L'esposizione, a cura di Silvia Pegoraro e Carlo Ciccarelli, presenta oltre trenta opere dei due artisti ferraresi - molte delle quali inedite - a delineare un percorso dialogico attraverso i temi dell'ombra, della memoria, dell'assenza, per interrogarsi sulla natura stessa dell'arte, e sul suo destino.
Il rapporto che la scultrice Flavia Franceschini intrattiene con le sue opere è intensamente gestuale: la sua formazione di scultrice-intagliatrice in legno la induce ben presto a una sorta di corpo a corpo con la materia, con la sua resistenza e la sua solidità, che con l'andar del tempo e la sperimentazione di nuove tecniche e nuovi materiali (gesso, carta, colle, stoffa) , che alla "forza di levare" affiancano sempre più spesso la "via di porre", si trasforma in fluidità e duttilità, stratificazione di memorie e velature.
La pittura di Gianfranco Goberti, dal cromatismo austero e sontuoso, s'inserisce per molti aspetti in una direzione di ricerca affine a quella della Metafisica, individuando la propria forma di specificità espressiva in una sorta di decontestualizzazione dei soggetti/oggetti. I suoi oggetti - corde e poltrone, camicie e cravatte maschili, frammenti e dettagli di statue antiche...- sono lì, sulla soglia della pittura, la celebrano e insieme ne denunciano l'illusione.
Note biografiche
Flavia Franceschini nasce l'8 luglio 1955 a Ferrara, dove ancor oggi vive e lavora. Dopo aver frequentato il corso di laurea D.A.M.S, sezione arte, all'Università di Bologna, consegue nel 1980 il diploma di ebanista-intagliatore nel corso biennale di intaglio e restauro del legno organizzato dalla Regione Emilia-Romagna. Incomincia un'intensa attività di scultrice, allestendo, dal 1980 al 1995, una bottega-laboratorio nel centro storico a Ferrara. Partecipa a numerosi simposi sulla scultura lignea e a mostre collettive e personali in Italia e all'estero. Dalla scultura alla pittura, alla scenografia teatrale, il suo interesse si è esteso, negli ultimi anni, alle tecniche calcografiche e alle elaborazioni digitali inerenti fotografia e video, intesi come mezzi espressivi ed arti visive.
Gianfranco Goberti nasce a Ferrara il 19 novembre 1939 . Compie i suoi studi all'Istituto d'arte Dosso Dossi di Ferrara (dove poi insegnerà e di cui sarà direttore per anni) e all'Accademia di Belle Arti di Bologna, esordendo come pittore negli anni '60, con riferimenti a Picasso e a Bacon, collocandosi tra la "nuova figurazione" e l'espressionismo astratto. Comincia poi a inserire i suoi personaggi in ambienti domestici, dove compaiono due elementi che ciclicamente ritornano nella sua produzione, lo specchio e la poltrona, che via via sostituiscono la figura umana, dando vita a un gioco di riflessi.
Informazioni, orari e prezzi
Orario:
dal lunedì al venerdì ore 11.00 - 19.00
Ingresso: libero
Informazioni:
+39.0669380596
info@ulissegallery.com
ulissegallery.com
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