La mostra “Dinosauri in carne e ossa - scienza e arte riportano alla vita i dominatori di un mondo perduto” espone oltre quaranta riproduzioni iperrealistiche a grandezza naturale di dinosauri e altri animali estinti, collocate in una cornice d’eccezione: gli ambienti del museo di Paleontologia e dell’Orto botanico presso i dipartimenti di Scienze della terra e biologia ambientale della Sapienza.
Curata dai paleontologi Simone Maganuco e Stefania Nosotti e realizzata attraverso sofisticate tecnologie di ricostruzione scientifica e modellazione tridimensionale, la mostra è realizzata dall’azienda veneta Geomodel in collaborazione con la Sapienza, dipartimenti di Scienze della terra (Geologia e Paleontologia, museo di Paleontologia) e Biologia ambientale ed è gestita e organizzata da Associazione Paleontologica A.P.P.I.

Autorevole il comitato scientifico, composto da studiosi affermati a livello nazionale e internazionale tra cui Umberto Nicosia, paleontologo della Sapienza, e John «Jack» Horner, il celebre paleontologo del Museum of the Rockies in Montana, ispiratore e consulente scientifico del film Jurassic Park e Presidente Onorario di A.P.P.I.. La mostra scaturisce dal lavoro di uno staff interamente made in Italy, per un allestimento che vede i sorprendenti modelli preistorici contestualizzati in Era e ambiente di riferimento attraverso postazioni multimediali, pannellistica introduttiva, fondali dipinti da paleoartisti, e a un’accurata disposizione in rapporto alla collezione permanente, che annovera numerosi reperti fossili di grandi mammiferi locali.

Nella stazione “Making of: come si costruisce un dinosauro” i visitatori potranno addentrarsi nel processo creativo che conduce a ricostruire fin nei minimi particolari animali enormi come Allosauro, Spinosauro, Diplodoco, Indricoterio e Tirannosauro, tanto quanto minuscoli esemplari, tra cui il celebre Scipionyx samniticus, noto al pubblico come “Ciro”; negli ambienti dedicati all’Era Glaciale si potranno trovare esemplari dalla storia più recente quali Mammut o Cervo Megacero, per poi scoprire dinosauri poco conosciuti come Dracorex o Ornitholestes e alcuni animali estinti in epoca storica come il Raphus cucullatus, detto “Dodo”. Tra le tante riproduzioni viene esposta per la prima volta quella di Styracosaurus albertensis, un dinosauro erbivoro del Cretacico caratterizzato da un’appariscente corazza ad aculei, i cui resti vennero rinvenuti nel 1913 nella zona di Alberta, in Canada.

Assoluta novità in occasione dell’allestimento romano, lo Stiracosauro - battezzato per l'occasione "Romeo" dagli organizzatori.

Informazioni, orari e prezzi

Università di Roma
La Sapienza
presso il dipartimento di Scienza della Terra e Biologia Ambientale

Biglietti:
Bambini: € 6,00
Intero € 10,00
Ridotto € 6,00 (3-12 anni, over 65, soci A.P.P.I., dipendenti e studenti della Sapienza, accompagnatori di portatori di handicap)
Famiglia € 26,00 (2 adulti e due minori di 12 anni)
Omaggio: minori di 3 anni, portatori di handicap

Il biglietto d'ingresso include l'accesso al Museo di Paleontologia

Visite guidate e laboratori
€ 40,00 per gruppi pari o inferiori a 10 persone
€ 40,00 a persona per gruppi superiori a 10 persone

Dove e quando

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