Le Scuderie del Quirinale partecipano alle celebrazioni dell'anniversario dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri.
Ha annunciato il presidente delle Scuderie del Quirinale, Mario De Simoni che si arriverà attraverso l'iconografia dantesca nei territori forse inattesi della storia delle idee fino a interrogarci sui motivi della persistenza di concetti così forti come quelli di peccato e castigo, di dannazione e salvezza.
E' la prima volta che una grande esposizione d'arte affronta il mondo dell'Inferno e lo farà raccontando la sua fortuna iconografica dal Medioevo fino ai nostri giorni. Al momento con 180 opere di 10 paesi. Opere che accompagneranno la potenza creativa e visionaria dei versi di Dante e, come è uso delle Scuderie, si affiancherà alla mostra un lungo e denso programma di eventi che tenteranno di collegare i grandi temi danteschi alla complessità dei nostri tempi. La cura del progetto è affidata a Jean Clair, sommo storico dell'arte, uno dei grandi intellettuali del nostro tempo che si è continuamente interrogato sui temi e sulla natura del nichilismo e del male e sulle possibilità di superamento.
Nelle sezioni della mostra la caduta degli angeli ribelli, il giudizio universale, la porta dell'Inferno, Caronte e gli abitanti dell'Inferno , il viaggio di Dante e Virgilio, le tentazioni e il peccato, Dante poeta e politico in esilio, l'Inferno in terra e infine la sala dove lo sguardo si alzerà verso il cielo "a riveder le stelle".
Le 10 sale delle Scuderie illustreranno il viaggio dantesco nelle rappresentazioni che si sono succedute nel corso dei secoli "dalla strutturazione orrifica delle iconografie medievali al Rinascimento, al Barocco, ai tormenti delle tele romantiche alle visioni novecentesche psicoanalitiche. Ci saranno due sale dedicate alla traslitterazione dell'Inferno in terra con la follia, la guerra, i totalitarismi. La mostra si chiude con l'evocazione dell'idea di salvezza che Dante affida all'ultimo verso della cantica.
Con i suoi contributi internazionali la mostra vuole richiamare l'eco universale di Dante e la sua importanza per l'Europa.
L'apertura della mostra è prevista dal 5 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022.
Il programma potrebbe subire variazioni.
Informazioni, orari e prezzi
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