Arduo parlare di Amore senza rischiare di incorrere in stereotipi o di fare retorica. Specie se l'intento è proprio quello di riflettere sul sentimento particolare che unisce un essere umano a un altro.

Il nostro cammino partirà dal 'mezzo' della Commedia, ovvero da Purg. XVII , in cui Virgilio comincerà a darci qualche dritta su quel sentimento, o meglio su quella Forza, che da un lato  unisce Creatore e creature, dall'altra, dice lui, costituisce la radice di qualsiasi comportamento, sia buono che malvagio.

Ma quand'è che un amore diventa strada maestra per l'Inferno? Com'è possibile che sia un destino infernale quello di Paolo e Francesca? E' una questione di misura? E' una questione di capacità di sottomettere il sentimento alla ragione?


La Commedia, attraverso il potente linguaggio delle sue immagini, sembra puntare in altra direzione e proporre una vera e propria rilettura del mondo attraverso il potere realmente rivoluzionario, realmente trasformatore, di questo sentimento, mai troppo rarefatto o "sublimato", bensì sempre sperimentato dal pellegrino in tutta la la sua pienezza.

E l'Amore diviene chiave privilegiata di accesso a quel territorio, ancora probabilmente inesplorato dalla maggior parte di noi, nel quale diventiamo davvero 'esseri umani'.

Dove e quando

Potrebbe interessarti in Spettacoli