Come può un luogo essere allo stesso tempo sacro e condiviso? Il senso comune suggerisce che un santuario possa essere abitato soltanto da una religione. Questa esclusività sembra ancora più esigente nel contesto dei tre monoteismi. Eppure non è raro che i fedeli attraversino temporaneamente i confini per pregare in luoghi che appartengono ad un'altra religione. Senza aspirare a convertirsi, sono alla ricerca della grazia, che domandano spesso a figure sante comuni (Abramo, Maria, San Giorgio, i Sette Dormienti, ecc.). Al di là delle divergenze teologiche e dei conflitti inter-religiosi, questa mostra fotografica ci fa (ri)scoprire il fenomeno della frequentazione degli stessi santuari da parte di fedeli di religioni diverse.
Curata dagli antropologi Dionigi Albera e Manoël Pénicaud, questa serie fotografica fa seguito alla mostra Lieux saints partagés (Mucem, Museo del Bardo, Musée national de l'histoire de l'immigration, The New York Public Library...).
Informazioni pratiche
Mostra aperta al pubblico dal 6 dicembre 2022 al 19 gennaio 2023 presso l'École française de Rome, piazza Navona, 62 - Roma.
Giorni e orari di apertura, dal 6 dicembre 2022:
dal lunedì al venerdì, ore 10:00 - 19:00 e il sabato, ore 10:00 - 13:00
Chiusure eccezionali:
- giovedì 8 dicembre 2022
- da sabato 24 dicembre 2022 a lunedì 2 gennaio 2023 incluso
- venerdì 6 gennaio 2023
Ingresso libero
Dove e quando
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