La galleria Maison Bosi, situata nell'iconica Via Margutta di Roma, ospiterà dal
14 novembre 2024 al 4 dicembre la mostra fotografica Sospesi, curata da
Serena Tabacchi, che vedrà insieme in un unico evento espositivo due distintivi
esponenti della fotografia contemporanea italiana: Jacopo Di Cera e
Massimo Vitali. 


Due fotografi a confronto per una mostra che indaga l'italianità
e gli italiani attraverso XX scatti, realizzati tra il 2018 e il 2024, offrendo una
riflessione profonda e visivamente potente su come la nostra società si sia
evoluta nel tempo. I due fotografi, di diverse generazioni, in dialogo tra
immersione e distacco, raccontano un'Italia sospesa tra tradizione e
modernità, dove la continuità si mescola ai cambiamenti sociali,
documentando luoghi iconici del nostro Paese, come spiagge, piazze e spazi
pubblici, ma offrendo anche una riflessione sull'identità italiana e sulle sue
trasformazioni.

Se Di Cera invita lo spettatore a distaccarsi dalla scena e a riflettere sul
collettivo, Vitali coinvolge l'osservatore nella complessità del dettaglio,
facendolo immergere nelle dinamiche della vita quotidiana.
Jacopo Di Cera sceglie di osservare il mondo da una prospettiva zenitale,
utilizzando droni di ultima generazione per eliminare la profondità di campo e
livellare la scena. Nei suoi scatti, che inducono lo spettatore a riflettere
sull'essenza stessa della nostra società, le differenze sociali e individuali si
dissolvono, portando alla luce una realtà uniforme, in cui ogni soggetto è
parte di un paesaggio collettivo e interconnesso. Le sue fotografie raccontano
l'Italia vista dall'alto, dove ogni elemento si fonde in una visione unitaria,
eliminando le gerarchie visive e sociali.

Massimo Vitali, d'altro canto, è noto per le sue panoramiche di spiagge e spazi
pubblici affollati, dove la profondità di campo rende ogni dettaglio vibrante
e carico di significato. Le sue immagini catturano scene di vita quotidiana che,
sotto il suo sguardo attento, si trasformano in affreschi contemporanei. Ogni
gesto, ombra e movimento contribuisce a costruire un racconto stratificato
che si snoda attraverso la complessità delle interazioni umane e sociali.
Costola della storica Galleria Bosi (via Como 2, Roma), Maison Bosi (via
Margutta 28-29, Roma) è un luogo nuovo, dove l'arte diventa protagonista in
tutte le sue forme. Un salotto sofisticato dove rappresentare la parte elegante
dell'Arte moderna e contemporanea, italiana e internazionale, vista anche
come forma di investimento.

Carla Accardi, Alighiero Boetti, Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Mario
Schifano, Tano Festa, Fernando Botero, Piero Dorazio, Mario Tozzi, Fabio Viale...
sono alcuni degli artisti dei capolavori presenti nella Maison Bosi,
accompagnati da pezzi di design firmati, principalmente Vintage (Buffa, Giò
Ponti, Maison Jansen, solo per citare alcuni esempi).

All'origine del nome Maison, il connubio tra tradizione antica e
contemporanea. Partendo dal logo, i due archi che si incrociano rimandano
all'immagine visiva delle due vetrine dello spazio espositivo, alla forma degli
archi degli acquedotti romani, e alla stessa immagine della lettera M, iniziale
di Maison e Margutta.

Sospesi sarà aperta al pubblico presso Maison Bosi, Via Margutta 28, Roma,
dal 14 novembre al 4 dicembre 2024.

Dove e quando

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