Un evento itinerante, che inizia a Madrid, passa per Roma e finisce a Torino.
10 artisti di fama internazionali e che per la prima volta mostrano le loro opere a Roma.
La peculiarità è rappresentare il proprio paese con opere di carattere internazionale.

Mi ha sorpreso la vitalità, l'energia e la forza profusa da molti artisti della mia generazione. Diversamente dai più giovani, questi artisti, non hanno bisogno di dimostrare nulla, proprio per questo vivono la loro creatività con maggiore libertà.

Sono persone che amano la propria attività più del tornaconto che ne possono avere dopo essersi messi in discussione per decenni, dopo aver vissuto trionfi e fallimenti, l'artista non cerca più l'affermazione che da giovane sembra il miraggio da raggiungere, ma è innegabile che tra i giovani sia più raro trovarle.

Queste premesse ci servono per lanciare una provocazione al mercato dell'arte proponendo una mostra itinerante di artisti "stagionati", dove si esporranno opere senza curarsi del curriculum che, per quanto abbia un innegabile valore, non deve mai averne di più del lavoro dell'artista, o del talento.

La selezione di "seasoned or not seasoned" nasce per esporre opere di artisti emergenti non giovanissimi, ma giovani nelle intenzioni, pieni di vitalità e di creatività, che in un insieme sinfonico di cui il curatore ha la piena responsabilità, propongono opere diverse, di indubbia qualità artistica, e si mettono in gioco in una mostra itinerante che inizia a Madrid, poi si sposta a Roma e infine arriva a Torino.

I partecipanti a questa serie di mostre sono Miguel Ángel Craviotto (pittore), Edda Clasen (pittrice), Eliseo Vicentti (pittore), Nadia Chellaoui (pittrice), Mercè Iglesias (scultrice), Jorge Migues (pittore), Nora Prialis (pittrice), Javier Sans (pittore), Victoria Marquez (pittrice) e Danilo Preto (artista concettuale). Nazionalità diverse, visioni diverse, tecniche diverse, linguaggi diversi, tutti uniti dall'entusiasmo. Insomma, gli ingredienti ideali per avere un buon risultato e per fornire un'ampia panoramica della vitalità degli stagionati. E con le loro opere, di aprire un varco tra i sogni, che non devono mai mancare!
Il curatore, Claudio Fiorentini

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