Mostra dell'artista siciliano Marcello Lo Giudice che presenta 6 tele di grandi dimensioni, la serie Eden, e la scultura Cantico delle creature realizzata con 7000 api in oro.
Una laurea in geologia all'Università di Bologna e successivamente l'Accademia di Belle Arti di Venezia hanno infatti contribuito a sviluppare il suo linguaggio pittorico, in cui l'interesse per l'ambiente e per la natura sono le caratteristiche principali. Come spiega l'artista stesso "Studiando Geologia, paleontologia e geografia fisica ho conosciuto meglio il nostro pianeta. Analizzando i minerali al microscopio, in particolare, ho scoperto le meravigliose cromie che ci sono dentro un millimetro di zolfo, di calcite o di magma. Al microscopio vedi i più bei capolavori dell'arte contemporanea".
Nella serie di dipinti Eden, il cui titolo è un richiamo all'episodio biblico della creazione, è particolarmente evidente come le opere di Lo Giudice vogliano, attraverso l'utilizzo di pigmenti su tela, ricreare remoti paesaggi geologici. La serie, che comprende Eden Blu, Eden Rossi, Eden Primavera ed Eden Vulcano, è stata recentemente esposta al Russian State Museum di San Pietroburgo.
Anche nella grande scultura di circa tre metri di altezza, Cantico delle creature, si legge il suo amore per l'ambiente: un omaggio al cantico di San Francesco e alle creature fragili come le api, capaci però di proteggere l'ecosistema del nostro pianeta.
Il suo impegno nel sociale gli è valso la nomina nel 2012 di Artista della Croce Rossa.
A partire dal 2013 affianca la Fondazione Principe Alberto II di Monaco a favore della salvezza del pianeta e, attraverso il ricavato della vendita delle sue opere, sostiene la ricerca biomarina e la biodiversità. La loro collaborazione è nata con il progetto "Save Mediterranean Sea" con cui alcuni grandi artisti italiani e internazionali, tra cui Lo Giudice, hanno deciso di lanciare un allarme alla popolazione e al governo affinché vengano finanziati progetti a tutela del nostro mare, uno dei più inquinati del nostro pianeta.
In occasione della mostra verrà stampato un catalogo con testi di Alexander Borovsky e David Rosenberg.
Nota biografica
Marcello Lo Giudice nasce a Taormina nel 1957. Dopo la laurea in Geologia all'Università di Bologna si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Considerato uno degli artisti di punta del neoinformale europeo, la sua tecnica si caratterizza per l'utilizzo dell'olio misto a pigmenti colorati. Con questa sua particolare tecnica l'artista unisce l'ispirazione ai grandi maestri dell'informale alla sua formazione scientifica, riuscendo a tradurre su tela le suggestioni degli elementi e dei paesaggi naturali.
Lo Giudice è un artista molto apprezzato all'estero: nel 2016 è entrato nel report di Art Price come uno degli artisti italiani più venduti nelle aste internazionali. Ha partecipato nel 2009 e nel 2011 alla Biennale di Venezia e oggi espone in tutto il mondo. Di recente ha esposto le sue opere al State Russian Museum di San Pietroburgo. Vive e lavora tra Milano e Montecarlo.
Informazioni, orari e prezzi
Orario:
Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica ore 11.00-19.00
Sabato ore 11.00-22.00
Chiuso lunedì
La biglietteria chiude sempre un'ora prima
Ingresso libero
Info:
+39 06 3201954 (mar-dom 10-18)
+39 06 3207230 info ristorante MAXXI21
info
info@fondazionemaxxi.it
Dove e quando
Potrebbe interessarti in Mostre

Il fazzoletto di Desdemona
Installazione di Emanuela Mastria
Biblioteca Vallicelliana

Giulia Crispiani vincitrice del Premio Giovani Collezionisti
Per la Quadriennale d'arte 2020 FUORI
Maxxi - Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Women in Comics
Ventidue grandi fumettiste USA per la prima volta in Europa + 4 incontri in streaming
Palazzo Merulana

Napoleone e il mito di Roma
Mostra ideata in occasione del bicentenario dalla morte dell'imperatore francese
Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali

La via delle api
Un percorso attraverso il mondo delle api e i loro prodotti
Museo Civico di Zoologia

Ciao maschio
150 opere tra dipinti, sculture, grafica, fotografia, film d'arte e sperimentali, video e installazioni
Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale

I Marmi Torlonia. Collezionare Capolavori
Oltre 90 le opere selezionate tra i 620 marmi catalogati e appartenenti alla collezione Torlonia
Musei Capitolini

Riapre al pubblico la Quadriennale d'arte 2020 FUORI
La diciassettesima edizione della Quadriennale
Palazzo delle Esposizioni

Il Museo Ebraico di Roma si prepara a riaprire le porte
Dopo tre mesi di chiusura causata dall'emergenza Coronavirus
Museo Ebraico di Roma

Io dico Io. I say I
Una mostra che intreccia linguaggi e generazioni, lungo la linea di un femminile che diventa coscienza, vitalità, militanza, autonomia, rinata bellezza
Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea