Protagonista a Roma l’arte di Francesco Visalli con la mostra personale
del progetto “Inside Mondriaan”
Inaugura il 28 novembre e prosegue fino al 21 dicembre 2014, presso il Centro Culturale Elsa Morante di Roma, “Inside Mondriaan” - Trasposizione materica di una visione astratta – tra arte, design e architettura - la mostra personale di Francesco Visalli, a cura di Valeria Arnaldi. Partendo dalla visione astratta di Mondrian, riscoprendo e attualizzando il principio che nei primi del ‘900 ha generato il movimento olandese di "De Stijl", Visalli genera nuove matrici, applicabili trasversalmente a ogni campo artistico: pittura, architettura, scultura, design, scenografia e installazioni.
Il progetto
“Inside Mondriaan” è un progetto globale, un lavoro artistico unico, quasi psicanalitico che parte dall’armonia raggiunta per arrivare al caos che l’ha generata. La biografia di Mondrian parla dell’artista, poco dell’uomo. Ma è l’uomo che interessa Visalli, nella sua battaglia tra Mondrian e Mondriaan. Il viaggio proposto dall’artista romano è un cammino a ritroso per trovare quell’armonia perfetta che può essere riprodotta su qualsiasi superficie. Mondrian considera le opere come architetture bidimensionali per eliminare ogni patina di concretezza alla purezza del concetto. Visalli restituisce all’idea il suo spessore e la trasforma in quel monumento che Mondrian teorizzava. Il viaggio è esso stesso architettura. L’armonia è fatta di misure, proiezioni, dilatazioni, trasfigurazioni.
La mostra
La mostra ripercorre il dialogo tra Visalli e Mondrian, in cui la contemporaneità vede la modernità come sua stessa radice, cercando di scoprire il segreto del passaggio da uomo ad artista, in continua evoluzione e metamorfosi. L’armonia assoluta si trasforma qui in metro del Bello, come canone “adottato” da più linguaggi artistici. Visalli infatti declina la sua ricerca su tele, marmi, arredi, architetture, arrivando a concepire anche scenografie e piani urbanistici. Obiettivo, calare l’attualità dell’arte nel quotidiano contesto sociale, per portare alla luce i tanti non-detti della nostra modernità.
Il monolite
Tra le opere, Place de la Concorde, il monolite bifronte alto oltre tre metri e del peso di più di due tonnellate, che per circa due mesi è stato collocato tra il monumento a Giuseppe Mazzini e il Circo Massimo, nel cuore di Roma, suscitando una grande eco sulla stampa italiana e straniera. Non una trovata pubblicitaria ma un vero e proprio esperimento. Il monumento, è la prima e ad oggi l’unica opera esposta del più ampio progetto “Inside Mondriaan”, nel tentativo di indagare la sua ricerca in profondità, ripercorrendone a ritroso le tappe e rivivendola su diverse superfici per affinità o contrasto.
Il progetto didattico e gli sponsor
Il progetto Inside Mondriaan, oltre ad essere uno studio di carattere concettuale, rappresenta anche una fondamentale ricerca culturale e didattica. Attraverso la pubblicazione dell'omonimo libro, edito da Maretti Editore, si prefigge infatti la divulgazione anche presso Istituti Scolastici e Universitari.
Importanti e significative nel panorama economico italiano, sono inoltre le realtà – simbolo dell’eccellenza del made in Italy - che hanno creduto in Inside Mondriaan, sostenendolo in qualità di Main sponsor e realizzando alcune delle opere esposte su progetto e direzione artistica di Visalli stesso.
Tra queste, Moletta & Co, leader nella realizzazione di arredi di alto profilo e grande pregio. Raffinatezza, eleganza e qualità caratterizzano i materiali e l’attività di questa importante realtà aziendale, che fonda le sue radici nei maestri artigiani che curano ancora ogni dettaglio delle materie prime e dei legni scelti. Molto attiva in campo internazionale, Moletta & Co ha operato per il progetto Inside Mondriaan, con il nuovo marchio TaoHaus, realizzando molte opere di "sculpture design" presenti nella mostra.
Di grande rilevanza, tra i main sponsor, anche la presenza di Zanchetta Marmi, realtà industriale e artigianale di lunga tradizione nella lavorazione del marmo, che da cinque generazioni garantisce l’altissima qualità e lo stile dell’autentico Made in Italy. Avvalendosi della lavorazione a mano dei più grandi e importanti scalpellini, Zanchetta Marmi, si è occupata della realizzazione delle “Lighting walls” (sculture luminose) e delle “Bi-side twist plate”. L’azienda lavora di frequente con grandi artisti internazionali. Per Yoko Ono, ad esempio, ha realizzato gli elementi in marmo della scultura “touch me III” dell’artista. Molteplici sono inoltre le altre aziende, sempre del territorio veneto, che hanno collaborato al progetto.
Informazioni, orari e prezzi
Scopri Inside Mondriaan su
Insidemondriaan.com
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