A 80 anni dalla nascita (1932) e 30 dalla morte (1982), due settimane di eventi dedicati al genio pianistico di Glenn Gould per ripercorrere la storia dell’uomo, artista, scrittore, documentarista e sperimentatore considerato una delle icone musicali più originali ed affascinanti del XX secolo.
Tormentato dalla ricerca di una perfezione e di un controllo assoluto su ogni sua espressione musicale Glenn Gould mise fine alla sua carriera pubblica a soli 32 anni ma ciò nonostante non smise mai di inseguire i suoi ideali artistici, affidandoli - vero precursore da questo punto di vista - ai media, realizzando così una serie eccezionale di registrazioni discografiche, film, trasmissioni televisive e scrivendo importanti saggi musicologici.
Da questa singolare visione dell’essere artista, costantemente attivo ma sostanzialmente “invisibile”, nasce quella che in questa rassegna di eventi è stato possibile definire come “estetica dell’assenza”.
E’ proprio da questo particolare atteggiamento che Glenn Gould – al di là delle sue eccezionali capacità interpretative – rappresenta ancora oggi un’ icona tra le più originali ed amate non solo dai cultori della musica classica.
Partendo dalle Variazioni Goldberg di Bach, compositore di cui Gould si è posto come interprete ante litteram (le sue due registrazioni sono tutt’oggi tra i best sellers della discografia), il pianista Alexander Lonquich ci accompagnerà per quattro serate affrontando come solista e in ensemble con i musicisti dell’Accademia di Santa Cecilia, un’ampia selezione del repertorio prediletto da Gould. Oltre alle Variazioni Goldberg e alle sue trascrizioni pianistiche di brani originali si potranno anche ascoltare composizioni dello stesso Gould.

La rassegna offre l’opportunità, presso il MUSA, Museo degli Strumenti Musicali, di approfondire altri aspetti dell’uomo e dell’artista Glenn Gould attraverso una mostra con filmati, fotografie e documenti audio inediti.
Nello Spazio Risonanze, musicisti, musicologi e giornalisti daranno vita ad una serie di incontri su temi ed aspetti peculiari del pianista canadese, nonché ad un’introduzione all’ascolto delle Variazione Goldberg. Presso il MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, saranno messe in scena delle performances teatrali interattive realizzate dalla compagnia teatrale Orma Fluens e del Centro Diurno Villa Lais e ispirate al tema gouldiano dell’ ”assenza” e della “fuga dalla realtà”. Sempre al MAXXI infine verrà proiettato il cortometraggio “Cities”, inedito in Italia, in cui Gould illustra l’architettura di Toronto sua città natale.

In collaborazione con:
Università degli Studi di Roma La Sapienza
Istituto Quasar – Design University Roma
Centro diurno di Salute Mentale di Villa Lais Roma C
Associazione “Orma Fluens”
MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Fondazione Musica per Roma

Informazioni, orari e prezzi

I LUOGHI:
Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro De coubertin, 30

MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 4A Centro diurno di Villa Lais

ASL Roma C
via Paolo Albera, 50

E' disponibile presso il Botteghino dell'Auditorium Parco della Musica il Carnet Glenn Gould: 4 concerti a partire da 40 Euro.
Speciale biglietto singolo giovani fino a 30 anni: 8 Euro

Dove e quando

Rassegne - Green days – cosa resterà di noi?
Rassegne - Donna, Circo e Libertà