VENERDI' 6 GENNAIO – PRESSO LA CASA D'ASTE CAPITOLIUM ART - VIA DELLE MANTELLATE 14/b (in passato sede e studio del Maestro Mario Schifano)
OPENING H 18
«Loro sono le mie donne. Io sono loro, loro sono me, nella lontananza di epoche diverse, siamo unite e ci guardiamo. Bambine, ragazze, vecchie, tutte donne, sono tutti pezzi di me. Ci teniamo insieme mentre i pesci volano silenziosi, se potessero urlare in mare non ci si potrebbe fare il bagno per il frastuono».
Tutto comincia dalla scoperta di un vecchio baule e da un manuale di medicina del 1958 dove donne dai corpi e con personalità non conformi sono denudate e classificate: malate, grasse, rachitiche, mascoline, storpie, isteriche, pazze. In foto piangono o guardano sfrontate in camera, hanno paura e freddo.
Chiara Susanna Crespi ha raccolto queste donne lontane nel tempo e se n'è presa cura, le ha risarcite dalle ferite inferte da uno sguardo patriarcale e accusatorio, donando loro un mondo nuovo dove vivere libere, in comunione con l'acqua, i pesci e i colori più belli.
Le opere, in tecnica mista, di Chiara Susanna Crespi sono collage con colori a olio, acquerello su legno, tela e carta.
Dove e quando
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