Si inaugura il 22 gennaio alla Casa dell’Architettura la selezione romana di “Oman in Gubbio, Connecting Cultures through Architecture & Art”, un’iniziativa che vuole essere occasione di scambio culturale tra l’Italia e il Sultanato dell’Oman. La manifestazione prevede due momenti e due luoghi all’interno della Casa dell’Architettura; inizierà alle ore 15,00 con il workshop nella sala centrale dove interverranno:
- S. E. Said Nasser Mansoor Al Ambasciatore del Sultanato dell’Oman presso la Repubblica Italiana
- Sinawi Al-harthy, Ali Al Mahrouqi del Ministero della Cultura del Sultanato dell’Oman,
- Arch. Amedeo Schiattarella Presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma,
- Arch. Pietro Reali membro International Accademy of Architecture e Academie d'Architecture de France,
- Diego Guerrini e Marco Bellucci, rispettivamente sindaco e assessore alla cultura del comune di Gubbio,
- Gianpietro Rampini Comitato scientifico “Oman in Gubbio”
Il convegno, incentrato sulle connessioni culturali dei due paesi attraverso l’arte e l’architettura, proseguirà alle ore 17,30 con l’inaugurazione della mostra d’arte allestita lungo il primo anello dell’edificio storico.
Il progetto è nato dalla collaborazione tra l’Ambasciata del Sultanato dell’Oman e il Comune di Gubbio, con l’intento di mettere in relazione diretta artisti dei due paesi, utilizzando l’arte ceramica, la fotografia e la pittura come mezzo non solo di creatività ma anche di comunicazione culturale.
Questa di Roma vuole aprire la connessione anche all’architettura, che in Itala vanta protagonisti storici e contemporanei di fama mondiale. La selezione delle opere artistiche che saranno esposte è stata concepita dopo il lavoro svolto dagli artisti l’estate scorsa in Umbria. Si potranno ammirare opere create da sette artisti italiani e sette omaniti, tra ceramisti, pittori e fotografi, che hanno vissuto insieme per due settimane nella meravigliosa terra umbra scambiandosi tecniche, stili e visioni dell’arte.
Tra gli artisti spiccano i nomi di Lucia Angeloni di Gubbio, Maurizio Biancarelli di Gubbio, Patrizio Chiucchiù di Deruta, Marino Moretti di Orvieto, Graziano Pericoli di Gualdo Tadino, Giampietro Rampini di Gubbio, Maurizio Tittarelli Rubboli di Gualdo Tadino; mentre gli artisti omaniti, che si sono cimentati nell’arte ceramica in Italia, hanno portato lavori realizzati nella propria terra, e sono: Ahmed Al Busaidi e Ibrahim Al Busaidi per la fotografia, Saud Al Hunaini, Abdul Majeed Karoh e Mohammed Al Ma’mari per la pittura, Juma Al Harthy e Saleh Al Shkairi per la calligrafia.
La mostra è curata da Ettore Sannipoli e patrocinata dall’Ordine degli Architetti di Roma, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Gubbio, dalla Provincia di Perugia, dalla Regione Umbria e dal Ministero dei Beni Culturali sotto l’Alto Patronato dell’Ambasciata del Sultanato dell’Oman presso la Repubblica Italiana.
L’esposizione presso la Casa dell’Architettura rimarrà aperta al pubblico fino a venerdì 1 febbraio 2013.
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