Collettivo Officinenove presenta:
Elina Chauvet e Leila Mirzakhani
Residenza d'Artista dall'11 al 14 marzo 2019
apertura mostra venerdi 15 marzo ore 18
progetto a cura di Michela Becchis e Monica Pirone

Con oggi, 11 marzo ad OFFICINENOVE , a cura di Michela Becchis e Monica Pirone, prende il via la residenza di artista di Elina Chauvet a Roma,  che incontrerà due artiste note sia in Italia che nel panorama internazionale: Leila Mirzakhani iraniana  ed Eozen Egopian greca.
Il primo incontro è con l'artista Leila Mirzakhani,  la cui ricerca delicata ed incisiva ci trasporta in una dimensione di contemplazione e riflessione del nostro io più profondo, attingendo alla natura, al mondo sensibile con i tipici blu testimonianza della sua terra di origine, l'Iran. Una sorta di magia e di contemplazione ricche di storia, ma anche al di fuori del tempo e dello spazio. "Il segno" dice l'artista "è il nostro DNA ciò che ci identifica e ci distingue".
Elina Chauvet, artista passionale ed appassionata, sentinella attenta di una situazione sociale e politica del mondo ma soprattutto della sua terra di origine, il Messico, con tutte le tematiche e le problematiche legate alla condizione della donna e alla violenza di genere
Le sue istallazioni, le grafiche, i suoi video, ci riportano ad un mondo di ingiustizie e sono lo spunto per un dibattito aperto sul ruolo della donna e sulla sua situazione riguardo a diritti che dovrebbero essere universali ed acquisiti, ma che oggi più che mai sono compromessi da una ondata di violenza e sopraffazione di un individuo sull'altro.
Due mondi apparentemente distanti, ma due modi di intendere l'arte simili,il tratto raffinato, la dedizione all'arte, la precisione tecnica, la puntualità e la disciplina, accomunano due protagoniste eccellenti, rappresentanti di quella ricerca al "femminile" che in loro trova una specificità incisiva.
La residenza vedrà le due artiste confrontarsi, raccontarsi, lavorare insieme. Il pubblico potrà vedere il work in progress ogni giorno, dalle ore 17 alle 18, ma il 15 marzo alle ore 18 sarà aperto al pubblico lo studio, per una mostra che sarà il risultato dei giorni passati insieme, con esposizione o delle opere prodotte durante i giorni dell'incontro o delle opere che l'una avrà scelte dell'altra.
L'8 marzo al Macro Asilo di via Nizza si è svolta Portrait of woman di Monica Pirone a cura di Michela Becchis, dove Elina Chauvet insieme ad altre 86 donne di diversi settori hanno dato vita ad una performance sul tema dei femminicidi nel nostro Paese. Alle 18,00 dello stesso giorno un Autoritratto dell'artista ci ha raccontato la vita, la formazione umana, culturale ed artistica  e ha illustrato la ricerca che Elina Chauvet ha condotto fino ad ora.
Chauvet sarà poi al Macro Asilo dal 19 marzo al 22 in un Laboratorio aperto al pubblico con il progetto Confianza, opera collettiva nata nel 2014 ed ancora in corso, dove tutte e tutti sono invitati a partecipare attivamente, il 23 sempre al Macro una anteprima mondiale della performance Pietatem.
Dal 25 marzo partirà una nuova residenza ad Officinenove che vedrà Elina Chauvet ed Eozen Egopian, lavorare insieme curate da Helia Hamedani. Sarà l'ultimo appuntamento del soggiorno a Roma dell'artista messicana su cui saranno date ulteriori informazioni a seguire
OFFICINENOVE apre con Elina Chauvet una serie di appuntamenti-residenze con artisti internazionali, lavorando a progetti di interesse sociale ed artistico, con determinazione,  contando sull'impegno e sulla dedizione del collettivo, finanziato esclusivamente da voi che con il vostro tesseramento di soli 5 euro l'anno, ci consentite di continuare a credere di potere incidere e fare la differenza a servizio dell'impegno sociale e culturale del nostro Paese.
Vi aspettiamo quindi per tutto il mese di marzo, per conoscere meglio una delle protagoniste più importanti della ricerca artistica di questi anni.

Associazione Culturale Officinenove
via del Casale Galvani 9, Roma
ingresso con tessera associativa

Dove e quando

Potrebbe interessarti in Mostre