L'antichità non fu solo imitata o copiata durante il Rinascimento. Fu plasmata secondo un ideale o un'agenda politica. La rappresentazione dell'Antichità non corrispondeva alla realtà archeologica, ma era un'invenzione come proiezione.
La tavola rotonda esplorerà queste questioni, concentrandosi su alcuni interrogativi. In primo luogo, non tutte le epoche e i tipi di antichità sono state fonte di ispirazione. Quale tipo di antichità fu usato da quale tipo di Rinascimento? In secondo luogo, in quale misura le scoperte hanno influito sull'arte? Sebbene durante il Rinascimento ci fosse la consapevolezza della separazione temporale tra quei tempi e l'Antichità, c'era anche il desiderio di cancellare qualsiasi segno del passaggio del tempo. Come coesistevano passato e presente? Quanto era importante la nozione di falsificazione?

Con la partecipazione di: Claudia Cieri Via (Università La Sapienza), Marco Brunetti (Bibliotheca Hertziana).
L'evento fa parte della serie 'I venerdì pomeriggio', dedicata ai residenti dell'Istituto Svizzero ed è curato da Mathilde Jaccard.

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14.01.2022
H18:30
In inglese e italiano
Roma/online

Istituto Svizzero
Via Liguria 20, Roma
Oppure online su Zoom

Maggiori informazioni: https://www.istitutosvizzero.it/residenze/the-fabric-of-antiquity-during-the-renaissance/

Dove e quando

Rassegne - Green days – cosa resterà di noi?