E’ a Roma la prima di una serie di mostre internazionali di Joseph Badalov, che subito dopo inaugurerà a Londra l’11 Dicembre per poi essere a New York nel 2013.
Badalov, artista emergente della fotografia contemporanea russa, ci introduce alla sua tematica di fondo: la donna. Guidato dalla poesia del Sonnet CXIX di Shakespeare come da un novello Virgilio, l’artista ci accompagna nella sua personale visione della donna moderna, libera dalle costrizioni di un ruolo che non le appartiene più e quindi capace di coniugare bellezza e lavoro, tempi moderni e femminilità.
I suoi scatti, tutti in bianco e nero o monocromi, catturano donne di un paese in rapida trasformazione, documentando l’era post-sovietica e concentrandosi in particolare sulla crescita della donna non più oggetto ma padrona indiscussa della propria femminilità.
Con un approccio quasi documentaristico Badalov ritrae una generazione che ha assistito al passaggio dal comunismo al capitalismo e che appare divisa tra l’entusiasmo per un futuro insondabile e la nostalgia di un passato irrimediabilmente perduto, tra le icone di un nuovo corso e le polverose reliquie del passato.
Suoi maestri ispiratori Sarah Moon, Paolo Roversi, Vadim Piskarev, così come i grandi dell’impressionismo. Le sue foto sorprendono e magistralmente ci presentano la bellezza in tutte le sue declinazioni. La Rolls Royce, sponsor della mostra, quasi un simbolo di eterna bellezza come le donne di Badalov.
Dicono di lui:“ E’ della generazione della nuova Mosca. E' nato in quell’epoca sospesa, in quella sfera utopistica e "passeggera" che sempre appare nei viraggi della storia quando si è al limite di una catastrofe".
AlexanderYakimovich, Storico d' Arte e Membro dell'Accademia delle arti.
“Nelle sue opere non esiste la post-modifica, nessun aiuto di programmi grafici. In lui esiste solo la felice e struggente alchimia, dei ricordi, spuntati all’ improvviso nella mente.”
Jan-Luk Monteresso, Direttore del "mese della Fotografia a Parigi".
Joseph Badalov è nato negli anni 60 a Mosca. Convinto che per poter creare arte si deve essere liberi, per poter vivere negli anni 90 ha fondato un’ azienda di Acqua Minerale che tutt’ora possiede. E’ diventato così uno dei più grossi produttori di acqua minerale del paese. La sua passione, la fotografia, ha sempre occupato tutto il suo tempo libero. Badalov ha ritratto moltissimi personaggi della Russia di oggi, specialmente donne d’ affari. Ha esposto a Parigi, Mosca, Londra ed ora arriva a Roma. Le sue opere fanno parte di numerose collezioni private.
A cura di: Alinda Sbragia e Sabina Orudjeva
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