Kou Gallery è lieta di presentare Giganti, la mostra personale di Giulia Di Pasquale, a cura di Elena Piccioni, che pone al centro l'attenzione sulla serie Corpo a corpo, un'indagine artistica in continua evoluzione, frutto di un processo di stratificazione e sedimentazione della materia, avviato dall'artista fin dai suoi primi anni accademici.
Per l'occasione, la galleria si trasforma in una suggestiva grotta, scenario ideale per accogliere le monumentali tele su cui campeggiano i "Giganti". Queste imponenti figure emergono dalla materia con una vitalità prorompente, incarnando un'interpretazione poetica delle loro origini, ispirata al racconto del controverso personaggio biblico Enoch, secondo il quale i Giganti sarebbero i sette figli degli angeli ribelli che introdussero la tecnica nel mondo umano.
Le opere di Di Pasquale si configurano come vere e proprie creature viventi, generate da un processo istintivo e privo di previsioni. Ogni tela rappresenta uno spazio di espressione libera e incontrollata, dove le forme si sviluppano in autonomia, rifiutando schemi precostituiti e affermando con forza la propria presenza. L'intero ciclo di lavori si sviluppa lungo un arco temporale significativo, permettendo di cogliere l'evoluzione stilistica e concettuale dell'artista.
Il primo Gigante, interamente realizzato in acrilico, raffigura una figura dormiente dalle sembianze montuose, evocando la Gigantomachia, l'epica battaglia tra Giganti e Dei in cui i primi sovrapposero montagne per raggiungere l'Olimpo. La tavolozza è dominata da un acceso magenta, un colore che, tradizionalmente associato alla fragilità, viene qui sovvertito per esprimere un'energia primordiale e potente.
Il secondo Gigante segna un'evoluzione: la figura si erge in piedi, assorta nei suoi pensieri, e il trattamento pittorico diviene più figurativo e definito. Realizzato in olio e acrilico, il colore predominante è quello dell'argilla, simbolo di un'identità ormai plasmata e compiuta. I Giganti successivi acquistano movimento: il terzo accenna un passo incerto, mentre il quarto si lancia in una corsa, forse un tentativo di fuga dalla realtà acquisita.
L'ultima opera, realizzata appositamente per questa esposizione, chiude il cerchio tornando al tema del sonno. Qui l'artista trae ispirazione dalla celebre Santa Cecilia di Stefano Maderno, in un rimando suggestivo alla quiete e alla contemplazione.
Due tele inedite, esposte per la prima volta senza panneggio, rivelano la complessità di un processo artistico basato su ripiegamenti e deformazioni della materia. Le figure, emergenti da strati sovrapposti, si presentano con una consistenza opaca e volutamente sbiadita, conferendo loro un'aura di nostalgica delicatezza.
A completare il percorso espositivo, le sculture intitolate Teste, vestigia della passata grandezza dei Giganti, che emergono come frammenti di un'epoca trascorsa, testimoniando il senso di mutazione e trasformazione che attraversa l'intera ricerca artistica di Giulia Di Pasquale.
Informazioni sulla mostra
Titolo: Giganti - Mostra personale di Giulia Di Pasquale
A cura di: Elena Piccioni
Luogo: Kou Gallery
Date: 21 marzo - 18 aprile 2025
Indirizzo: Via della Barchetta, 13 - 00186 Roma
Orari di apertura: Lun - Ven | 10:00 - 19:00
Ingresso: Libero
Giulia Di Pasquale (Roma, 1999) è un'artista visiva specializzata in pittura e docente di discipline artistiche.
Nel 2024 ha conseguito la Laurea Magistrale in Arti Visive, specializzazione in Pittura, presso la Rome University of Fine Arts (RUFA), completando il percorso in lingua inglese e approfondendo discipline come pittura, iconografia, scultura, performance, tecniche incisorie, fotografia, psicologia dell'arte e gestione artistica. Nello stesso anno ha ottenuto l'abilitazione all'insegnamento per la classe di concorso A009 presso l'Accademia di Belle Arti dell'Aquila.
Attualmente è docente accademico nei corsi brevi invernali e autunnali e Tutor Accademico presso RUFA, dove segue anche studenti con esigenze specifiche. Inoltre, è docente di discipline pittoriche, grafiche e scenografiche presso il liceo privato Spazio Studi Flaminio di Roma. In precedenza, ha collaborato come assistente ai docenti di pittura Fabrizio Dell'Arno e Guido D'Angelo nell'ambito dei corsi accademici.
Parallelamente all'insegnamento, porta avanti la sua attività artistica, esponendo le proprie opere in numerose mostre collettive e personali. Ha partecipato a esposizioni presso istituzioni e spazi come la Galleria Passamonti (Roma), il Palazzo Costantino (Palermo), il Castello di Rocca Sinibalda (Rieti) e il MAS – Magazzino Arti Sceniche (Bologna). Ha inoltre ricevuto riconoscimenti, tra cui la selezione come finalista al Premio Morlotti - Imbersago 2024 e il premio "Uno sguardo contemporaneo sul Farnese" (2023).
La sua ricerca pittorica esplora la relazione tra materia e forma, ponendo l'accento su tensioni e fragilità che emergono attraverso processi di sedimentazione e deformazione. La Figura si manifesta in modo indipendente dalla rappresentazione, dando vita a immagini cariche di forza espressiva e dinamismo visivo.
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