La compagnia “deposito dei segni” in collaborazione con Ism –Italia portano in scena l’assedio alla popolazione palestinese
Liberamente tratto da Restiamo Umani di Vittorio Arrigoni, da Versi di Ibrahim Nasrallah e dalla poesia Gaza di Sami Al Qasim, di e con Cam Lecce e Jörg Grünert, musiche originali composte ed eseguite da Luigi Morleo e Michelangelo del Conte. Produzione Deposito dei Segni in collaborazione con ISM-Italia. Traduzione italiana delle liriche a cura di Wasim Dahmash. GAZA si riferisce all’assedio della popolazione palestinese, tra il 27 dicembre 2008 e il 18 gennaio 2009, alle terribili giornate di morte e distruzione subite dai gazawi a opera delle forze militari, aeree e di terra, israeliane, con l’operazione Piombo Fuso.
Nella scrittura drammaturgica la cronaca dei fatti - descritta nel libro Restiamo Umani, di Vittorio Arrigoni, che con pochi attivisti internazionali dell’ISM è stato testimone dei bombardamenti e del massacro di civili - prende corpo restituendoci dettagli e particolari degli accadimenti attraverso emozioni e intimità di sentimenti descritti con straordinaria sensibilità nelle poesie di Ibrahim Nasrallah, che in Versi dipinge i paesaggi interiori dai quali traspaiono, tempestose e crudeli, le offese subite dai palestinesi sotto assedio e occupazione. La temperie emotiva della narrazione è annunciata dalla evocazione poetica di Sami Al Qasim che epicamente richiama la città di Gaza.
14 e 15 aprile 2012 alla casa delle culture di Roma

Informazioni, orari e prezzi

Casa delle Culture di Roma
0658333253 – casadelleculture@interfree.it
www.casadelleculture.net

Dove e quando

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