Una selezione di fotografie pubblicate nel libro fotografico di Duska Malesevic, Postcards from Paradise (Selektedmalta, 2016), è in mostra fino al 17 ottobre 2016, a seguito della presentazione del libro, curata da Lavinia Collodel, storica dell'arte, a cui sono intervenuti S.E. Vanessa Frazier, Ambasciatore di Malta in Italia; Claude Zammit Trevisan, direttore di MTA Italia - Malta Tourism Authority.
Il libro Postcards from Paradise ha ricevuto l'honorable mention dell'IPA - International Photography Award 2016 per la categoria book/documentary.
Il libro fotografico presentato negli scatti di Duška Maleševi? è frutto di 10 anni di ricerche, 20 anni di vita vissuta a Malta. C'era un tempo in cui tutto pareva essersi fermato sull'isola, poi qualcosa è cambiato. Tanti di questi momenti fotografati andavano scomparendo, e Duška Maleševi? ha sentito l'urgenza di catturarli. Il suo è un approccio documentario, antropologico, concettuale.
"Un ritratto onesto e affettuoso della bellezza improbabile da trovare nelle isole maltesi", recita il libro fotografico, nelle parole di Holly Knowles. Duska Malesevic non ha colto nulla del picturesque britannico, non è sulla spiaggia, non è in piazza, né sull'acqua. Si trova invece dietro l'angolo, arrampicata oltre i tetti, su una soglia dal battente accostato, dentro Malta: questo è Il suo paradiso.
I colori dominanti sono il giallo e l'azzurro. In b/n avrebbero perso qualcosa, queste fotografie, perché i colori raccontano. L'azzurro è celestiale, non del mare. Il giallo è più complesso. Il giallo di Napoli è solo nelle corrispondenze con il meridione italiano, più che nel terriccio o le pittate in esterni; il giallo crema – pasticcera nella tonalità, è dei pastizzi locali per il sapore. Il giallo camoscio è proprio di molta pietra locale, peccato per il nome alpino che poco si addice a un'isola sì rocciosa, ma tanto bassa. Un tempo le poteva essere confacente il giallo scuolabus, ormai estinto per l'ammodernamento degli autobus cromati con un corpo veicoli più discreto. E dunque concentra tutti questi gialli lo zafferano, che ne è la sintesi di tono e parola, lo zaffran in malti, la lingua maltese, e l'arabo za'fran, da cui deriva la stessa.
Con queste foto siamo di fronte a tradizioni e rituali non ufficiali che compongono la storia dell'isola, la solcano come gli antichi cart ruts, profondamente. I santini hanno catturato l'attenzione di Duška Maleševi? come chi esplorasse Trastevere e a ogni angolo trovasse, benché sbiadita, una Madonnella a salutarlo. Ma se a Roma avevano la funzione di illuminare la via (non solo nell'accezione metaforica di retta via), qui a Malta le piccole immagini sacre possono aiutare a trovare l'interruttore di casa, e a ricordare, a ogni ingresso, il motto della creazione: e luce fu. Per strada Gesù, Giuseppe e Maria vegliano su piantine essiccate dalla calura, o aspettano alla finestra un biblico ritorno. Così la prua di un barchino seguendo i sacri cuori fiammati riporta al sicuro, mentre il salvagente a bordo diventa la translitterazione profana dell'ancora paleocristiana.
Tra urban art e l'arte di arrangiarsi, in un'estetica popolare, dal design improvvisato dalla necessità del riciclo (ché l'isola è piccola, in fondo): così vengono presentate le creazioni artistiche locali. Rimedi, rammendi, in cui è lasciato lo strato, il buco, che fanno parte della storia. I segni del mare sui muri, di pietra calcarea o intonacati, sugli infissi di legno e le porte in ferro fa lo stesso, perché il mare mangia anche solo con il respiro, di vento invernale, alito estivo, sospiro. Astrattismo geometrico, collage, automatismo surrealista, costruttivismo e volendo anche op art, nelle celle alveari di palazzi cresciuti troppo in fretta per stare a picco sul mare. Duska Malesevic si sofferma davanti alla normalità con spirito aperto e ricettivo, ne sottolinea le caratteristiche diverse come solo uno straniero, che lì ha vissuto, riesce a documentare.
(dal testo introduttivo alla mostra, di Lavinia Collodel)
Contributi e Patrocini
Ambasciata di Malta in Italia (si ringraziano S.E. Vanessa Frazier, Ambasciatore di Malta in Italia; Ivan Vassallo, Console di Malta in Italia).
MTA Italia - Malta Tourism Authority (si ringrazia Claude Zammit Trevisan, direttore) e MTA in Roma.
the Trip magazine propone l'uscita monografica su Malta, che include un'intervista all'artista, con copie disponibili durante l'inaugurazione (si ringrazia Valentina Diaconale, direttore responsabile).
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