Nel 1948 Édith Piaf ha regalato a Charles Aznavour la sua prima cinepresa, una Paillard, che il cantante porterà sempre con sé. Fino al 1982 Charles ha collezionato ore di girato che costituiscono il corpus del suo diario filmato. Aznavour filma la sua vita e vive come filma.
Ovunque vada, la cinepresa è lì con lui. Registra tutto. I momenti della vita, i luoghi che visita, gli amici, gli amori, le seccature. Qualche mese prima della sua scomparsa, inizia con Marc di Domenico a rivedere quel materiale. Decide allora di farne un film, il suo film.