Dietro il Visibile
Opere di Alessio Palma
A cura di Arianna Romano

22.02.2019 – 01.03.2019  Spazio Clementina, Via Clementina 10 | Rione Monti | Roma

Inaugurazione 22 Febbraio 2019 h. 18.30
Orari mostra:  dalle 15.00 alle 20.00 o su appuntamento. Ingresso libero

Con la mostra Dietro il visibile l'artista e designer Alessio Palma presenta la sua  produzione degli ultimi anni. L'inizio della sua ricerca artistica, coincide con gli anni dell'Accademia di Belle Arti di Roma, dove si laurea nel 2004. Come scultore, si specializza nel trattamento delle resine sintetiche e naturali. Dapprima nelle decorazioni di interni, poi in elaborati sempre più vicini all'arte scultorea.
Un continuum di sperimentazione che lo porta ad approdare alla trasparenza delle resine, da cui è stato fin da subito conquistato per le molteplici possibilità costruttive di questo materiale, che corrispondono poi ad infinite possibilità di linguaggio.
Resine, riflessi, opalescenze che nascondono – o svelano – immagini, sono il fil rouge che lega le opere scelte per questa prima personale di Alessio Palma. Tutte le creazioni dell'artista, dalle sculture, agli oggetti, ai quadri, sembrano possedere una vita propria, come inediti racconti capaci di catturare la nostra attenzione.
Come le Hop lamps, lampade, dove la luce non si identifica con il reale, ma è piuttosto una luminosità di tipo interiore, che immortala sulla resina ed il tessuto un'immagine colta dal vero dopo la rielaborazione interiore.  La bambina che salta la corda non è altro che un invito a vincere le nostre paure, a guardare sempre dritto senza timore di cadere, a "saltare" dentro di noi e ad affrontare le luci e le ombre che abbiamo nascoste nel profondo.
Attraverso la sottrazione della materia e l'alternanza che si crea di vuoti e di pieni, l'artista reinventa nuovi percorsi di luce e di ombra in There is more behind it, da cui prende il titolo anche il progetto espositivo. Un'installazione che si compone per strati fino alla superficie e alle forme, translucide, brillanti e riflettenti. Si può osservare la sintonia che si crea tra l'elemento naturale e la materia sintetica. Una memoria stratificata che fa riemergere ricordi (quelli dell'artista), portando alla luce un linguaggio polimaterico dove coesistono elementi naturali provenienti da diversi luoghi (legno, sabbia, carta, vetro e scarti). Nei confronti di questa opera è necessaria una lettura a doppia valenza, perché se da un lato appare completa e rifinita nelle sue parti, dall'altro, riporta automaticamente al rapporto quotidiano dell'artista con essa, alla performance giornaliera, alle tracce dei ricordi celate oltre ogni minimo particolare e in essa rimaste incastrate.
Un ulteriore passo nella propria ricerca Alessio Palma lo compie nel suo più recente lavoro, Porti sicuri, in cui resina e tessuti dialogano incessantemente. Un'operazione che si svela lentamente agli occhi dello spettatore, concedendogli una maggiore libertà interpretativa. Lì, dietro le cromie accese dove la trama si fa più fitta, si delinea quel processo di metamorfosi nascosto dietro il visibile.
L'atelier di Alessio Palma diventa quanto di più semplice e aperto al confronto possa esserci, senza nulla di ideologico.  La sensazione finale è quella di un ponte tra la ricerca e la manualità dell'artista e le diverse sensibilità di chi guarda le varie opere esposte al suo interno.

La mostra è realizzata in collaborazione con Rezina e l'Associazione culturale Pinispettinati di Roma:
www.rezina.it 
ww.facebook.com/pinispettinati

Informazioni, orari e prezzi

Per info e contatti: 
+39 347 5406846 
+39 3207713724
|www.alessiopalma.it|
arianna.romano@hotmail.it
alessio.palma@gmail.com

Dove e quando

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