Giovedì 29 marzo, viene inaugurata presso l'Istituto Culturale Coreano la seconda mostra annuale di ARCOI (Associazione di Artisti Coreani in Italia).
La mostra presenta le opere di ventidue artisti coreani che hanno approfondito la loro ricerca sul tema del tempo attraverso il linguaggio pittorico, scultoreo, fotografico, quello del tessuto d'arte e dell'installazione. Il tema della mostra – L'impronta del tempo: ieri, oggi e domani – indica una ricerca del tempo e dell'infinito nella concezione contemporanea, nella risonanza materiale e interiore. L'impronta del tempo: ieri, oggi e domani non trasmette soltanto il concetto del tempo cronologico, bensì invita a riflettere su un interrogativo: Quale tempo troviamo nel cuore?
Per la realizzazione delle opere, oltre a olio e acrilico, carboncino, gesso, legno, marmo e granito, sono stati utilizzati carta tradizionale coreana, carta lucida, foto stampata in 3D lenticolare, tessuto, perline, stucco e foglia d'oro. In riferimento al concetto di tempo sono presentate diverse modalità di osservazione. Tra i molteplici approcci, A Young Hwang esprime una modalità filosofica ricorrendo alla penna su carta lucida. La sua opera è intitolata Root: «Il totale passato è presente. Il passato esiste nello stesso momento del presente». Gyung Hee Joh invita a entrare nella sua visione interiore dove c'è Il tempo del Limbo tra passato e presente, con un paesaggio intimo dipinto a olio. Ji Hye Kang dimostra una grande capacità di disegnare dal vero, con il carboncino, le tracce che il tempo lascia sul viso. Tae Hyun Kang fa vedere l'immagine della persona nel passato e contemporaneamente nel presente attraverso la tecnica della foto 3D lenticolare. In quel tempo… Annunciazione: con questo titolo, Hwal Kyung Kim Maria propone un'opera che tratta il concetto di tempo come kairos, tempo di Dio. Guardando al mistero dell'Incarnazione di Gesù, il lavoro esprime l'invisibile nel visibile. È realizzato con stucco, tempera e foglia d'oro su legno. Mi Jin Kim realizza l'immagine di un'ombra della memoria offuscata, un approccio all'inconscio. Per il suo Astratto senza titolo, la tecnica è il dripping. Con un pezzo di legno scolpito dalla natura, Jae Kyung Kim esprime l'impronta del tempo. Sung Il Kim scolpisce la sua opera Movimento invisibile in marmo e granito, ricollegandosi all'idea che il tempo è principio del mutamento di tutte le cose. Raccogliendo pezzi di legno che erano stati utilizzati per una barca, Hyun Sook Lee ricrea la storia degli immigrati morti in mare durante il viaggio nel quale cercavano una nuova terra, un nuovo cielo. Grazie all'uso della terracotta, Sow Hyung Paik ricostruisce momenti passati con frammenti che rigenerano la forma scultorea: Momenti nuclei emozionali. Park Seung Wan vive nella linea. La sua linea separa ieri e oggi: è La linea che divide realtà e sogno. Mediante un ritratto o l'immagine di una statua greca classica, l'artista esprime un intervento di oggi nella bellezza di una volta. Yoo Sun Shin ricrea con la stoffa la bellezza della poesia di Mondrian o quella dei manufatti dei nostri antenati, che sapevano utilizzare i colori con il massimo dell'armonia e della proporzione. Shin usa anche perline e filo da cucire. Hyun Sook Son lavora sul rapporto tra mutamento ed Eternità, rapporto nel quale, secondo l'Antico Testamento della Bibbia, si manifesta la presenza di Dio: Analizzo le nuvole con i frammenti della permanenza per cercare una vitalità che sappia esprimere l'essenzialità.
Ogni artista raffigura il tempo così come la sua esistenza gli suggerisce, in riferimento a dove guarda, a ciò che cerca, a chi cerca. Tutto dipende da quale profondità di visione della vita ognuno concepisce e da ciò in cui crede.
Informazioni, orari e prezzi
Inaugurazione: giovedì 29 marzo 2018 ore 19.00
Orario:
da lunedì a venerdì dalle 9 alle 17
Ingresso libero
Maggiori info:
Tel. 06441633
info@culturacorea.it
Dove e quando
Potrebbe interessarti in Mostre
Galerie Nathalie Obadia
Mostra collettiva che affianca artisti emergenti ad altri già affermati
Palazzo Rhinoceros - Fondazione Alda Fendi
RUFA: due mostre per i 10 anni del Comitato Fondazioni Arte Contemporanea
personali delle artiste Daria Shoshani e Bianca Poláková
In città
Selva Esmeralda
Artisti ispanoamericani che dialogano sul tema dell'Amazzonia
Studio Quipu
Apollo dionisiaco
Il senso dell'arte alla Biblioteca Nazionale di Roma
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Il confine del mondo abitato
Prima personale di Oxana Tregubova
Francesca Antonini Arte Contemporanea
Gianluca Esposito. Carolina e Ferdinando. E non sempre seguendo il dopo al prima
Sculture, incisioni, installazioni multimediali
Museo Napoleonico di Roma
Fracturae
Il maestro esplora il rapporto tra il frammento e l'oggetto
Museo Carlo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese
Max Liebermann. Un impressionista di Berlino
A Roma il più importante pittore tedesco di questa corrente artistica
Casa-Museo di Goethe
Artika
Suoni, immagini, profumi: un percorso multisensoriale che sollecita i cinque sensi
Salone delle Colonne
Visite guidate gratuite al Centro Visitatori del Tempio di Roma
Un'esperienza multimediale
Tempio Mormone di Roma