Due donne e un delitto

Va in scena dall’8 gennaio al teatro Ambra alla Garbatella lo spettacolo “Due donne e un delitto” interpretato da Giorgia Wurth e Silvia Delfino, scritto da Valentina Capeci per la regia di Massimo Natale.
Due donne si affrontano sul palcoscenico in cerca del colpevole di un omicidio, si affrontano da rivali e antagoniste costrette da un rapporto che le lega a questo fatto di sangue e che ripropone al pubblico in modo intrigante, ma spesso anche molto divertente l’eterno dilemma della rivalità tra due donne.

Note dell’autrice
Commedia comica incentrata su uno dei temi più dibattuti sul mondo femminile e cioè: le donne sono più alleate o a competitive tra loro?

Ora, ammesso e non concesso che la domanda non riguardi anche gli uomini (che, diciamolo, sono pronti a giurare di no, dichiarandosi più leali, più individualisti, più ingenui, più qualcos'altro) chiaro che è difficile dare una risposta e proprio per questo ci sembrava divertente trattare l’argomento.
Per farlo viene usato un intreccio giallo. Un omicidio, la ricerca del colpevole, in un crescendo di tensione e sospetto reciproco, sono il pretesto per sviscerare, in una situazione estrema, le personalità delle due protagoniste, partendo da un approccio negativo, di forte antagonismo, per chiudere con un legame di solida amicizia.
Naturalmente, tra l'inizio e la fine, le due attraverseranno svariate fasi: lo scontro aperto, la bugia, la confessione, il ricatto, il pentimento, la consolazione, l'invidia, la prevaricazione, l'angoscia, la speranza, la tenerezza e l'euforia, tra ribaltamenti improvvisi e inevitabili colpi di scena.
Per quanto riguarda lo stile, poiché le occasioni di comicità scaturiscano, oltre che da una situazione fuori dall’ordinario, dal contrasto dei caratteri, vengono messe a confronto due tipologie femminili nettamente distinte. Viola è bella, ricca, elegante, ingenua, svampita, nella vita è stata piuttosto fortunata ma ora ha un grosso problema da risolvere. Carla è sveglia, colta, povera e rabbiosa, ha sempre dovuto lottare come una tigre per raggiungere i propri obiettivi, e sta attraversando un periodo veramente disgraziato.
Quando la vicenda prende il suo avvio le due ragazze non si vedono da mesi e ognuna ha già commesso nei confronti dell'altra un'imperdonabile nefandezza (che verrà a galla con il dipanarsi della storia): Viola, maritata per convenienza, ha sottratto l'uomo a Carla e ne ha fatto il suo amante. Carla, che lo ha scoperto, ha pensato di vendicarsi spiattellando il tradimento al marito di Viola. O almeno così sarebbe andata, se il destino non si fosse messo in mezzo, scombinando ogni piano, con l'apparizione di uno scomodo cadavere. Costringendo le due a rincontrarsi in un crudele faccia a faccia che le metterà a nudo, le farà a pezzi ma, in un finale decisamente a sorpresa, si rivelerà vivificante per il loro rapporto futuro.

Note di Regia:
Due attrici, un testo, un palcoscenico. Inizia così l’avventura più bella. A volte basta poco per far nascere un’emozione nel pubblico.
Ma noi questa volta non abbiamo poco:
Abbiamo due attrici poliedriche, affascinanti e brave. Giorgia Wurth e Silvia Delfino ed un testo divertente ed emozionante scritto dall’abile penna di Valentina Capecci. Con tanto di colpo di scena finale.
Questo spettacolo è una giostra. I personaggi girano, cambiano posizione, hanno sempre un punto di vista diverso. Non sono mai uguali a se stessi e a quello che uno si aspetta.
E’ questo regala emozioni e sorprese al pubblico.
E tiene incollati alla sedia.
Ma non è solo “un giallo”.
E’ una scoperta, un incontro, uno scontro dell’universo femminile, delle sue diversità, delle sue meraviglie. Due donne, amiche, nemiche, complici e avversarie.
Per parafrasare il titolo di un celebre film si potrebbe dire “Tutto in una notte”, tanto dura la loro avventura… un’avventura che però, cambia la vita.

Giorgia Wurth
Insignita di numerosi premi, tra cui il Premio “Attrice Rivelazione” al Festival del Cinema di Salerno del 2009, Il Nastro D’Argento sempre nel 2009, il Premio Giffoni nel 2012 e il Premio alla Migliore Attrice Commedia Italiana del Foggia Film Festival del 2013 .
La sua carriera si divide tra cinema, televisione, teatro e la scrittura: nel 2010 esordisce col suo romanzo “Tutto da rifare” e nel 2014 scrive “L’accarezzatrice”.
Per il cinema ha lavorato in : Keyra – regia A. Micciulli; Oro Verde – regia M. Soudani;
The president’s Staff – regia M. Morini; Un angelo all’inferno – regia B. Gaburro
Una notte agli Studios 3D – regia C. Insegno; Com’è bello far l’amore – regia F. Brizzi
Box Office 3D – regia E. Greggio; Capitan Basilico 2 – regia M. Morini; Maschi contro femmine – regia F. Brizzi; Cacao – regia L. Rea; Ex - regia F. Brizzi
In Tv è interprete di numerose fiction tra cui: Le tre Rose di Eva 1 e 2 (Canale 5, 14 puntate) – regia R. Mertes e V. Verdecchi Ho sposato uno sbirro (Rai 1) - regia G. Capitani; Moana (Sky) - regia A. Peyretti, Un medico in famiglia 6 (rai 1) – regia E. Rocchetti; Il bene e il male (rai 1) - regia G. Serafini; Un posto al sole (rai 3)
Per il teatro lavora in Xanax – regia M. Falaguasta; Il vaticano cade – regia E. Lamanna
2011: La festa – regia G. Lepore; La donna che ha partorito nel cielo ritornerà - regia F. Satta Flores; Un marziano a Roma - regia F. Sala
E’ interprete di numerosi cortometraggi .

Silvia Delfino
Attrice e Cantante debutta come attrice in televisione nella trasmissione “Favolosamente” su TMC con Simona Ventura e Stefano Masciarelli.
Da allora teatro diretta da Pietro Garinei, Johnny Dorelli, Gigi Proietti, Gianluca Guidi, Massimo Natale, Enrico Montesano.
In tv Nati Ieri e al cinema L’estate di Martino con Treat williams
Tanti i ruoli interpretati in teatro come protagonista di commedie come: TAXI A DUE PIAZZE e Chat a due piazze; con Gianluca Guidi; Una volta nella vita, Evil Bar; regia di Massimo Natale; I Have A Dream regia di Massimo Natale; Aggiungi Un Posto A Tavola regiadi Pietro Garinei; Un sogno di famiglia con E. Montesano; Rugantinoregia di Pietro Garinei.