Sarà in scena dal 19 al 29 settembre 2019, la prima edizione della rassegna 7 SERE DI 7MBRE. Spettacoli, concerti, incontri, laboratori e una mostra imperdibile presso gli spazi del Teatro Studio Fondamenta. Un cartellone ricco e variegato da godere a pieno nel suggestivo cortile antistante lo spazio teatrale di via Assisi 33. L'iniziativa è parte del programma dell'Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE.

Si parte giovedì 19 settembre ore 21.00 con QUEL COPIONE DI SHAKESPEARE, ideazione, adattamento e interpretazione di Vittorio Viviani; lettura espressiva delle novelle che hanno ispirato il bardo. William Shakespeare ha copiato alcuni suoi capolavori dalle novelle italiane? Ovviamente, copiato, è una provocazione, ma non troppo campata in aria. I suoi colleghi del tempo lo accusavano esattamente di questo: copiava da tutti. Shakespeare conosceva molte bene le novelle italiane tradotte in inglese sin dal XIV secolo. E allora perché non andare a scoprire le fonti da cui Shakespeare aveva copiato? Perché non proporre in teatro delle letture espressive delle novelle di Matteo Bandello, Giambattista Giraldi Cinzio, Giovanni Francesco Straparola, Luigi Da Porto, Giovanni Fiorentino, Masuccio Salernitano e, naturalmente, Giovanni Boccaccio? Un'ora di lettura, lezione, aneddotica, teatralità nello spirito e nello stile affabulatorio di Vittorio Viviani.

Venerdì 20 è la volta di NAPOLIAMM - Napoli a modo mio di e con Domenico Stante con Cristina Barzi, pianoforte Massimiliano Franchina, mandolino Luigi Del Gaudio, regia Alessia Siniscalchi. Letture tratte da Napoli sul mare luccica di Antonella Cilento. Canzoni celebri, pezzi di varietà, macchiette d'epoca si incrociano con brani sulla Napoli di oggi. Perché mai un attore di origine abruzzese canta canzoni napoletane? Da questa domanda prende il via un viaggio che indaga sulle origini di una fortissima passione per la musica e la cultura partenopea (ore 21.00).


Pizziche, tarantelle, canti e parole del sud Italia saranno protagoniste dell'appuntamento di sabato 21 settembre: PICCOLA OPERA POPOLARE – Radicadanza, testi di Chiara Candidi, Paolo De Pascale con Lara Patrizio voce e fisarmonica, Claudia De Ventura voce e tamburi  a cornice, Felice Zaccheo chitarra  Chiara Candidi, Ilaria Pierangeli, Federica Mezza danza. Un viaggio nel Meridione Italiano, uno spettacolo di canti antichi, parole, ritmi e balli del Mediterraneo, a parlare di gioie e dolori, passioni e amori, del nostro passato e del nostro presente, un concerto di suoni, corpi, voci e coreografie, a raccontare una tradizione antica, mistica e popolare, tutt'ora viva, potente e vibrante (ore 21.00).

Domenica 22 settembre alle ore 21.00 andrà in scena CANCION MUJER—Mosaicantos con Lara Patrizio voce fisarmonica e oggetti sonori , Gianpaolo Casella tromba flicorno e percussioni, Antonello De Lisi chitarre tiple cuatro. Un progetto nel quale i brani proposti, come vividi frammenti al caleidoscopio, creano una molteplicità di colori dell'essere, liberamente ispirati al femminile: una dedica a tutte le donne, alla loro individualità, mutevolezza e ricchezza di energia del corpo e dell'anima, ma anche a tutti coloro - uomini e donne - che ad ogni latitudine, si battono, condividono e partecipano alla costruzione di una cultura di valorizzazione delle differenze e di rispetto incondizionato della persona e quindi di ciascun essere umano.

