genova; Marisa Tumicelli Verona. Inoltre l'astronomo Ruggero Stanga Firenze; il compositore e musicista Fabio Anile Roma;  la live performer Cri Eco Genova; i cantori di musica antica Rossana Damianelli e Paolo Fabbroni Loro Ciuffenna; il coreografo Vincenzo Abascià Genova e la ballerina Noemi La Porta Genova; la cantante e voce recitante Patrizia Battaglia Genova e l'Associazione letteraria Elio Pagliarani con Maria Concetta Petrollo e un gruppo di poeti, Roma.

La mostra è corredata di un programma ricercato di eventi collaterali come due cene à la Leonardo alla base di ricette rinascimentali, una performance di canti cinquecenteschi; un talk di astronomia con interventi di musica elettronica; una coreografia di danza contemporanea, un Reading poetico e uno spettacolo musicale letterario.

"Cibarie Leonardesche Zero Due" verrà inaugurata il 23 ottobre alle ore 18.30 a Palazzo Velli, Piazza Sant'Egidio 10, Trastevere, con una presentazione della curatrice, delle video-proiezioni e un Reading poetico.

La mostra durerà fino al 27 ottobre con i seguenti orari: 10 / 13 e 14.30 /17.30. Domenica 27 Ottobre orario 10/13. Ingresso gratuito.  

Il progetto "Cibarie Leonardesche Zero Due" ideato e curato da Beth Vermeer, coordinato scientificamente da Design for Everyday Life, e inserito nella Rome Art Week, è stato realizzato in collaborazione con Valeria Cirone, Palazzo Velli Expo, e ha ottenuto il patrocinio del Municipio Centro del Comune di Roma.

Inoltre si avvale della collaborazione di numerosi enti pubblici e privati: Associazione Culturale Studio Ottone Rosai Firenze; Istituto Caselli De Sanctis e Realfabbrica di Capodimonte Napoli; Museo di Leonardo, Firenze; Liceo Musicale e Coreutico Piero Gobetti Genova; Brunellesca You Art; Associazione Culturale Il Gatto Certosino Genova; Mini mu Trieste; Laboratorio 2RC Viareggio; Satura Gallery Genova; Essse Caffè Bologna.  Social Network Editor: Lorenzo Isacco Venezia; Pubbliche Relazioni e rapporti con la Stampa: Calliope Bureau Firenze - Parigi. Vini offerti da Casale del Giglio. 

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