Il 1 dicembre è stato presentato e benedetto il presepe in Cappella Sistina nei Musei Vaticani in stile rinascimentale con omaggio a Raffaello ideato, progettato ed eseguito dagli artisti Giuseppe Passeri ed Eva Antulov. È il terzo presepe che gli artisti insieme ai collaboratori Alfonso Pepe e Esther Michel Naná riescono a collocare nel tempio dell'arte qual è la Cappella Sistina.
Il presepe che quest'anno è stato sponsorizzato dalla Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti Onlus, presenta caratteristiche innovative ed originali: il paesaggio, ad esempio, è un formidabile accostamento di architetture e volumi presenti nel nostro paese; la parte centrale che accoglie la Natività è il serapeo di Villa Adriana come forse doveva apparire agli occhi dell'Imperatore Adriano; si è scelta questa particolare architettura perché l'artista Eva ha collocato in alto nel timpano l'affresco da lei eseguito in piccolo della "Scuola di Atene" di Raffaello; la parte destra del presepe ha riferimenti a San Gimignano con il suo pozzo, mentre la parte sinistra sono alcune strade di Spoleto e di San Gemini; anche nella Natività c'è un riferimento a Raffaello, perché sia la Madonna che San Giuseppe indossano gli stessi abiti dello "Sposalizio della Vergine", grande opera di Raffaello; in basso, invece, i mercati che altro non sono che una porzione della Loggia presente in Vaticano. Lo sfondo è costituito da pannelli che sono ispirati allo sfondo della "Disputa del Sacramento" di Raffaello, uno dei quattro affreschi principali nella Stanza della Segnatura.
L'opera è costata nove mesi di lavoro e l'uso di materiali e sostanze che provengono da diverse parti del mondo: dal Marocco la azzurrite, dall'Afghanistan il lapislazzuli, dall'antica Persia la sarcolla, da Ceylon la gommagutta, dalla Cina le stoffe pregiate e dal nostro arcipelago toscano altri minerali notevoli, come se questo presepe volesse abbracciare l'intero mondo. Sono presenti all'interno dell'opera artistica anche dei bonsai curati appositamente dallo specialista in materia, Fabio Truglia, il quale ha contribuito con la sua arte botanica all'abbellimento della struttura.
Il presepe sarà visitabile nella Cappella Sistina fino al 15 gennaio 2022 con entrata dai Musei Vaticani.
Per info vedi: www.anikitosarte.com
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