RACCONTARE LA SCIENZA di e con Sergio Basile, sarà lo spettacolo in scena venerdì 27 settembre alle 21.00. Pitagora, Talete, Euclide e la nascita del pensiero scientifico. Spesso si crede, erroneamente, che la scienza sia nata in Grecia, in un periodo che va tra il VI e il V secolo prima della nostra era. In realtà essa era nata molto prima: i greci l'hanno ereditata, perlomeno in parte, dagli egizi, dai sumeri, dai babilonesi. Non conoscevano gli indiani, ma quando Alessandro Magno intraprese le sue conquiste e giunse fino in India, i greci scoprirono che anche gli indiani avevano una loro scienza. E quando si entrò in contatto con la civiltà cinese, ci si accorse che anche lì la scienza era già stata scoperta. Ma poiché da qualche parte bisogna cominciare, lo facciamo convenzionalmente dal periodo greco, perché è da quel momento che la scienza acquista una nuova connotazione. La vera novità introdotta dalla scienza greca, è quello che noi chiamiamo "la dimostrazione". Da Pitagora, Talete e Euclide parte il nostro racconto. Un reading per interrogarsi sullo stretto legame tra scienza /ponderabile e arte/imponderabile.

Sabato 28 settembre (ORE 21.00) è la volta dì SOBRE LAS OLAS - Algeciras Flamenco con Antonio Mojarra cante, Sergio Varcasia chitarra, Paolo Monaldi cajón e percussioni, Andrea Leonardi sax, Francisca Berton  baile, Caterina Lucia Costa baile. Lo spettacolo trae ispirazione da una lirica del Maestro Pablo Neruda, Oda al vals Sobre las Olas: Bailar contigo, amor,/a la fragante/luz/de aquella luna,/de aquella antigua /una/besar, besar tu frente/mientras rueda/aquella/música/sobre las olas! Il poeta cileno considerato, tra i più grandi poeti del XX secolo, si avvicinò al flamenco grazie all'amicizia con Federico García Lorca, durante il suo esilio in Spagna.

Domenica 29 settembre alle ore 18,30, serata omaggio al Maestro recentemente scomparso Andrea Camilleri con lo spettacolo PINOCCHIO (MAL) VISTO DAL GATTO E LA VOLPE (di Andrea Camilleri e Ugo Gregoretti) con Paolo Floris, Piero Lanzellotti, Giulia Pera, Tommaso Sassi, burattini di Cesare Felici, effetti sonori e musiche Piero Lanzellotti. Regia di  Tommaso Sassi. Il Gatto e la Volpe sono stanchi della cattiva fama che li circonda. Collodi non gli ha reso giustizia: non era assolutamente loro intenzione turlupinare il Burattino. Anzi, volevano educarlo, insegnargli a non fidarsi del primo che passa. E invece. Guardate un po' quanto fango è stato gettato su ''due educatori di rango'' come loro! Così chiedono un nuovo processo, con tanto di testimoni e di avvocati dell'accusa e della difesa. Presiede, come sempre, l'Orango. Riusciranno a farsi riabilitare?

Molti i laboratori in programma ai quali è possibile iscriversi: La forza della parola a cura di Vittorio Viviani, Canto moderno a cura di Domenico Stante, Danze popolari italiane a cura di Chiara Candidi, La voce che danza a cura di Lara Patrizio, Recitare i versi a cura di Sergio Basile, Flamenco  a cura di Francisca Berton, Recitazione in maschera a cura di Paolo Floris. I laboratori sono a partecipazione gratuita previa prenotazione

Da non perdere la MOSTRA delle MASCHERE realizzate dal Maestro Mascheraio GIANCARLO SANTELLI che si potrà visitare dal 19 al 29 settembre. Dal giovedì alla domenica dalle ore 16 alle ore 20: maschere, fotografie, locandine, calchi: il percorso dalla materia all'opera verso il più antico strumento di lavoro dell'attore. Le creazioni del Maestro Santelli sono state oggetto di mostre ed esposizioni presso importanti enti culturali italiani, tra cui il Teatro di San Carlo di Napoli, il Teatro della Pergola di Firenze, il Museo Eroli di Narni e sono esposte in modo permanente presso il Museo delle maschere teatrali e del teatro dei burattini di Mentana. 

L'ingresso alla mostra è gratuito.

Tutti gli eventi si svolgeranno all'aperto nel cortile antistante lo spazio teatrale di via Assisi 33 - Roma (metro Ponte Lungo).

Informazioni, orari e prezzi

Info e prenotazioni:
tel. 0645667701 – 3924406597 
[email]7seredisettembre@gmail.com]info[/url]

Per gli spettacoli il costo del biglietto è di: 
€ 8,00 intero
€ 5,00 ridotto

I laboratori sono a partecipazione gratuita previa prenotazione

L'ingresso alla mostra è gratuito

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