Mercoledì 15 novembre 2023 la Fondazione Pastificio Cerere e il Centrul de Interes (Cluj-Napoca, Romania) presentano la collettiva Perspectiva Cluj. Traiettorie dinamiche dal Centrul de Interes a cura di Gaia Bobò e Marcello Smarrelli, realizzata con il supporto della Fondazione Culturale Intact. La mostra sarà aperta al pubblico da giovedì 16 novembre 2023 a sabato 27 gennaio 2024.
Il percorso espositivo presenta una selezione di opere, alcune delle quali appositamente prodotte per gli spazi della Fondazione, realizzate da Radu Abraham & Ovidiu Leuce, Delia Avram, Sasha Bandi, Mathias Bar, Andrei Budescu, Ana Horhat & Vlad Sulea e Florin ?tefan. La mostra è il risultato della ricerca condotta dai due curatori durante la residenza svolta a Cluj-Napoca a luglio del 2023, nel corso della quale hanno avuto la possibilità di incontrare artiste/i, architette/i e designer collegati a vario titolo al Centrul de Interes, un polo culturale polifunzionale da anni estremamente attivo nella scena di Cluj, cittadina divenuta particolarmente nota per la Scuola di Pittura, interna all' Accademia di Belle Arti, in cui si sono formati artisti del calibro di Victor Man e Adrian Ghenie.
Caratterizzato da un taglio interdisciplinare, il progetto è mirato a restituire diverse possibili visioni della città di Cluj-Napoca e della sua variegata e sorprendente produzione artistica che la rende una realtà di grande rilievo nel panorama culturale europeo. Ne emerge un percorso intergenerazionale, particolarmente incentrato sulla pittura, attraverso il confronto tra i lavori di Delia Avram (1980), Mathias Bar (1997), Sasha Bandi (1989) e Florin ?tefan (1968) ma anche segnato dalla volontà di evidenziare un'attitudine collaborativa tra artisti, architetti paesaggisti e designer impegnati a vario titolo nella definizione di progettualità e prospettive future. È il caso della collaborazione tra lo scultore Ovidiu Leuce (1981) e il designer Radu Abraham (1989), o ancora tra l'architetta paesaggista Ana Horhat (1980) e il graphic designer Vlad Sulea (1980).
La risonanza tra la storia e le attività della Fondazione Pastificio Cerere e quelle del Centrul de Interes, nonché il loro ruolo nella produzione e promozione della scena culturale del territorio, costituisce un'occasione di riflessione sui centri di produzione artistica considerati "punti panoramici" privilegiati per l'osservazione della città come ecosistemi in evoluzione. Allo stesso tempo, questa esperienza si pone quale passaggio iniziale di un processo volto a favorire lo scambio e la reciproca conoscenza delle scene artistiche delle città di Roma e Cluj-Napoca.
Inoltre, nel 2024 è prevista la pubblicazione di un volume che approfondirà i punti di intersezione della progettazione dei due centri culturali, in particolare con un focus analitico sulle ricerche delle artiste e degli artisti del Centrul de Interes.
Informazioni, orari e prezzi
Opening: mercoledì 15 novembre 2023, ore 18.30 – 21.00
Apertura al pubblico: 16 novembre 2023 – 27 gennaio 2024
Sede: Silos e Spazio Molini, Fondazione Pastificio Cerere, Via degli Ausoni 7 – Roma
Orari: dal martedì al sabato, dalle 15.00 alle 19.00. Lunedì su appuntamento
Info:
www.pastificiocerere.it
info@pastificiocerere.it
Tel. +39 06 45422960
www.pastificiocerere.it
Dove e quando
Potrebbe interessarti in Mostre

Ferrari Sheppard. Crucible
Per la prima volta in Italia, esposte diciotto opere, di cui dieci inedite, e un video dell'artista americano
Musei di Villa Torlonia - Casino dei Principi

Dante, Purgatorio in piazza
L'installazione di 34 formelle in ceramica firmate da altrettanti artisti e ispirate alla Cantica dell'Inferno
In città

AssenzaEssenza, al cuore del colore.
Presentazione presso la Libreria Spazio Sette
Città dell'Altra Economia



Triennale di Arti Visive - V Edizione
Dal titolo "La poetica delle differenze. Alla ricerca di un nuovo Umanesimo"
Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro

Gino Galli (1893-1944)
La riscoperta di un pittore tra Futurismo e Ritorno all'ordine
Università La Sapienza di Roma

Marina Bindella e Roberto Piloni. Una doppia moltitudine
15 opere affini e 2 lavori site specific, che instaurano un dialogo serrato tra i due artisti
Istituto Nazionale di Studi Romani

Dal futurismo all'arte virtuale
Oltre 100 opere - da Balla a Calder, da Burri a Dalì, passando per Modigliani, Magritte, Manzoni, Fontana, Klein, Warhol, Niki de Saint Phalle, Liechtenstein, de Chirico
Museo La Vaccheria